di Edda Carafolli

Ieri sera ho seguito la partita Italia-Francia che mi ha delusa sotto tutti gli aspetti. Non sono un tecnico esperto, ma amo il bel gioco quando vedo la buona collaborazione fra gli atleti in campo che cercano di dare il meglio di se stessi, cosa che non hanno fatto e che li costringerà a lottare più intensamente la prossima settimana: forse è mancata un'intesa con l'allenatore? O la scelta giusta dei giocatori?
Oggi leggo quanto riportato sul "blog" del nostro primo cittadino e vedo la stessa rincorsa alla "vittoria" per un'amministrazione che dimostra preoccupazioni per le prossime elezioni. Vorrei soffermarmi sulla "terza idea" e manifestare il mio pensiero: egregio Sindaco a quale processo di rinnovamento fa riferimento nella politica e nel governo delle istituzioni ferraresi? Lei afferma che non si deve tornare indietro, io invece penso che bisognerebbe ricominciare dall'inizio ripristinando veramente quella separazione dei centri di potere istituzionali con quelli del potere economico e politico della città per ridare a noi cittadini quell'attenzione che ci è dovuta dopo che ci sono stati tolti i servizi essenziali affidandoli a grosse holding che mirano solo all'utile e concedere ad altre la possibilità di insediamenti produttivi che vanno contro ad una sostenibilità di impatto ambientale e di conseguenza contro la tutela della salute pubblica. I "guasti" continuano e la conferma viene dal proliferare di Comitati che negli ultimi tempi spuntano come i funghi sotto gli alberi. Per essere sicuri che tutto questo finisca non basta augurarsi di sostituire "professionisti della politica" e mettere uomini nuovi a capo delle istituzioni, è essenziale cambiare il sistema di gioco più coerente coi valori concepiti dalla democrazia: trasparenza, attenzione per i disagi della gente e maggior intesa fra i tanti Enti: un pallone lanciato troppo in alto deve essere seguito perché non venga passato al piede dell'avversario cosa che continuate a fare perdendo ogni possibilità di controllo.