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Venerdì 13 ottobre un incontro per analizzare cause e possibilità di prevenzione

Depressione femminile, quali vie di scampo?

11-10-2006 / Giorno per giorno

La statistiche parlano chiaro: la depressione è senza dubbio una patologia declinata al femminile. Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità le donne ne soffrono più degli uomini (in numero doppio o triplo secondo i casi) e in Italia ne sono attualmente affetti circa quattro milioni di persone, di cui tre appartenenti al sesso femminile. Ma sfuggire a questa sindrome non è impossibile, molte sono infatti le strategie di prevenzione che potrebbero rendere meno allarmanti le prospettive future. E proprio alla modifica degli stili di vita per il contrasto di questo disturbo è indirizzato il progetto di informazione che la responsabile dell'unità operativa Salute mentale donna dell'azienda Usl di Napoli Elvira Reale illustrerà al pubblico ferrarese nel pomeriggio di venerdì 13 ottobre, alla sala Apollo. L'incontro, con inizio alle 15,30, è promosso dall'Amministrazione comunale, dall'azienda Usl di Ferrara e dal Centro donne giustizia e rientra nel calendario delle iniziative dell'Anno della salute. La presentazione del progetto sarà seguita dalla proiezione del film di Margarethe Von Trotta "Lucida follia".
"Intento dell'iniziativa - ha sottolineato stamani in conferenza stampa l'assessore alla Sanità Maria Giovanna Cuccuru - è quello di mantenere alta l'attenzione pubblica sui problemi della salute mentale femminile, a cui fin dall'Anno della donna abbiamo cercato di rivolgere il nostro interesse, in collaborazione con le aziende sanitarie cittadine e con le associazioni femminili ferraresi".
"Quello della depressione - le ha fatto eco l'assessore alle Pari opportunità Marinella Palmieri - è un fenomeno molto preoccupante e in costante crescita, a causa dei suoi legami con i tanti motivi di stress che caratterizzano la vita odierna delle donne, dall'eccessivo carico di impegni familiari e professionali, ai vari fattori di disagio sociale, fino alle situazioni di violenza e prevaricazione in casa e sul lavoro". Un fenomeno che anche a Ferrara presenta dati allarmanti, non disgiunti, secondo l'opinione della referente del dipartimento di salute mentale Francesca Cigala Fulgosi "dalla tendenza delle donne a farsi carico di troppi impegni, rendendosi così più vulnerabili al disagio e allo stress emotivo. A loro vogliamo rivolgere, con la terza esposizione della salute in mostra e ora con la presentazione del progetto della dottoressa Reale, una serie di consigli per ridurre i rischi dell'insorgere della patologia".
Obiettivo del progetto che il medico dell'Usl di Napoli illustrerà ai ferraresi è infatti quello di individuare una serie di consigli pratici per migliorare comportamenti e stili di vita, rendendo più difficile il manifestarsi della malattia. "Alla dottoressa Reale - ha chiarito la presidente della commissione Donne elette in Consiglio comunale Mirella Tuffanelli - abbiamo chiesto di preparare una sorta di decalogo con le indicazioni degli atteggiamenti da adottare per evitare di cadere nella trappola della depressione. Il manuale dovrebbe essere pronto entro fine anno, ma già l'incontro di venerdì ci offrirà una prima interessante introduzione all'argomento".
Al tavolo dei relatori saranno presenti oltre alla dottoressa Reale e agli assessori comunali Maria Giovanna Cuccuru e Marinella Palmieri, la dottoressa Francesca Cigala Fulgosi, la responsabile dei Piani per la Promozione della Salute Maria Caterina Sateriale, la dottoressa Maria Chiara Tassinari dell'azienda Usl di Ferrara, e Monica Borghi del Centro donne giustizia. Coordinatrice degli interventi sarà Mirella Tuffanelli.