Giungeranno direttamente dalla Germania per eseguire l'unico concerto di musica classica inserito nel programma 2006 del Buskergarden. Sono i musicisti dell'orchestra dell'Università di Giessen, città gemellata con Ferrara, che stasera, alle 22, offriranno un saggio della loro arte sinfonica nel sottomura di via Baluardi.
Il concerto sarà preceduto, nel pomeriggio di oggi, da un incontro nella residenza municipale con l'assessore alle Relazioni internazionali, Mariella Michelini, che in nome della lunga amicizia con la città tedesca porterà il saluto dell'Amministrazione comunale ai musicisti giunti a Ferrara.
La storia dell'orchestra universitaria di Giessen è cominciata nel 1979, con un piccolo complesso d'archi che negli anni si è ampliato fino ad accogliere circa 90 membri, tra studenti, professori e collaboratori dell'ateneo e delle scuole superiori.
Il repertorio dell'orchestra abbraccia tutte le opere sinfoniche e i concerti solistici più importanti dell'epoca romantica e tardo-romantica, senza dimenticare il periodo classico, fino al moderno e contemporaneo. Oltre ai concerti nella città di Giessen, l'orchestra diretta dal maestro Stefan Ottersbach, ha compiuto anche diverse tournée all'estero, in Italia, Francia, Polonia, Usa, Russia, Inghilterra, Israele, Cina.
Il programma della serata di mercoledì che, come tutti gli appuntamenti del Buskergarden, sarà ad ingresso gratuito, prevede l'esecuzione di "Mit durchscheinender Melancholie - ein Brahms Portrait" di Manfred Trojahn, il Concerto per violoncello e orchestra di Robert Schumann con la solista Tatjana Uhde e la Sinfonia N. 1 in do minore di Brahms.