di Liana Romano

Adesione al Presidio a sostegno del Pm antimafia Nino Di Matteo - 20 novembre 2010
"Dobbiamo essere coscienti tutti di una cosa: quando ci si avvicina a verità scomode, all'inizio ci può essere un grande fermento, un grande interesse, ma dobbiamo essere coscienti che prima o poi il famoso muro di gomma, il muro di gomma del silenzio e dell'omertà - alcune volte anche istituzionale - qualcuno tenterà di elevarlo ancora. Dobbiamo essere sereni, forti e compatti - ciascuno nel proprio ruolo e ciascuno con i propri compiti - nel non lasciare nulla di intentato per scoprire tutte le verità."
Con queste parole il magistrato Nino Di Matteo concluse il suo intervento al convegno "L'alba di una Nuova Resistenza" il 12 dicembre dello scorso anno, a Palermo.
Sono parole che noi - presenti a quel convegno - non abbiamo potuto dimenticare perché siamo consapevoli del ruolo insostituibile che la Magistratura, in quanto organo indipendente, svolge in uno Stato democratico.
Ecco perché di fronte alle notizie inquietanti, che ci giungono da qualche tempo, su una possibile ripresa della strategia stragista ai danni di giornalisti coraggiosi e di magistrati che svolgono indagini delicatissime sui terribili eventi che, nel biennio '92-'93, insanguinarono il nostro Paese, noi riteniamo che non si possa mancare all'appello del Movimento Agende rosse, fondato da Salvatore Borsellino.
Giovanni Falcone diceva che si muore quando si viene lasciati soli. Noi, memori di quelle parole, così tragicamente suggellate, non lasceremo soli quei magistrati che resistono per non tradire il giuramento fatto sulla Costituzione e che sono fedeli a quei principi e a quei diritti che, con la Costituzione, ci sono stati lasciati dai Padri costituenti a fondamento della nostra Repubblica.
Il nostro affetto, la nostra stima incondizionata e la nostra solidarietà vanno, in particolare, al Pm antimafia Antonino Di Matteo che, in questi ultimi tempi, sembra stia diventando, sempre di più, oggetto di attacchi volti ad isolarlo pericolosamente.
Il gruppo Meetup e Facebook Cittadini della Nuova Resistenza amici di Borsellino e Schönau aderisce, pertanto, alla Manifestazione di sabato 20 novembre 2010, con presidio, dalle ore 10.00, davanti al Tribunale di Palermo, Roma, Firenze e Milano, a sostegno del Pm antimafia Nino Di Matteo, e sarà presente nelle persone dei suoi fondatori, Mauro Barbanti e Liana Romano, insieme agli altri cittadini attivi del gruppo che confermeranno l'adesione alla Manifestazione con la propria personale partecipazione ad uno dei Sit-in.
Mauro Barbanti e Liana Romano, in quanto amministratori anche del gruppo Facebook territoriale "Movimento Agende Rosse - Ferrara-Rovigo", fondato da Salvatore Borsellino, e in quanto aderenti al Comitato Scorta Civica per la difesa dei magistrati fedeli alla Costituzione, parteciperanno, in particolare, al presidio che si terrà davanti al Palazzo di Giustizia di Palermo, anche in veste di scorta civica al Pm antimafia Nino Di Matteo e, soprattutto, in qualità di appartenenti al Movimento Agende Rosse di Salvatore Borsellino.
La Manifestazione è promossa e organizzata dal Movimento Agende Rosse e dal Comitato Scorta Civica in collaborazione con altri gruppi e associazioni.

Mauro Barbanti e Liana Romano - gruppo Cittadini della Nuova Resistenza amici di Borsellino e Schönau
e Movimento Agende Rosse Ferrara-Rovigo