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L'attaccapanni

16-02-2009 / A parer mio

di Andrea Poli

Non so chi sia andato in giro a fare la spia (sto svolgendo serrate indagini in famiglia), ma sta di fatto che da un po' di tempo a questa parte la mia casella di posta elettronica è tutta un florilegio di strepitose offerte di viagra a prezzi stracciati. Merce garantita, ça va sans dire, che -viaggiando in internet dal produttore al consumatore- elimina il passaggio in farmacia e consente di abbattere i prezzi; perdipiù -trattandosi di prodotti medicinali- opportunamente accompagnata da precise indicazioni terapeutiche, come il lettore scettico può con facilità evincere dagli esempi che seguono, i quali contemperano mirabilmente il necessario rigore scientifico col sapiente uso delle piacevolezze linguistiche: "Essere in buona salute. E noi li vendono. genuina e aiuto professionale, quando si tratta di modo rapido e sicuro per ottenere medikamte. Gustare!"; "I miei ora pillole. Per noi di ordinare i loro farmaci senza rischio, si esprime in modo rapido e sicuro. Noi siamo una buona farmacia!"; "Un Molto Costoso di Acquistare a Basso Prezzo. Ottenere una tranquilla, si ha realmente bisogno. Immettere una donna, solo i migliori che abbiamo la migliore offerta e sufficiente entrare in.". "Sempre Aperto Sempre e Tutte le Pillole. Lei non si rattrista più, ora io non temo, che saro costretto a negare. Quando prendi coscienza del Viagra, questo puo anche stare un grande regalo per la compagna. Solo un consiglio: non le dica che lei prende il Viagra, stesso femminile e anche molto suscettibile". Volendo a tutti i costi cercare il pelo nell'uovo, si potrebbe obiettare che -se proprio si vuole trasformare la propria appendice in attaccapanni per un paio d'ore- meglio sarebbe affidare il riempimento dei corpi cavernosi al farmacista sotto casa, che almeno è capace di consigliarti in passabile italiano: 'Non esageri con la dose, che poi stanotte per centrare il water deve mettersi a testa in giù', piuttosto che ad imbonitori dell'afflusso sanguigno dotati di un lessico da concorrenti del Grande Fratello, sede in Canada, produzione in Cina, impacchettamento in India, spedizione dal Belize e pagamento sulla filiale di Timisoara del Banco di Nairobi. Mica per niente, ma se lo fanno con la stessa attenzione con cui lo pubblicizzano, è pericoloso: rischiate che che vi va in erezione il medio della mano destra proprio mentre il capo in ufficio vi ordina di fare delle fotocopie. Quindi, uno dice, questi qui faranno sicuramente la fame; chi vuoi mai che sia tanto allocco da abboccare a degli annunci così scombiccherati. Invece, udite udite, un gruppo di ricercatori americani, fingendosi venditori delle fatali pillole blu, ha mandato in giro per il mondo qualche bel po' di mail, scoprendo che il giro d'affari annuo di un tenditore di tessuti è attorno ai settecento mila euro. Non è dato sapere se i ricercatori americani di cui sopra abbiano deciso di cambiare mestiere, ma l'esperimento rappresenta la prova provata che l'uomo -inteso come essere umano di sesso maschile- non ragiona col cervello ma con un altro organo meno pregiato. Come del resto è evidente osservando la altrimenti incomprensibile popolarità di cui gode la moltitudine di ragazzotte scosciate che stanno in televisione a ogni ora del giorno e della notte; la cui bravura non gliela si legge esattamente in faccia, ma un po' più giù, sul retro.