Lo spuntino
24-09-2009 / A parer mio
di Debora Peca
Un aspetto profondamente affascinante della letteratura e del cinema è l'andare di persona a scoprire i luoghi, le strade, i vicoli, i palazzi in cui sono stati ambientati i romanzi o i film. Mi piace moltissimo "riconoscere" il punto esatto di una scena e credo sia un piacere piuttosto diffuso, visto il successo di programmi come "La valigia dei sogni" che accompagna lo spettatore sui set dei film più famosi e amati dal pubblico. Negli ultimi anni inoltre la scoperta dei luoghi da parte dei lettori è divenuta una moda diffusissima,tanto da spingere alcune agenzie di viaggio a progettare veri e propri itinerari turistici sulle tracce di qualche romanzo di enorme successo: come dimenticare il caso letterario de "Il Codice Da Vinci" e "Angeli e Demoni"? Ma esistono gite organizzate sui luoghi delle fiction televisive (a Scicli è possibile vedere i luoghi del Commissario Montalbano e i partecipanti a queste visite sono sempre piuttosto numerosi).
Vivo felicemente a Ferrara da qualche anno e nonostante sia passato ormai del tempo, mi ritrovo ad avere ancora quell'atteggiamento affascinato da turista. Quando guardo certe antiche vie, certi locali che a detta dei ferraresi doc "esistono da sempre", o penso ai cinema che sono chiusi da tempo, non posso fare a meno di chiedermi quali e quante persone li abbiano vissuti quando ancora erano in piena attività. Così, quasi inconsciamente, a differenza degli spettatori o lettori citati poco fa, ho intrapreso il percorso inverso;invece di leggere Ferrara e poi venire a scoprirla di persona, sono venuta prima a viverci e poi ho cercato autori che me ne parlassero. Ultimamente ho letto "Gli amici del Buio-sette racconti ferraresi" di Gianfranco Rossi, ed è stato un vero e proprio viaggio nel tempo. Come non citare il racconto dedicato al mitico Diana, una sorta di cafè-chantant in cui negli anni Venti si esibiva la madre?
"Dopo lo spettacolo, quando il Diana chiudeva i battenti,sul far della notte che coincideva con le dieci circa,il premio, la trasgressione era la camminata della mamma e del nonno fino alla birreria Giori per lo spuntino(
) prima del rientro a casa in via Fondobanchetto
"
E non posso fare a meno di chiedermi se lo spuntino da Giori di allora fosse per loro piacevole quanto il mio di appena due notti fa, in compagnia di amici.