Studenti e amministratori della città emiliana in visita alle fortificazioni estensi
Da Piacenza interesse e curiosità per le mura ferraresi e il loro restauro
08-11-2006 / Giorno per giorno
"Esempio perfetto di quanto si può e si deve realizzare per valorizzare le cinte murarie urbane". La definizione riferita all'opera di recupero delle mura estensi giunge da un'altra città emiliana impegnata nel recupero delle proprie fortificazioni rinascimentali: Piacenza. Nelle scorse settimane i funzionari dell'ufficio Parchi del Comune piacentino hanno infatti preso parte, assieme ad alcuni studenti della stessa città, a due visite guidate del complesso murario ferrarese, condotte dal ricercatore storico del servizio Beni monumentali del Comune di Ferrara Francesco Scafuri.
L'iniziativa è stata organizzata nell'ambito del progetto scolastico "Adotta un bastione" che il Comune di Piacenza, da tempo impegnato nello studio di azioni di valorizzazione delle proprie mura, ha promosso con l'intento di stimolare l'attenzione dei ragazzi e della cittadinanza sulle notevoli possibilità di fruizione del patrimonio storico locale.
L'opera di restauro delle fortificazioni piacentine, volute da Clemente VII dei Medici e proseguite con i Farnese, è stata per ora portata a termine per il solo tratto nord, ed è ancora in corso di realizzazione per i tre bastioni superstiti del castello di Pier Luigi Farnese, ma, data la vastità e la frammentarietà del complesso, molto resta ancora da fare. In attesa di un progetto organico per il Parco delle Mura, i cui contenuti saranno definiti dal nuovo Psc, il Comune di Piacenza ha invitato le classi delle scuole cittadine all'ideale adozione di un bastione o di un tratto di mura, incoraggiando inoltre i giovani studenti a esaminare le opere di qualificazione di cinte murarie eseguite in altre città.
Particolare interesse e ammirazione sono stati riservati alle mura ferraresi, considerate come modello di valorizzazione architettonica da cui trarre ispirazione. Due le classi (una terza media e una quinta dell'istituto per geometri) che il 13 e il 23 ottobre scorsi si sono dedicate al loro studio con visite guidate lungo l'intero percorso. In sella alla bicicletta gli studenti piacentini, assieme ai loro insegnanti, hanno esplorato il tracciato delle fortificazioni affidandosi alla guida esperta di Francesco Scafuri. Il ricercatore comunale ha descritto loro la nascita e la tipologia delle diverse costruzioni incontrate sul percorso, in relazione anche alle vicende storiche dell'epoca estense e ha poi illustrato le caratteristiche degli interventi condotti per il restauro e la qualificazione delle mura e degli spazi circostanti.
Alla visita ciclo-culturale hanno partecipato anche il generale Gentile, già direttore del Polo di mantenimento pesante nord di Piacenza (ex Arsenale), esperto di architettura militare, e i componenti dell'ufficio Parchi del Comune di Piacenza: Stefano Benedetti, Giuseppe Defelici e Laura Galli.