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Previsto il restauro degli elementi di pregio e l'adeguamento degli impianti

Nuovo lustro per casa Cavalieri, succursale del Dosso Dossi

12-10-2006 / Giorno per giorno

Sarà realizzata con un occhio rivolto al passato e uno al futuro l'opera di restauro di casa Cavalieri. Lo storico edifico di via De Romei 5, sede distaccata dell'istituto scolastico Dosso Dossi, sarà infatti protagonista di una completa riorganizzazione strutturale che ne adeguerà gli ambienti alle attuali normative per gli edifici scolastici, riservando tuttavia una particolare attenzione al recupero degli elementi architettonici di pregio.
L'edificio, di cui si hanno le prime tracce documentali nella pianta della città dell'Aleotti del 1605, è divenuto proprietà del Comune grazie alla donazione effettuata dalla famiglia Cavalieri, con l'esplicita richiesta di destinarlo a scuola d'arte, in memoria di Lionello e Leonardo Cavalieri. Numerosi sono stati nel corso degli anni gli interventi di trasformazione eseguiti per adattare alle esigenze scolastiche il fabbricato, che si trova oggi in uno stato di considerevole degrado. Un primo intervento di recupero appaltato dall'Amministrazione comunale nel 2003 è stato interrotto pochi mesi dopo per il fallimento dell'impresa, che aveva proceduto alla sola realizzazione di una serie di demolizioni.
Il nuovo progetto, elaborato in accordo con la Soprintendenza ai beni architettonici, punta principalmente all'adeguamento dei locali alle leggi in vigore in materia di prevenzione incendi, abbattimento delle barriere architettoniche e ammodernamento degli impianti termico, elettrico, antincendio e igienico-sanitario. Il tutto, con un occhio di riguardo alla conservazione e al ripristino delle componenti originarie dell'edificio, come la scala principale, i pavimenti, gli infissi, le porte e i controsoffitti lignei. Particolare cura sarà poi riservata al recupero del portone d'ingresso, alla pulizia del portale e degli elementi in marmo decorativi della facciata, oltre che al restauro dei soffitti a cassettoni dipinti.
Nello specifico, l'intervento comporterà il consolidamento delle murature, del tetto e dei solai, la sostituzione di tutte le rifiniture e di tutti gli impianti, nonché il rifacimento e la sopraelevazione di alcune strutture risalenti agli anni '50 e l'inserimento nel cortile interno di vani per il funzionamento degli impianti.
Adeguata attenzione sarà poi rivolta anche alle due colonne in marmo, con relativi capitelli, la cui presenza è stata evidenziata dalle demolizioni eseguite tre anni fa. Le colonne, posizionate ai lati dell'accesso principale al cortile interno, appaiono in buone condizioni e saranno restaurate e poste in risalto come testimonianze dell'antico porticato.
La spesa complessivamente prevista per l'intervento è di 2.376.000 euro e sarà cofinanziata dalla Provincia, per la quota di 250mila euro, in base a quanto previsto dalla convenzione con l'Amministrazione comunale sull'utilizzo degli edifici scolastici. La spesa restante sarà invece in gran parte sostenuta con lo stanziamento effettuato in occasione dei lavori appaltati nel 2003 e non conclusi.