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Una nottata da buskers

31-08-2011 / A parer mio

di Francesco Malagutti

Un incommensurabile ricordo dell'esperienza ferrarese dei "Busker's" da parte di Francesco e i Passabanda, un gruppo di giovani musicisti romagnoli di Fusignano.

Fusignano, mercoledì 24 agosto. Nel parco davanti a casa mia non tira un filo d'aria…in effetti sono le quattro del pomeriggio del 24 Agosto.
Le quattro del pomeriggio. Le quattro e i ragazzi sono già arrivati? Incredibile! Solitamente quando ci si da la punta per suonare o per fare le prove nessuno è mai puntuale. Nessuno a parte Omar ovviamente, che come un orologio svizzero si presenta sempre 5 minuti prima con la sua batteria perfettamente smontata e accuratamente incastonata in macchina con una perizia tale per cui c'è sempre da chiedersi se prima non abbia creato il carico e poi gli abbian costruito la machina intorno. Prima o poi lo Sfiderò a Tetris...il gioco dei mattoncini....finalmente un degno avversario!
In ogni caso oggi ci sono anche gli altri. Nicola e il suo violino…..e gli immancabili occhiali da sole da "dandy" romagnolo.
Reduce da chissà quale turno al lavoro, o più probabilmente chissà quale notte brava per cui anche in quest'occasione l'occhiale gli
servirà a mascherare la stretta necessità di caffeina che si manifesta nelle borse sotto gli occhi, più che dare quel tocco "Glemur" all'irresistibile violinista. E infine Davide genio sregolato della chitarra. Questo ragazzo è incredibile.
E' capace di risuonare perfettamente un canzone dopo averne ascoltata a malapena metà in uno scassatissimo walkman senza cuffie in mezzo al
casino del traffico di Milano…ma non è assolutamente in grado di ricordarsi un appuntamento, un orario o una data. Eppure oggi ,che Francesco e i Passabanda sono artisti accreditati del Buskers Festival di Ferrara è arrivato puntale e ha portato tutto. Finalmente!
Grande Davide, mi rimangio tutto! Cosa? Cosa dici Davide? Cosa ti manca? Ah. Mi correggo no ha portato tutto. Ha dimenticato il cambio nella macchina davanti a casa di Nicola. Ok ok….dai ragazzi salite tutti in macchina da me che deviamo per Lugo prima di partire…..dai,dai che si va!
Oggi dobbiamo fare i "baskers" a Ferrara….se riusciamo ad arrivare all'ufficio accrediti per le 17 e 30 ovviamente!?
17 e 37 siamo a Ferrara traversa di corso Giovecca segreteria del Buskers Festival. Una piazzetta in un rustico edificio tappezzato di cartelli manifesti colorati sul festival,postazioni più o meno improvvisate,stracolma di ragazzi e ragazze che indossano la maglietta arancioni dello staff del buskers festival e,ovviamente,gli immancabili artisti invitati e accreditati Uno spettacolo.
Ce ne sono di ogni tipo. Dai classici gruppi dal sapore più o meno gitano che si muovono con i carrelli della spesa carichi di strumenti, amplificatori e batterie di ogni tipo, agli acrobati che si prestano a muoversi caricando sui carrelli anche pali che probabilmente serviranno per i loro numeri aerei, a quelli ancora più folkloristici giù truccati in viso, o che indossano bombette e gilet vistosamente vissuti, con sottobraccio una chitarra. Per non parlare delle ragazze, con quei vestitini un po' freak, che come ti passano a fianco già te le immagini a ballare scalze al ritmo di chissà quale musica balcanica...come detto, uno spettacolo. Tutti così diversi eppure tutti a loro modo artisti. Tutti pronti a immergersi e colorare le strade del centro di Ferrara. Probabilmente già qui, in questa di piazzetta-segreteria è possibile intravedere con facilità chi crede e ne fa mestiere, chi invece anche solo per oggi, come noi, ha deciso di improvvisarsi artista di strada, consapevole che già da domani la strada gli servirà solo per andare al lavoro e non sarà sicuramente il suo luogo di lavoro.
Eppure non puoi pensare di guardarti intorno e non sentire un brivido. No, non per le ragazze vestite Freak,o meglio non solo.
Ma Perché anche solo per oggi sai che farai parte di quel romantico e affascinante spettacolo itinerante che coinvolge un'intera città.
E comunque mentre continuo a pensare a tutte queste cose….è arrivato il nostro turno. Davide e Nicola alla macchinetta automatica delle mederendine mentre le ragazze dello staff ci stanno spiegando adesso le regole, dove parcheggiare, quando cominciare, dove siamo posizionati…..
hei ma… siamo di fianco al castello... Rotonda Foschini... a fianco al teatro... fortissimo! Ok. Abbiamo tutto. Non ci manca nulla. Oddio forse qualcosa si. Noi il carrello mica ce lo siamo procurati! E adesso con cosa spostiamo tutta sta roba? Batteria violino Chitarra e cassa?
Ok Ragazzi? Dai che si risale in macchina!
20.45 - Rotonda Foschini. Vicino al castello e di fianco al Teatro. E' proprio una rotonda. Ma non come te le immagini di solito.
Non come quelle che spuntano come funghi in strada per evitare i semafori più o meno intelligenti. Siamo in una piccola piazzetta ovale ricavata e custodita tra i palazzi storici che circondano il teatro e che tra l'altro ci danno un acustica perfetta! Qui dentro risuona tutto!
E pensare che non sapevamo senza corrente come amplificare anche il violino…..Risolto! Il Palco ovale su cui siamo noi avrà un raggio di qualche metro…perfetto per muoversi tutto intorno e per raccogliere intorno a noi le persone durante il nostro show. Questa piazzetta poi si affaccia da un lato sul passeggio che costeggia il castello e dall'altro su corso Giovecca. Siamo veramente in un posto spettacolare... qua si ferma e ci vede un mucchio di gente! Ciliegina sulla torta. Dai bordi della piazzetta si stanno accendendo delle luci dal pavimento. Non solo ci vediamo perfettamente ma.. così, con i palazzi intorno illuminati dal basso, si crea un atmosfera spettacolare! Qua mi tocca proprio dirlo. Che botta di ...!
Ok ragazzi, la birra ce l'abbiamo. Le custodie sono aperte. Il cartello col nome del gruppo è posizionato. Ok dai.
Questa è la scaletta iniziamo leggeri poi vediamo che accade che sta iniziando il passeggio sulle strade... partiamo con "Via con me " di Conte.
One, two, three, four...
22.00 - Orca miseria quanta gente! La piazzetta è gremita. Sono tutti intorno a noi e c'è pure della gente che si sta affacciando da corsoGiovecca per vederci! C'è da dire che a parte il suono e la cornice spettacolare in cui siamo, oggi siamo veramente tutti carichi!
Davide ci sta tirando da matti nella sua chitarra, Omar con il suo set di percussioni e batteria portatile ci sta sostenendo ala grande e Nicola non si ferma più. Saltella ininterrottamente da un'ora a questa parte tra un bambino che rimane incantato a guardarlo suonare, alle signore che passeggiano e inseguite da questo giovane violinista impazzito non possono fare a meno di sorridergli fino alle ragazze che ballano e c'hanno pure il vestitino freak! Bravissimo Nicola! E vediamo adesso se tutta questa gente ha anche voglia di cantare. In giro col radiomicrofono a vedere quanti sanno le canzoni del nostro repertorio. Battisti, il Tempo di Morire, …Non dite no!
E infatti non ce lo dicono e stanno qui con noi! Fabrizio de Andrè, il pescatore, tutti a cantare il ritornello finale "nananannanna nanna nà". Poi un bel giro folkloristico con Fiorella Mannoia a visitare i Cieli d'Irlanda. Quindi un salto rigorosamente reggae in Messico con Giuliano Palma,
poi di nuovo un ritornello tutti insieme con un giro di Gianna di Rino Gaetano e ogni volta che la tensione cala un bel giro di Samarcanda di Vecchioni, che nonostante sia un pezzo storico, incredibile ma vero, lo ballano e cantano tutti, ma proprio tutti! Bambini, mamme, papà e ragazzi di ogni età. E allora vai Nicola altro giro di Samarcanda. Volevamo fermarci dopo sto brano ma c'è troppa, troppa gente che ci sta ancora guardando in questa piazzetta per cui... altro giro! One,Two,Three,Four!!

24.00 - E' arrivato l'orario di chiusura. Le esibizioni degli artisti del Buskers Festival sono terminate da regolamento un quarto d'ora fa. Anche noi stiamo smontando tutta l'attrezzatura e tra una foto post concerto e una chiacchiera con gli amici rimasti venuti a vederci durante lo show, stiamo iniziando,moltolentamente,a ricaricare tutto in auto. Le strade così come si sono riempite di gente nel giro di una manciata di minuti, altrettanto velocemente si stanno svuotando. A parte gli irriducibili ragazzi e ragazze con in mano un bicchiere di birra seduti agli angoli della piazza a fare chiacchiere, il movimento maggiore è quasi dato dagli artisti che raccolgono gli strumenti e dai ragazzi dello staff che smontano i vari stand. La magia della serata un po' nostalgicamente è finita. Per noi, assolutamente cotti non è da meno. Resoconto della serata, una quarantina di euro raccolte in monete nella custodia, tre, forse quattro birre a testa letteralmente evaporate durante il concerto (se teniamo conto anche di quella che ho rovesciato mentre si improvvisava un ballo durante lo show con la gente) e almeno, almeno una dozzina di volte suonata Samarcanda.
Dovevamo e volevamo fare micro concerti di mezz'ora e alla fine abbiamo suonato ininterrottamente Dalle 21 alle 23.45.
Volevamo ma... c'era troppa gente che si stava divertendo ogni volta... fermarsi era davvero un peccato.
Per cui al suono di "Nicola un altro giro! one, twothreefour.."….Si ripartiva sempre! Non conto proprio più le volte che ho detto "ridere, ridere, ridere ancora". Probabilmente con micro concerti avremmo anche raccolto molto di più... Mi sa che non abbiamo neanche il fisico. Basta guardarci per capire che siamo davvero stanchi. Certo è stata una sfacchinata. Prendere mezza giornata di permesso dal lavoro. Caricare e Ricaricare la macchina e per venire e adesso tornare a Ravenna. Affrontare la sveglia domani mattina...o meglio fra qualche ora E non lo abbiamo certo fatto per i quaranta euro o speravamo tantomeno di farne di più. Fare il musicista, l'artista di strada…fare realmente il busker è un mestiere che non credo nessuno di noi sarebbe disposto a fare. Cresci e vivi di arte e musica realmente.. ma è una vita di stenti e che se regala soddisfazioni le regala centellinate con il contagocce, senza contare che molti artisti quando si esibiscono per strada non penso proprio lo facciano sempre all'interno di un Festival che raccoglie così tante persone e consensi. C'è da dire che,senza romanzare troppo il ruolo dell'artista di strada...darsi realmente e comunque all'arte anche in maniera non esclusiva non è certamente una passeggiata.
Perché anche noi in fin dei conti con il nostro progetto se abbiamo deciso di intraprendere questa cosa è perché crediamo e nella musica,
ne diamo impegno e passione, il che non è da sottovalutare visto che comunque ognuno di noi non potendo fare esclusivamente di questo, deve
combattere con tutti gli ostacoli che quotidianamente sanno sapientemente frapporsi tra il dovere fare e il piacere del fare.
Lavoro famiglia studio lavoro famiglia lavoro studio…..lavoro.. lavoro…cacchio tra tre ore suona la sveglia! Mi sa che sono davvero un po' troppo stanco adesso per riuscire a tirare una degna conclusione di una giornata che comunque ci ha impegnato così tanto. Siamo tutti davvero stanchi. Ma ci siamo anche divertiti parecchio. Vedere e conquistare canzone dopo canzone, battuta dopo battuta tutta quella gente resta un'emozione davvero forte. Non siamo neanche arrivati ad Argenta nel frattempo e sono le due! Nicola è svenuto dietro. Omar non da segni di vita e Davide invece sembra iperattivo e non smette più di parlare. Comunque più ci penso...più mi rendo conto che ci siamo proprio divertiti. Mi piacerebbe concludere con una bella frase d'effetto..ma....bisogna che pensi a guidare. Questa sera va così... Ad ogni modo, una dormita e già da domani saremo tutti di nuovo in carica... e in quanto a me, beh onestamente credo che ogni volta che mi rivedrò nei panni di un "basker" non potrò fare a meno di pensare a "ridere, ridere, ridere ancora".