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Avviata la revisione della macchina amministrativa municipale

Tre colonne reggeranno la nuova struttura organizzativa comunale

12-07-2006 / Giorno per giorno

Territorio, Servizi alla persona e Risorse, sono questi i tre grandi dipartimenti che sosterranno la nuova struttura comunale. Con l'approvazione di un atto di orientamento della Giunta, la macchina amministrativa comunale ha infatti iniziato il suo cammino verso una nuova articolazione organizzativa fondata su tre colonne portanti. Obiettivo primario del processo di revisione è riformare e offrire nuovo impulso alle diverse componenti dell'architettura comunale, con l'intento di migliorare l'efficienza di tutti i servizi rivolti ai cittadini.
Tra i principi guida della ristrutturazione figurano la scelta dei dipartimenti come strumento di integrazione e coordinamento dell'azione amministrativa, la promozione della cultura dell'unitarietà della gestione e la volontà di procedere ad una maggiore responsabilizzazione dei dirigenti a tutela della dimensione orizzontale dell'attività amministrativa.
Rilevante novità al vertice della macrostruttura è rappresentata dall'affidamento della guida del processo decisionale ad un tavolo che, accanto a sindaco e Giunta, con ufficio di Gabinetto e Segretario generale, vedrà la partecipazione di una direzione strategica composta dai responsabili dei tre dipartimenti. A questa squadra sarà assegnato l'incarico di definire le linee di indirizzo fondamentali dell'azione comunale.
Diverse anche le novità relative all'ambito del Territorio, primo dei dipartimenti ad essere sottoposto a nuova pianificazione. Tre sono i settori che lo comporranno: quello della Pianificazione territoriale, quello dell'Ambiente e attività produttive e quello della Mobilità e Opere pubbliche. L'accorpamento di questi due ultimi ambiti di attività rappresenta una delle principali innovazioni introdotte dal processo di revisione organizzativa. Il settore della Pianificazione territoriale comprenderà oltre al servizio omonimo, anche il servizio Qualità edilizia e quello dello Sviluppo sostenibile e partecipazione, mentre nel settore Ambiente e attività produttive confluiranno oltre ai due servizi omonimi anche quello del Turismo. Cinque invece i servizi che comporranno il settore Opere pubbliche e mobilità, ossia il servizio Infrastrutture, quello dell'Edilizia, quello dei Beni monumentali, quello Geologico, di protezione civile ed energia, e, come detto, quello della Mobilità e traffico. Altro considerevole mutamento, deciso a beneficio della razionalizzazione delle attività relative al territorio, è rappresentato dall'accorpamento nella composizione dello staff del dipartimento di funzioni analoghe ora svolte in maniera separata dalle diverse componenti dei servizi, con particolare riguardo alle attività amministrative e di progettazione
Il percorso di approvazione del rinnovo della macchina comunale, per quanto concerne la macrostruttura e il dipartimento del territorio, prevede ora una serie di passaggi istituzionali necessari alla sua messa in atto. Dopo l'illustrazione alla direzione operativa del Comune, il progetto sarà tema di confronto con le organizzazioni sindacali, dopodiché tornerà nuovamente in Giunta per il via libera definitivo. Mentre per la concretizzazione del disegno occorrerà l'adozione di una serie di provvedimenti operativi di attuazione.
Anche per gli altri due dipartimenti la ristrutturazione non si farà attendere. Entro la fine dell'anno saranno infatti pronti i progetti della loro nuova composizione.