L'Amministrazione comunale sul futuro dello stabilimento Sfir di Pontelagoscuro
Necessario puntualizzare le reciproche responsabilità
02-09-2006 / Giorno per giorno
I lavoratori della SFIR sono giustamente preoccupati delle prospettive dello stabilimento saccarifero di Pontelagoscuro per il quale, dopo avere evitato la chiusura, mancano ancora le necessarie certezze sulla continuità produttiva. Analogamente esprimono preoccupazione per il ritardo da parte di SFIR nel presentare i progetti di investimento per la realizzazione a Ferrara di un impianto di bioetanolo a cui si sono impegnati nell'accordo sulla ristrutturazione del comparto saccarifero.
Già nella gestione della fase di individuazione degli stabilimenti da chiudere SFIR si era caratterizzata per un comportamento contrassegnato da tatticismi e dal tentativo di giocare sulla concorrenza tra realtà locali. Ora si trasmette la sensazione di una inesistente trattativa tra Amministrazione comunale e SFIR dalla quale dipenderebbe la realizzazione degli investimenti promessi. E' dunque necessario puntualizzare le reciproche responsabilità: SFIR è impegnata a realizzare a Ferrara un impianto di bioetanolo e a consolidare la produzione saccarifera. SFIR ha convenuto che nell'ambito del petrolchimico, esistono le migliori condizioni logistiche: l'accesso rapido a vie di comunicazione intermodali: acqua, ferro, strada e autostrada.
SFIR ha sempre saputo che la realizzazione di una centrale a biomasse da 22 megawatt prevista nel progetto di ristrutturazione non avrebbe potuto essere realizzata nel comune di Ferrara.
SFIR ha dichiarato l'insorgere di difficoltà nel raggiungere con SEF un accordo soddisfacente per la fornitura di energia e vapore. L'Amministrazione comunale si è impegnata intervenire su SEF, ENIPOWER e a chiedere analogo impegno ai ministri alle Attività produttive e all'Agricoltura per favorire il raggiungimento di un accordo relativo alla realizzazione dell'impianto di bioetanolo e alla continuità della produzione saccarifera a Pontelagoscuro. Questo impegno dell'Amministrazione è pienamente profuso.
Ovviamente condizione per raggiungere un accordo è che SFIR non si sottragga ad una trattativa che deve essere tra le imprese interessate e che deve avere a riferimento la possibilità di affrontare la produzione di bioetanolo in condizioni non penalizzanti rispetto alla concorrenza.