Rutelli: "Un luogo per ricordare". Sateriale: "Un richiamo alla cultura della convivenza e dell'integrazione"
Firmato l'atto costitutivo per il Museo della Shoah
25-07-2006 / Giorno per giorno
Ieri alle 20, al ministero dei Beni culturali, è stato firmato l'atto costitutivo della Fondazione che darà vita a Ferrara al Museo nazionale della Shoah, in applicazione della legge 91 del 2003.
La sottoscrizione, davanti al notaio, è stata fatta dal ministro Rutelli assieme al sindaco Gaetano Sateriale e al professor Michele Sarfatti, in rappresentanza del Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano. Gli altri soggetti firmatari previsti dalla legge istitutiva (Unione nazionale delle comunità ebraiche, Regione Emilia Romagna e Provincia di Ferrara) firmeranno l'atto costitutivo nel mese di settembre.
"E' un primo passo importante per dotare il nostro paese, come altri paesi europei, di un museo che ricordi a noi e ai nostri figli l'immane tragedia della Shoah, perché non si ripetano più genocidi e si diffonda la cultura della convivenza fra i popoli e le religioni" ha dichiarato il ministro Rutelli.
Il Centro di documentazione ebraica contemporanea avrà il compito di elaborare sul piano culturale e scientifico il percorso museografico legato alla Shoah e alla presenza della cultura ebraica prima e dopo la deportazione.
La Fondazione, che avrà sede legale nel municipio di Ferrara, avrà il compito, una volta costituiti i propri organi dirigenti, di avviare l'iter per la realizzazione del museo.
"E' un giorno importante per la nostra città - ha detto il sindaco - perché il Museo della Shoah richiama la nostra storica cultura ispirata ai valori della convivenza e dell'integrazione e perché ci proietta in un prestigioso circuito internazionale dedicato alla memoria della Shoah".