Comune di Ferrara

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La manovra presentata questa mattina dall'assessore Roberto Polastri

Varata la proposta di Bilancio di previsione comunale per il 2007

17-11-2006 / Giorno per giorno

Il Bilancio di previsione 2007 del Comune di Ferrara dovrà tenere conto di un disavanzo fra le previsioni di entrata e quelle di spesa di 5,4 milioni di euro. La messa a punto della proposta della manovra locale per il nuovo anno ha già fatto i primi passi e, pur in attesa delle verifiche definitive a livello nazionale, è stata presentata nei giorni scorsi all'interno della Giunta.
"Rispetto al passato, - ha affermato oggi in Municipio nel corso di una conferenza stampa l'assessore Roberto Polastri - la Giunta ha ritenuto quest'anno di anticipare i tempi di presentazione del documento e di avvio del processo di concertazione con le forze sociali e ed economico sindacali, per presentare il documento al Consiglio comunale entro Natale. Questo consentirà di iniziare il nuovo anno con un punto di riferimento solido per la gestione dell'esercizio 2007 e arrivare all'approvazione entro il mese di gennaio."
"Si tratta di un Bilancio - ha aggiunto - che, a causa della Finanziaria ancora in discussione e comunque molto pesante per il Paese, sconta un ambito di incertezza e di disagio. Pur consapevoli che la manovra nazionale sia frutto di un'eredità della precedente legislatura, sicuramente i Comuni si aspettavano un atteggiamento maggiormente concertativo e disponibile nel riconoscere maggiori risorse. L'elemento positivo che la caratterizza rispetto alle precedenti è certo la maggiore autonomia in termine fiscali e finanziari riconosciuta ai Comuni e un diminuito centralismo. Mancano tuttavia adeguati trasferimenti di risorse nazionali e un disegno organico di riforma della fiscalità locale. Questo si traduce per i Comuni nella necessità di orientarsi verso l'utilizzo della leva della fiscalità locale e quella dell'Irpef in particolare.
"Ci siamo trovati - ha affermato Polastri - ad operare all'interno di uno sbilancio tra le previsioni di entrata e le previsioni di spesa di 5.400.000 euro, frutto dell'aumento fisiologico dei costi dell'Ente e di un aumento in particolare degli oneri del servizio del debito, il tutto aggravato da un trend in aumento di tasso di interesse. Abbiamo pertanto dovuto far fronte sia in termini di spesa che di entrate, dividendo circa a metà gli interventi ma individuando anche, in termini di spesa, specifici finanziamenti a vantaggio del sociale e del versante economico".
La proposta scaturita prevede un taglio di due milioni di euro alla spesa storica corrente (su una spesa complessiva di 25 milioni), con una conseguente limitazione di risorse a disposizione dei diversi assessorati. Sul versante della fiscalità è stato elevato l'Irperf, con un aumento addizionale da 0,2 a 0,5 per un gettito stimato di 5.400.000 euro (l'addizionale era ferma da tre anni). A fronte dell'aumento dell'Irpef viene attivata una diminuzione l'ICI prima casa: le aliquote passano da 6,4 per mille a 5,9 per mille, con una diminuzione di gettito di 1.100.000 euro. Sono stati poi individuati due filoni di aumenti di spesa finalizzati al sociale e a sostegno del sistema economico (entrambi di 450.000 euro). Nell'ambito del primo stanziamento la proposta prevede un aumento (150.000 euro) del fondo sociale a sostegno dell'affitto, un aumento (100mila euro) del fondo sociale TIA, un maggiore finanziamento (100mila euro) della detrazione ICI, la costituzione di un fondo di garanzia (50mila euro) per mutui prima casa per lavoratori atipici e infine contributi (50mila euro) a favore di interventi sulla casa al fine di conseguire un maggiore risparmio energetico. La seconda tranche di maggiori spese (450mila euro) sarà invece destinata al sostegno alle attività economiche artigianali o commerciali del centro storico, inserita nell'ambito del Progetto speciale d'area regionale.
Nell'ambito complessivo della manovra di Bilancio, alla voce spesa del personale va rilevata quest'anno la significativa diminuzione nelle uscite di 400mila euro (questo già calcolando l'aumento del contratto previsto per il 2007). Inoltre, se andrà a buon fine il programma di dismissione di immobili di proprietà comunale (complesso dell'ex Foro Boario e altre strutture) l'Amministrazione potrà avvalersi di un considerevole introito da utilizzare alla voce investimenti (circa 17 milioni di euro).