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Dietro al palasport il volto arrogante del capitalismo

07-07-2008 / A parer mio

di Giuseppe Fornaro

Sono rimasto sbalordito dall'arroganza e dalla protervia di alcuni dei protagonisti della vicenda del palasport. Lo dico con rammarico essendo un tifoso del basket.
Si è sentito parlare di lungimiranza di chi si è impegnato per portare il basket club in A1; si è parlato di tenacia nel perseguire l'obiettivo in tutti questi anni, e di tante altre qualità positive della società Basket Club e dei suoi dirigenti. Mi sorgono alcune domande: visto che erano così tenacemente determinati a raggiungere l'obiettivo della A 1, dove hanno messo tutta questa lungimiranza se perseguendo l'obiettivo della massima serie da almeno quattro anni non hanno mai posto sul tavolo la questione di un nuovo palazzetto? Se erano così certi dell'obiettivo, perché non hanno avviato per tempo una pianificazione a 360 gradi, loro che imputano al pubblico la mancanza di capacità progettuale, su cui a volte si può anche concordare? Questi sono i classici privati che, come sempre in questo paese, sono per la socializzazione dei costi e la privatizzazione degli utili. Dove è la loro lungimiranza e il loro amore per il rischio e la libera impresa? Perché in questi quattro anni non si sono fatti avanti con un progetto di compartecipazione pubblico-privato, visto che l'ente pubblico avrebbe potuto mettere a disposizione l'area su cui edificare un palazzetto polifunzionale in grado di ospitare eventi che avrebbero potuto produrre utili per i privati?
Penso che questa città abbia bisogno di imprenditori veri di cui all'orizzonte non c'è traccia, tranne poi pretendere che il pubblico faccia quello che compete loro fare. Della serie: va avanti tu che a me scappa da ridere!
Ferrara soffre di un'imprenditoria in larga parte speculativa (per fortuna ci sono delle eccezioni, anche se poche), poco propensa ad investire nella realizzazione di un'economia solida, produttrice di ricchezza e posti di lavoro, correndo anche qualche rischio com'è naturale nella libera impresa. Altro che tenacia e lungimiranza, questi sono per un'economia protetta! Sono i veri statalisti. Che dire: nulla di nuovo sotto il sole, è la più classica e vera natura del capitalismo che mostra il suo volto arrogante.