I coccodrilli di Enaiatollah Akbari
10-12-2010 / A parer mio
di M.Teresa Pistocchi *
Lunedì 13 dicembre dalle 9,00 alle 12,00 presso la sala Estense si terrà un incontro tra studenti dei licei Ariosto , Carducci e dell'Istituto d'arte Dossi e Enaiatollah Akbari, il ragazzo afghano protagonista della storia raccontata da F.Geda nel libro "Nel mare ci sono i coccodrilli" che ha appena ricevuto il riconoscimento da Rai Radio 3 Fahrenheit di LIBRO DELL'ANNO 2010.
L'iniziativa è stata organizzata dai Grilli Estensi nell'ambito del progetto AD ALTA VOCE , in collaborazione col CIP ( Comitato Istruzione Pubblica).
All'incontro parteciperanno anche operatori dello SPRAR (sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati) che spiegheranno ai ragazzi le problematiche dell'accoglienza e dello status di rifugiato politico.
"Nel mare ci sono i coccodrilli" sta diventando il simbolo di migliaia di storie di immigrazione, quelle di cui non si parla mai, quelle invisibili che restano all'ombra dei proclami politici, di numeri, norme e regolamenti, dei tempi della burocrazia, dei pregiudizi e dell'ignoranza.
Sono decine di migliaia le storie terribili che spesso, come nel caso di Enaiat, vengono vissute in quella fase della vita in cui i ragazzini passano dall'infanzia all'adolescenza, quella cioè in cui il primo problema ,all'interno delle nostre famiglie, diventa l'affrontare le tempeste ormonali, le ribellioni , le nuove esigenze, le richieste sempre più spinte di libertà. Mentre per decine di migliaia di ragazzi asiatici e africani il primo problema è la sopravvivenza e l'abbandono della propria terra e dei propri affetti. Il secondo, la ricerca disperata di una vita dignitosa.
Enaiat ce l'ha fatta e sta costruendo la propria vita ,ma attraverso la sua storia sta cercando anche di aiutare tanti altri ragazzi del suo Paese, quelli che ancora non hanno trovato qualcuno disposto ad ascoltare la loro storia.
* associazione di promozione sociale Grilli Estensi