C'era una volta... una corriera
18-03-2008 / A parer mio
di Roberto Bonsi
Corriera, un termine oggidì poco usato per definire i contorni dell'odierno pullman. "Once upon a time" (c'era una volta) così direbbero i sudditi della perfida albione (n.d.a. Inghilterra). sì, proprio così: c'era una volta ... , e come tutte le cose indovinate, in questo nostro eufemisticamente detto, "strano" Paese, ecco, che ... "tac!" tutto si dissolve ... nella nebbia dell'indifferenza e di quant'altro- c'era una sorta di "filo di Arianna" che univa Milano, noi "esuli" ferraresi, alla città natia; questo filo si è spezzato, o è stato spezzato, e "bum!". si è rotto un legame tra le due città. forse no!. Però la Milano-Ferrara e viceversa è stata una linea, un qualcosa di importante per noi ferraresi un tantino dimenticati dalla ... "madrepatria". si va bene, direte voi, ma esiste la strada ferrata e tra un po' anche la "TAV" (l'alta velocità) che unirà il megacentro meneghino con il capoluogo emiliano-romagnolo, e così via. Esiste poi la via più lenta ma non meno interessante sul piano culturale e paesaggistico, che è la Suzzara-Mantova. esiste anche un volo della nostra tanto vituperata compagnia di bandiera che unisce l'aeroporto della Malpensa sprofondato nelle brughiere del varesotto, con il "Guglielmo Marconi" di Bologna, l'aeroporto di Borgo Panigale. poi c'è il lungo nastro d'asfalto chiamato: "autostrada del sole" per chi volesse usare l'auto; ma cosa c'era di più bello e più avvincente della corriera per Ferrara?
Signori del... potere con il sedere democraticamente sospeso in via temporanea sugli appositi scranni, e dotati del sigillo del decisionismo, fate qualcosa!!! Ridateci la linea automobilistica che ci univa ancor più saldamente e con carattere popolare, a voi: "frares a ca' ".
-Benvenuti a bordo del bus per Ferrara ...-, un posto uso poltrona assicurato, un bel teporino in inverno e una leggera brezza di aria condizionata per combattere o meglio per ripararsi dalla calura e dall'afa estiva. Una breve sosta in un "autogrill" per un caffettino veloce al banco, una brioche, due chiacchiere scambiate con la bella barista dall'aspetto di giovane e vogliosa "azdora" emiliana, una pisciatina e via, verso la meta agognata, la città delle quattro materne torri di casa d'Este. Chi scrive prese parte al viaggio inaugurale di questa linea oggi defunta. Il ritrovo fu nel deposito della ditta in viale Marconi a Ferrara, e dopo un rapido buffet presenti le autorità, ecco il viaggio con arrivo a Milano e termine in quel di Sesto San Giovanni, dove nel salone dell'Istituto per geometri che ospita il locale "Circolo dei ferraresi" si è bissato il contesto mangereccio con il solito alone delle autorità, e ... "stop". il sasso è stato lanciato ..., speriamo non rimanga troppo a lungo sott'acqua; e certo, dato il suo peso non può venir a galla da solo, che lo prendano lor signori; e come per magia, ecco un pullman nuovo fiammante che ci porta a Ferrara ..., che ci riporta a Milano; e tutto torna come prima. -Ma dai svegliati!. alla tua età, credi ancora nelle favole-. Sì ci credo, anzi ci crediamo, perchè siamo in tanti, noi ferraresi a Milano che ci crediamo e che vorremmo ancora tornare in corriera nella nostra "bella Ferrara". Ci crediamo, non siamo nè illusi, nè coglioni. dunque! Avanti tutta!