Giovani talenti per Ferrara: prima edizione dedicata ad Antonioni
28-09-2012 / A parer mio
di M.Cristina Nascosi Sandri
Non a caso dedicata a Michelangelo Antonioni la prima edizione del concorso "Giovani talenti per Ferrara" e altrettanto non a caso si è deciso di dare, come data di premiazione, la stessa della nascita del grande regista, avvenuta a Ferrara il 29 settembre 1912: si terrà, infatti, alle Grotte del Boldini (sabato 29 settembre 2012 alle 11), presenti il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e il presidente della Circoscrizione Girolamo Calò, e saranno premiati i primi tre partecipanti nell'ambito dei 10 finalisti già individuati dalla Giuria composta da Francesca Mariotti, Vito Tumiati e M.Cristina Nascosi.
Lui, professionista, artista e mago dell'immagine, puntuale e antesignano come solo gli autentici intellettuali sanno essere, diceva che tutto quello che aveva imparato nel corso della sua lunga carriera proveniva dallo Sguardo, dal suo sguardo indagatore sul mondo, sugli uomini, sui loro rapporti.
Avrebbe dunque ben apprezzato le opere degli oltre 24 giovani che, provenienti dall'Accademia di Bologna e di Brera, hanno fatto loro la lezione dei grandi Maestri e tra fotografia e pittura, arti visive per eccellenza; hanno dato prova, pur rimanendo vichianamente 'sulle spalle dei giganti', di applicarla in maniera originale, a volte con materiali 'diversi', quasi un ready-made ricostituito, a volte più serenamente ma brillanti di luce propria, laddove il soggetto o il tema sia stato svolto nella maniera più libera possibile.
Non mancano sperimentazione, ma pure duro 'labor limae', anche nelle partecipazioni fotografiche: un duro lavoro, di cui appare solo la punta dell'iceberg, è di sicuro il filo conduttore dell'impegno assunto da questi giovani e giovanissimi che hanno già intrapreso o iniziano ad affrontare la vita e il lavoro che più amano, con passione.
E allora, in questi tempi che paiono proprio non regalare nulla ai nostri giovani, anzi il lavoro è il bene loro più mancante, lanciamo un augurio universale a questi artisti: che la bellezza (dell'Arte) e della vita, applicate alle loro opere e grazie a loro, salvino il mondo.
[Nella foto: Tarkovski, Antonioni e Guerra in un momento di relax]