Il Comune cerca sponsor per la cultura e si rivolge ai professionisti del settore. "Vorremmo poter pianificare i nostri eventi avendo preventivamente cognizione della dimensione dei budget disponibili - ha spiegato il sindaco Gaetano Sateriale -. Le richieste fatte su base volontaristica sono inadeguate allo scopo, come pure il reperimento di sponsor su singole iniziative. Sul piatto mettiamo una programmazione di qualità, apprezzata e riconosciuta a livello nazionale e internazionale, i grandi numeri della nostre mostre e i dati di un turismo culturale in continua crescita".
Il primo grande appuntamento è quello delle celebrazioni del 2007, "Anno degli Estensi". Ma il pacchetto comprende tutte le grandi mostre e le attività di Ferrara Arte, i concerti di Ferrara Musica, le rappresentazioni e il cartellone del Teatro Comunale, oltre a eventi non direttamente gestiti dal Comune, ma patrimonio della città, come il Buskers Festival o Ferrara sotto le stelle.
"Il bando sarà pronto entro un paio di settimane - ha assicurato il segretario generale Roberto Finardi - ed entro ottobre verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Anche se non ha rilievo comunitario abbiamo inteso percorrere la strada della procedura aperta e dare all'avviso pubblico massima visibilità sull'intero territorio nazionale. Il Comune non sosterrà alcuna spesa, poiché il ricavo dell'agenzia deriverà da una provvigione sui contratti. Valuteremo l'offerta più vantaggiosa in termini di affidabilità, considerando non solo l'aspetto economico ma anche l'esperienza e il giro di affari". L'impegno avrà un respiro triennale.
L'Amministrazione comunale, in via cautelativa, specificherà nel bando una serie di esclusioni di sponsor non graditi, sulla base di un codice etico: no a imprese che fanno produzione o commercio di armi, no a chi sfrutta il lavoro minorile o non rispetta i diritti dei lavoratori, le normative sulla sicurezza, il principio di pari opportunità.