In difesa della Costituzione italiana
29-01-2010 / A parer mio
di Teresa Pistocchi
Il Popolo Viola di Ferrara prende parte all'iniziativa nazionale "Sit-In in tutta Italia in difesa della Costituzione" e organizza a Ferrara una manifestazione con sit-in in piazza Trento Trieste (30 gennaio, ore 10.30) e presso la Prefettura (ore 11.30); in occasione dell'incontro con il Prefetto verrà consegnato un documento, sotto forma di lettera al Presidente Giorgio Napolitano (sotto riportata), contenente i motivi di preoccupazione che hanno portato alla giornata di mobilitazione. A seguire, dalle ore 16,00 in piazza Trento Trieste verrà allestito un banchetto informativo animato da conversazioni tematiche di approfondimento e in difesa della Costituzione Italiana. Parleremo con il prof. Alessandro Somma della necessità di tutelare la Carta Costituzionale per salvaguardare i diritti fondamentali dei cittadini italiani: Uguaglianza, Giustizia, Salute, Istruzione e Sapere, Informazione, Lavoro!
Il Governo italiano ha proposto e fatto approvare leggi profondamente ingiuste che ledono questi principi. Si tratta di leggi che favoriscono il precariato e la privatizzazione dei beni comuni, leggi xenofobe e razziste, "riforme" di scuola e università tese a distruggere l'istruzione pubblica a vantaggio del privato, bavagli all'informazione libera e "riforme" della Giustizia ad uso e consumo di una sola persona che pregiudicano non solo l'uguaglianza di fronte alla legge sancita dall'art 3 della Costituzione, ma che impediscono ai magistrati di compiere a pieno il loro dovere.
Tuteliamo i beni comuni indispensabili ad una vita degna: insieme al Popolo Viola di Ferrara, alla manifestazione di sabato 30 gennaio aderisce una fitta rete di soggetti della società civile organizzata locale, associazioni, formazioni politiche come il Coordinamento Istruzione Pubblica, Grilli Estensi, Gentedisinistra, il Comitato Acqua Pubblica, Meetup dei Cittadini della Nuova Resistenza amici di Borsellino e Schönau, ANPI, Federazione della sinistra, Italia dei Valori, Sinistra aperta.
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Caro Cittadino della Repubblica Italiana,
lo sai che in questo Paese c'è qualcosa che accompagna e regola la tua vita di tutti i giorni, sia come singolo individuo che come comunità civile e che è stata scritta da uomini di grandissimo valore all'indomani del periodo più buio e tragico che la storia ci ha riservato?
E' la Carta Costituzionale, la legge delle leggi, 139 articoli che conosciamo poco, ma consolati, i ns politici ancor meno.
La diamo per scontata come l'aria che respiriamo e l'acqua che beviamo; come dell'aria ci preoccupiamo solo quando diventa una minaccia per la nostra salute a causa di scelte o comportamenti scellerati e dell'acqua quando viene consegnata alla logica del profitto, così della nostra Costituzione ci ricordiamo solo quando vengono approvate leggi che ne ledono profondamente i princìpi, come è accaduto sempre più spesso in questo primo scorcio del terzo millennio. E come continuerà ad accadere se NOI , che abbiamo la sovranità (art 1) non vigileremo, se ci lasceremo sopraffare dalla rassegnazione e dall'indifferenza ;se chiuderemo occhi , orecchie e bocca. E' la legge più chiara, trasparente e inequivocabile che abbiamo.
Prova a leggerla attentamente e ti stupirai di QUANTE volte è stata violata, quante volte i princìpi di sovranità, libertà, dignità, uguaglianza,solidarietà, giustizia di cui è pregna sono stati calpestati ,offendendo così la memoria sia dei grandi che l'hanno scritta e difesa con passione ,che dei tantissimi uomini e donne che per quei valori sono morti.
Ci si trova più di una volta anche l'espressione "responsabilità personale" ( art 27 e 28) , che sembra essere completamente sparita dalla testa ,non solo di politici e amministratori, ma anche di molti cittadini.
Se ti sembra che la Costituzione e quelle parole astratte che si ripetono quasi ossessivamente assieme a "diritto e dovere", sia materia da giuristi, che sia lontana dai tuoi problemi quotidiani ......fermati a riflettere.
Se non hai il lavoro o lo stai difendendo con gesti estremi e con le lacrime, pensa che in quella Carta in molti articoli ,non soltanto nel primo, si parla del TUO diritto al lavoro non come uno dei fattori di produzione del mercato, ma come elemento di dignità per Te e come "funzione che concorre al progresso materiale e spirituale della società"( art 4)
Se sei malato e ogni giorno, oltre al disagio della tua condizione fisica e psicologica, vivi il calvario della malasanità o delle bieche speculazioni economiche che vengono fatte sulla tua fragile condizione, pensa che nell'art 32 la salute è definita non come una condizione fisica, ma come un "diritto fondamentale e un interesse della collettività".
Se paghi le tasse e ti sforzi di rispettare le leggi, vai agli articoli 53 e 54 che cominciano con la parola TUTTI. Poi pensa ....
Se sei un giornalista, un blogger o anche soltanto un cittadino che vuole conoscere la verità , capire, confrontarsi perchè ha fatto della libertà le fondamenta della sua esperienza lavorativa e di vita, nell'articolo 21 trovi una delle espressioni più belle che danno dignità alla ns esistenza : il libero pensiero. Allora prova a pensare a quanti lacci sono stati messi , sempre subdolamente, al nostro libero pensiero. Oltre alle norme che arriveranno col pacchetto sicurezza, basta cogliere le sfumature all'interno del ns sistema di informazione. Ne scoprirai delle belle.
Se sei uno straniero devi sapere che la Costituzione Italiana difende anche te, non solo nella tua dignità di essere umano e nel diritto a esercitare la tua diversità culturale e religiosa, ma fissa chiaramente ,per il nostro sistema legislativo, i paletti delle norme e trattati del diritto internazionale. Quante volte abbiamo violato quel confine?
Se sei un amministratore onesto e impegnato che opera ( non solo "crede") tutti i giorni con piena consapevolezza della responsabilità del proprio ruolo, o se se sei un semplice cittadino che si sforza di assolvere ai propri doveri e difendere i propri diritti , ma che in questo momento si sente ferito, umiliato e e sopraffatto nel vedere che al peggio non c'è mai fine, credo proprio dovresti essere in piazza e davanti alle Prefetture il giorno 30 gennaio 2010 , partecipare all'iniziativa in difesa della Costituzione promossa in tutte le città d'Italia da tante sigle di comitati, gruppi, associazioni e partiti diversi, ma uniti non tanto dal nome "popolo viola", ma da un'unico obiettivo comune: riprenderci la nostra sovranità. [http://www.governo.it/Governo/Costituzione/principi.html]
Teresa Pistocchi - Ferrara