Sabato 21 ottobre al Teatro Comunale
Cento anni di Ferrariae Decus in musica
18-10-2006 / Giorno per giorno
Cento anni di Ferrariae Decus in musica: l'inaugurazione dei Concerti del Ridotto si coniuga, sabato prossimo 21 ottobre alle 21, con un concerto in sala grande dell'Orchestra Città di Ferrara diretta da Giorgio Fabbri e la partecipazione del soprano Novella Bassano, alla celebrazione del primo secolo di vita del prestigioso sodalizio ferrarese presieduto da Giacomo Savioli.
Il programma è incentrato su Mozart, quasi a volere ricollegare l'edizione 2006-2007 de i Concerti del Ridotto con quella precedente, integralmente intitolata al Salisburghese: dopo il Rondino per ottetto di fiati di Beethoven, musica d'intrattenimento del periodo di Bonn dedicata al principe elettore Max Franz, la prima parte del concerto ospiterà due magnifiche arie mozartiane per soprano e orchestra "Se tutti i mali miei" K. 83 e "Ah, spiegarti, oh Dio" K. 178: la prima fu composta da Mozart a soli 14 anni su testo di Metastasio ed eseguita per la prima volta a Palazzo Barberini; la seconda è invece datata 1783 ed era, secondo l'uso dell'epoca, destinata all'inserimento nell'opera "il curioso indiscreto" di Pasquale Anfossi. Saranno interpretate dal giovane soprano reatino Novella Bassano, allieva di William Matteuzzi ha vinto tra gli altri il Concorso "Comunità Europea" 2000 di Spoleto, il Premio Internazionale "Enrico Caruso" di Milano 2001 e quest'anno il Concorso Lirico Internazionale "Mattia Battistini".
Nella seconda parte troverà collocazione la pagina da molti considerata il pezzo più notevole per strumenti a fiato mai scritto in tutta la storia della musica occidentale: per la Serenata n. 10 K. 361 di Mozart si sprecano gli aggettivi che danno ragione di uno sforzo creativo eccezionale per un genere destinato alla musica d'intrattenimento; non è chiaro quando Mozart l'abbia composta, si riesce solamente a datarla agli inizi degli anni Ottanta del Settecento e la versione più aneddotica vuole sia stata un regalo di nozze a Costanze Weber in occasione del suo matrimonio. L'impianto è comunque quello della serenata con due minuetti e all'interno due trii, un tema con variazioni, ma la dialettica tra gli strumenti, tanti e ben assimilati a vicenda, è sviluppata in un modo mai prima raggiunto.
Chi ha visto il film "Amadeus" ricorderà forse che Salieri viene fatto parlare proprio dell'Adagio di questa serenata, "dell'impercettibile passaggio del tema dall'oboe al clarinetto, del dialogo che i due strumenti instaurano con le altre parti dell'insieme strumentale".
Dirigerà il maestro Giorgio Fabbri, musicista assai noto ed apprezzato dal pubblico ferrarese per la sua molteplice attività di organista, cembalista, compositore e direttore d'orchestra allievo di Italo Rizzi e Isaac Karabtchevsky, dallo scorso anno a capo del Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara.
Il concerto è realizzato grazie al contributo di Comune, Provincia e Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara.
Ingresso posto unico sette euro. Biglietteria sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 a inizio concerto. Per informazioni 0532-202675. d.favretti@comune.fe.it