Fastidiosi odori in diverse zone del territorio
Le autorità chiedono la collaborazione dei cittadini
07-10-2006 / Giorno per giorno
Durante le scorse settimane sono stati segnalati numerosi episodi di odori molesti e fastidiosi in diverse parti del territorio comunale, per di più concentrato attorno al polo chimico e alla zona della piccola e media industria: la stampa ne ha dato ampia notizia. Una lunga riunione tenutasi ieri sera nella sede comunale ha vagliato tutte le circostanze emerse. Una buona parte delle segnalazioni è stata associata ad una serie di manutenzioni straordinarie, debitamente preannunciate, avvenute nelle vasche dell'impianto di trattamento delle acque di scarico del polo chimico. In questi casi la sostanza più "odorigena" è stata facilmente identificata nell'ENB, ben riconoscibile e noto agli organi di controllo per la bassissima soglia di percezione olfattiva. Questi episodi, che non hanno comportato emissioni con concentrazioni nocive, sono sostanzialmente terminati con la fine dei lavori.
Sono però continuate segnalazioni di altra natura, riguardanti odori diversi. ARPA, ASL e Comune hanno svolto numerosi sopralluoghi sia su richiesta di cittadini sia autonomamente, ma non è stato possibile finora identificare la fonte dell'odore, segnalato come di gomma bruciata. Per numero ed entità riportata, si tratta indubbiamente di fenomeni significativi, anche se le autorità sanitarie non hanno segnalato alcun effetto acuto sulla salute.
Le centraline di monitoraggio degli inquinanti industriali non hanno dato informazioni utili al lavoro degli enti. E' stato quindi posizionato in zona il mezzo mobile gestito da ARPA, dotato di più sensibile strumentazione specificamente destinata al controllo degli inquinanti industriali. I campionamenti e le analisi sono in corso: va detto però che il mezzo è dotato di tipologie strumentali e sensibilità specifiche per determinate sostanze e potrebbe non essere in grado, a sua volta, di fornire indicazioni utili se fossero coinvolti composti chimici differenti.
I dati delle centraline di monitoraggio dei macroinquinanti sono in corso di elaborazione, con incrocio delle situazioni meteo e delle segnalazioni dei cittadini. E' proprio sul contributo dei cittadini che si è fissata l'attenzione degli enti: si tratta di informazioni importanti in quanto ben identificabili per orario e per posto. Sono state avanzate proposte, per il momento a livello di ipotesi, per rendere più sistematica l'identificazione delle sostanze e degli odori e per far divenire organiche queste verifiche da parte della cittadinanza.