Il cibo dei poveri e dei ricchi del Parauapebas in un libro e in mostra
Il "Mercatino della fantasia" di don Sibani da sabato al chiostro di San Paolo
31-10-2006 / Giorno per giorno
"Il cibo dei poveri... il cibo dei ricchi... nella città di Parauapebas in Brasile" è il titolo di una mostra e di un libro, ma anche l'intenso filo conduttore dell'undicesimo appuntamento di Ferrara con il 'Mercatino della fantasia' che aprirà sabato al chiostro di San Paolo. L'iniziativa di solidarietà promossa da don Roberto Sibani, parroco di Pilastri e di Burana, torna come tradizione nel periodo pre natalizio per proporci articoli artigianali che provengono dai laboratori brasiliani, ma anche prodotti alimentari del commercio equo e solidale, oltre a un'ampia varietà di oggetti messi a disposizione da numerosi donatori. A fianco del sacerdote ferrarese, instancabile organizzatore dell'iniziativa che unisce le due comunità, collaborano, tra gli altri, l'associazione Ferrara terzo mondo, il Centro missionario diocesano e insieme Comune e Circoscrizione Centro.
Oltre alla possibilità di fare interessanti e utili acquisti al 'mercatino', il chiostro di piazzetta Schiatti consentirà al visitatore fino al 13 dicembre di ripercorrere, attraverso le ricerche e l'obiettivo fotografico di don Sibani, lo stesso itinerario da lui compiuto nel corso dell'estate nella regione brasiliana alla scoperta del 'cibo dei poveri e del cibo dei ricchi' del Parauapebas. Un percorso che, attraverso ricette e raffigurazioni di piatti e di ambienti (riprodotti su pannelli e su bellissime pagine di un libro da leggere, ma anche da tenere in cucina) ci restituisce l'immagine di una realtà variegata e difficile, caratterizzata da grandi contrasti sociali e dove per tantissima parte della popolazione è forte la battaglia quotidiana per la sopravivenza. "Per la mia ricerca - ha ricordato don Sibani nel corso della conferenza stampa in Municipio dove ha presentato l'iniziativa - ho visitato famiglie povere e ricchissime, modesti rivenditori di cibo sulle strade e ristoranti alla moda. In quei giorni ho scoperto una varietà di sapori e combinazioni di ingredienti decisamente incredibili, come incredibile appare talora, per molta parte di quella popolazione, l'arte di arrangiarsi con gli scarsi alimenti a disposizione." A tutti don Roberto ha chiesto una ricetta e a tutti ha dedicato una foto e un po' di attenzione. La stessa che chiede alla comunità ferrarese, invitata a visitare il suo 'Mercatino della fantasia' e a confrontarsi con i piccoli brani di realtà brasiliana che ogni anno riporta dal suo viaggio in quella che, ha celiato, "è ormai la sua terza parrocchia".
"Grazie a don Roberto - ha affermato l'assessore Alessandra Chiappini - in questi anni abbiamo potuto ascoltare la voce di persone altrimenti trascurate dall'informazione tradizionale, un insieme di risorse e valori che non trovano copertura e che sfuggirebbero senza la sua infaticabile opera missionaria. Inoltre - ha aggiunto l'assessore - ci offre l'opportunità di agire direttamente e con generosità a sostegno della sua azione in Brasile".
Un sostegno che Don Roberto ha messo in questi anni a frutto sia attraverso opere concrete sia attivando progetti di lavoro presso la popolazione e testimoniato concretamente nel mercatino. Sono già quarantasei le famiglie bisognose di Parauapebas che abitano le case realizzate grazie alla solidarietà dei ferraresi e il ricavato delle vendite di quest'anno contribuirà sia alla realizzazione di altre dodici abitazioni sia a far partire nuovi progetti per mense parrocchiali destinate ai più poveri. L'esposizione al chiostro di San Paolo sarà aperta da sabato 4 novembre fino al 13 dicembre, tutti i giorni dalle 8 alle 19. L'inaugurazione ufficiale avverrà lunedì 6 novembre alle 11,30 alla presenza del vescovo di Ferrara monsignor Paolo Rabitti.