di Laura Malin

Navigando nel sito del Comune di Ferrara ho (finalmente!!!) notato il blog del Sindaco ed ho voluto dare un' occhiata. Sono rimasta davvero piacevolmente sorpresa da questa iniziativa ed ho letto volentieri molti dei suoi post. Mi piace l' idea del nostro primo cittadino che comunica in modo così informale con noi, mi piace che parli di tante cose importanti ma che parli anche della Spal, sono stata contenta di leggere la "risposta" alle polemiche di Beppe Grillo anche perchè, in questo momento di grande sfiducia verso le istituzioni spesso si tende a considerare profeta e portatore di verità uniche chi le istituzioni le contesta. Io per prima, pur non essendo d' accordo in tutto con il comico genovese, ero certa che quanto da lui detto sulla questione dell' inceneritore fosse insindacabile. Devo ammettere che parto svantaggiata, a causa della mia totale ignoranza sull' argomento. Ecco, leggere la risposta del Sindaco Sateriale, le spiegazioni che dà, pur se non facili per me da capire, mi ha fatto tornare sui miei passi, mi ha fatto rivalutare le mie prime considerazioni.
Per questo voglio, anche se indirettamente, fare i miei complimenti a Gaetano Sateriale per questa ottima iniziativa di contatto. Spero venga portata avanti, spero Ferrara abbia sempre più occasioni che reputo di prestigio come l' Internazionale ed Hermitage. Spero anche si porti avanti il discorso sulla sicurezza in città. Sapete, lavoro da tempo a Bologna (ma non ho MAI voluto trasferirmi!). Circa 10 anni fa ho invitato alcuni colleghi bolognesi a trascorrere una serata a Ferrara, serata che abbiamo iniziato con un ottimo aperitivo presso un'enoteca del centro. Ricordo perfettamente come, dopo un po' di tempo che eravamo seduti a chiacchierare uno degli amici ha osservato: "Caspita, siamo qui da più di mezz'ora e non ho ancora visto passare un balordo".
Vorrei che Ferrara tornasse ad essere così, il che non significa "via gli stranieri", è solo una richiesta di....tutela, protezione, sicurezza appunto. Ho un bimbo di quasi 4 anni, vorrei camminare tranquilla con lui per le vie del nostro gioiello di città. Non pensiate però, visto che per lavoro ci sono ogni giorno, che io non veda la grossa differenza fra noi e Bologna!
Rubo ancora un minuto per un' ultima questione: come ho già accennato sono pendolare. E' chiaro che questo, unito al fatto di avere un figlio e - grazie a Dio - una casa, mi complica un po' la vita. Ecco, spero anche che il nostro Comune operi per aprire sempre più possibilità di lavoro anche in città. Siamo conosciuti come ottimi lavoratori (il ferrarese? A fag tut mi, dicono di noi i bolognesi...), teniamo per NOI le nostre risorse, soprattutto quelle umane.