Prevista anche la riqualificazione dell'area, con parcheggi e ciclopedonale
Al motovelodromo il Centro di medicina per lo sport
23-10-2006 / Giorno per giorno
Un centro pubblico di medicina dello sport troverà collocazione nei locali attualmente inutilizzati del sottotribuna del motovelodromo di via Porta Catena. Gli spazi saranno interamente ristrutturati e ampliati fino a 800 metri quadri: ospiteranno gli ambulatori, le sale di riabilitazione, oltre alla direzione e alla segreteria.
Il progetto, approvato dalla Giunta comunale e presentato oggi nella sede della fondazione Carife, prevede un costo di un milione e 515mila euro, dei quali 900mila a carico della fondazione, 366mila del Comune e 249mila della Regione. L'inizio dei programmato per febbraio, la conclusione per dicembre 2007. "Con questo intervento - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Claudio Bariani, assistito dal responsabile comunale del settore Opere pubbliche Fulvio Rossi e dal dirigente del servizio Edilizia Luca Capozzi - contribuiamo a rendere disponibile un nuovo servizio e a completare il recupero della circostante area urbana, già in parte realizzato con la ristrutturazione del palazzo delle palestre e del contiguo parcheggio, confermando la vocazione sportiva dell'area". Fra le opere previste, si segnalano il tombinamento del canale Gramicia fino all'intersezione con via Canapa e la realizzazione, sul sedime, di parcheggi e pista ciclopedonale.
"Le proficue collaborazioni con il Comune - hanno affermato il presidente della fondazione Carife Sergio Lenzi e il segretario generale Guido Reggio - consentono ancora una volta di sviluppare un significativo intervento a beneficio della nostra città".
D'intesa con l'azienda Usl sono state definite le esigenze del centro per la medicina sportiva, che si avvarrà fra l'altro di ambulatori per attività fisiatrica e di fisiochinesiterapia, per rieducazione isocinetica, posturale e per la valutazione funzionale e cardiologia. Il centro sarà anche dotato di un archivio informatizzato.