Carta di Firenze: una tutela per i giornalisti precari e per il diritto di informazione dei cittadini
22-02-2012 / A parer mio
di Assostampa Ferrara
Ogni giorno le notizie di Ferrara pubblicate su giornali, di carta e on-line, radio e Tv e dagli uffici stampa, non sono sempre scritte da giornalisti contrattualizzati.
Spesso da giornalisti precari: collaboratori di ogni età, in tutte le testate, grandi e piccole, in enti pubblici e privati, che per 2, 4, 6 o 10 euro a pezzo garantiscono l'informazione a Ferrara e provincia.
A loro e ai giornalisti professionisti, iscritti all'Ordine e al sindacato, l'Associazione Stampa Ferrara ricorda che dal 1 gennaio di quest'anno è entrata in vigore la Carta di Firenze (disponibile sul sito di Assostampa o su quello dell'ordine o della Fnsi), nuovo strumento deontologico a difesa, appunto, dei giornalisti precari, per tutelarne la dignità professionale.
Una
Assostampa lo vuole ricordare agli editori e a tutti i ferraresi che
Associazione Stampa Ferrara è e vuole essere molto realista: non chiede una applicazione ortodossa della carta di Firenze, ma intende come associazione di giornalisti portare alla luce una emergenza, quella del precariato, che ci ha portati ad assegnare il Premio stampa 2011 al
La Carta di Firenze, ricordiamo, è stata intitolata ad un ragazzo nemmeno 30enne, Pierpaolo Faggiano, giornalista pubblicista di Brindisi, morto suicida a giugno. In una lettera alla madre aveva spiegato i motivi del suo gesto: una delusione d'amore e un lavoro precario che non gli permetteva di inventarsi una vita.
>> carta_firenze_nov2011.pdf
(TESTO APPROVATO DALL'ORDINE DEI GIORNALISTI NEL NOVEMBRE 2011 - file PDF scaricabile)