PERSONALE DEL COMUNE - Firmato ieri, 16 agosto, un documento da Comune e Organizzazioni sindacali
Il testo dell'Accordo sulle misure di contenimento delle spese di personale. La soddisfazione dell'Amministrazione
17-08-2010 / Giorno per giorno
E' stato firmato ieri pomeriggio in residenza municipale il testo dell'accrdo relativo ai provvedimenti che l'Amministrazione comunale dovrà pianificare e assumere per il contenimento della spesa del personale. All'incontro di ieri erano presenti il vice sindaco Massimo Maisto e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali cittadine. Soddisfazione è stata espressa dal vice sindaco Maisto che, insieme al presidente dell'Istituzione Scuola Maria Giovanna Cuccuru, sottolinea come "sia stato raggiunto un buon accordo che tiene conto della volontà di tutti - Amministrazione comunale, lavoratori, sindacati e famiglie - di mantenere l'eccellente livello qualitativo dei nostri asili e delle nostre materne. Proprio l'esperienza e la qualità del lavoro dell'Istituzione Scuola sono la migliore garanzia di questa qualità, attraverso la costruzione di appalti che non puntino al massimo ribasso, l'attivazione di meccanismi di monitoraggio e partecipazione, con il coinvolgimento già previsto nelle prossime settimane delle associazioni e dei gruppi di genitori".
ACCORDO SULLE MISURE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DI PERSONALE IN APPLICAZIONE DELLA LEGGE N. 122/2010.
Il 16 agosto 2010 presso la Sala Giunta ha luogo l'incontro tra la delegazione del Comune di Ferrara e la delegazione di parte sindacale.
Si premette:
Il Decreto Legge 78/2010 convertito nella Legge 122/2010 modifica drasticamente la percentuale di incidenza del costo del personale sulle spese correnti degli EELL portando dal 50 al 40 percento la soglia sopra la quale gli enti non potranno più instaurare alcun rapporto di lavoro.
L'art. 14, comma 9, testualmente recita:
Il comma 7 dell'art. 76 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 è sostituito dal seguente:
"È fatto divieto agli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 40% delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale; i restanti enti possono procedere ad assunzioni di personale nel limite del 20 per cento della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente". La disposizione del presente comma si applica a decorrere dal 1° gennaio 2011, con riferimento alle cessazioni verificatesi nell'anno 2010.
Rispetto a tale nuovo vincolo la situazione del Comune di Ferrara appare particolarmente preoccupante in quanto l'incidenza del costo del personale supera ampiamente tale soglia.
I dati disponibili che riguardano il consuntivo 2009 evidenziano come il Comune di Ferrara con il 44,9% abbia l'incidenza dei costi del personale più alta di tutta la regione.
Le ragioni che attribuiscono al comune di Ferrara tale primato regionale sono da ricercare nel modesto utilizzo dell'outsourcing che ha sempre privilegiato la gestione in forma diretta dei servizi.
Va inoltre sottolineato che il sistema scolastico di Ferrara si caratterizza per un sottodimensionamento della presenza di scuole materne statali. A queste carenze il comune ha fatto fronte con proprie risorse.
L'amministrazione già da tempo ha intrapreso la strada della riduzione dell'incidenza del costo del personale incentivando il pensionamento anticipato di molti dirigenti, accorpando uffici e servizi, non garantendo un normale turn over se non per la Polizia Municipale ed i Servizi scolastici. Nel contempo l'Amministrazione ha utilizzato al massimo le disposizioni normative per la stabilizzazione del personale precario operando complessivamente 125 assunzioni a tempo indeterminato di cui 64 nella scuola.
Appare evidente che per garantire la funzionalità dei servizi non è possibile rinunciare ad una sia pur parziale copertura di posti che si renderanno vacanti. È quindi irrinunciabile programmare una riduzione della spesa per il personale che consegua l'obiettivo di far scendere il rapporto tra spesa corrente e spesa del personale sotto la soglia del 40%.
Il confronto con le OOSS sullo specifico tema del personale ha registrato un sostanziale accordo sulle azioni che l'amministrazione intende porre in essere.
L'accordo può essere così sintetizzato:
1) Le parti condividono quanto esposto in premessa che riconoscono quale parte integrante del presente accordo. In particolare le organizzazioni sindacali prendono atto della necessità, imposta dalle norme contenute nella legge 122 di cui sopra, di ridurre l'incidenza del costo del personale sulle spese correnti al di sotto del 40% quale presupposto essenziale per dare continuità all'azione amministrativa.
2) L'amministrazione comunale intende intervenire per ridurre l'incidenza dei costi del personale con una serie articolata di misure organizzative sia agendo sulle dinamiche occupazionali (blocco turn over, riorganizzazione, incentivi al pensionamento del personale dirigente) ma anche riducendo la quota di personale a tempo determinato utilizzata per gestire in forma diretta alcuni servizi dell'istituzione scuola attraverso l'affidamento in appalto di alcuni servizi.
3) L'amministrazione consapevole della delicatezza dell'intervento dà tuttavia piena assicurazione che per l'intero periodo del vigente mandato amministrativo non procederà alla privatizzazione di nessuno degli asili Nido e delle scuole materne esistenti (prevedendo semmai, per alcune di queste ultime, la loro cessione allo Stato).
4) Nei processi di esternalizzazione l'Amministrazione intende assumere quale obiettivo il mantenimento dei livelli di qualità sino ad ora raggiunti attraverso sistemi di individuazione del contraente che non siano ispirati al massimo ribasso e che nell'ambito dei requisiti richiesti ai concorrenti valorizzino e favoriscano l'impiego del personale che abbia maturato presso i servizi scolastici del Comune di Ferrara la propria esperienza.
5) Garantire la partecipazione a titolo consultivo degli attori interessati (genitori, operatori, associazionismo e organizzazioni sindacali) alla definizione dei capitolati in caso di affidamenti di servizi.
6) L'Amministrazione comunale nel rispetto della vigente normativa provvederà all'assunzione a tempo determinato dei docenti necessari all'avvio dell'anno scolastico con contratti p.t. verticale per il periodo massimo consentito.
Fermi i principi sopra enunciati gli specifici interventi previsti sono i seguenti:
ANNO 2010:
Copertura dei posti vacanti di insegnante comunale tramite incarico pluriennale, a far tempo dal 1 settembre 2010.
L'Amministrazione comunale intende ricoprire i posti vacanti con incarichi agli insegnanti comunali di nido e scuola di infanzia utilmente inseriti nelle specifiche graduatorie in vigore, per coprire esattamente n.23 posti Nido e N. 8 posti Materna anche con incarichi di durata pluriennale alle condizioni e nei limiti previsti dalle vigenti norme in materia di assunzioni a termine.
L'Amministrazione si impegna inoltre a:
- procedere all'assunzione a tempo indeterminato del personale in graduatoria su posto vacante, derivante dalle procedure di stabilizzazione precedenti, qualora il Dipartimento della Funzione Pubblica esprima parere favorevole rispetto al quesito posto in tal senso;
- verificare entro dicembre 2010 un piano di ulteriori assunzioni di personale docente in grado di soddisfare le esigenze di sostituzione che siano prevedibili;
- garantire, nel rispetto delle normative e dei contratti, durante tutto il corso dell'anno la massima disponibilità a misure organizzative che riducano l'esigenza di sostituzioni.
ANNO 2011:
Affidamento in appalto delle attività di lavanderia e guardaroba nei servizi rivolti all'infanzia (Nidi e Scuole di infanzia) con decorrenza dal 01/01/2011.
L'amministrazione procederà affidando all'esterno tale attività in via sperimentale..
Le sette unità lavorative di ruolo a tutt'oggi impiegate in tale servizio (6 tempo pieno e 1 Part-time), saranno così utilizzate:
n. 1 + 1PT assegnate ad un Centro lavanderia e Atelier
n. 5 saranno impiegate in profili attinenti la categoria (cat. B1-ausiliario/aiuto cuoca) su posti vacanti all'interno delle scuole comunali.
Esternalizzazione di n. 6 cucine delle scuole di infanzia a far tempo dall' 1/1/2011, (Casa Del Bambino, Aquilone, Guido Rossa, Satellite, Mongolfiera, Jovine) con applicazione del progetto comunale inerente la qualità della ristorazione e gestione delle cucine, assimilabile a quello in vigore presso tutte le scuole comunali.
L'esternalizzazione del servizio prevede la predisposizione dei pasti direttamente nelle cucine interessate da parte del personale esterno, con somministrazione diretta dei pasti secondo i dietetici e tipologie di derrate in vigore.
Nell'ambito dell'affidamento di tale attività si chiederà di tener conto delle professionalità acquisite dal personale precario attualmente in servizio, prevedendo anche forme di valorizzazione attraverso progetti di qualità curati dalla Ditta affidataria e monitorati dall'Istituzione.
Il personale di ruolo presente nelle scuole soggette all'esternalizzazione delle cucine sarà inserito sui posti di cuoco e aiuto-cuoco, nonché di ausiliario ancora vacanti in organico nelle scuole comunali. Nell'ambito dell'affidamento di tale attività verranno destinate apposite risorse per finanziare un sistema premiante finalizzato all'incremento della qualità del servizio.
A far tempo dal settembre 2011, l'Amministrazione prevede inoltre l'esternalizzazione del servizio di sostegno agli alunni disabili inseriti nella scuola dell'obbligo, a tutt'oggi organizzato dall'Istituzione scolastica.
Il servizio di assistenza all'integrazione scolastica dei minori disabili sarà così articolato:
- in gestione diretta con propri educatori nei Nidi e nelle scuole d'infanzia;
- in gestione indiretta per quanto riguarda la scuola dell'obbligo statale (infanzia, primaria e secondaria).
In questo caso il Comune intende predisporre un progetto di esternalizzazione all'interno del quale saranno cogenti gli elementi di qualità e il controllo dell'attività educativa specifica. Vale a dire che il personale esterno, che dovrà essere di comprovata professionalità ed esperienza, dovrà rispondere all'Istituzione in termini di definizione e programmazione dei progetti di integrazione. L'Istituzione scolastica continuerà ad essere di riferimento responsabile dell'integrazione anche nella scuola statale, attraverso la formazione obbligatoria degli insegnanti esterni, nonché per tutti gli interventi socio-educativi che dovranno essere costantemente monitorati dall'Amministrazione comunale stessa.
A questo proposito l'Amministrazione è disponibile alla costituzione di un Comitato Locale formato dai soggetti interessati (Istituzione, Famiglie, OOSS, Scuola e Associazioni di categoria) il quale procederà ad indicare e supportare gli elementi di qualità alla base del progetto di esternalizzazione.
Nell'ambito dell'affidamento di tale attività si chiederà di tener conto delle professionalità acquisite dal personale precario attualmente in servizio, prevedendo anche forme di valorizzazione attraverso progetti di qualità curati dalla Ditta affidataria e monitorati dall'Istituzione.
ALTRE TIPOLOGIE DI INTERVENTO:
L'amministrazione comunale intende altresì attivare i seguenti interventi, al fine di contribuire a contenere i costi dell'azione amministrativa:
- utilizzo del proprio personale docente e non docente per l'organizzazione dei CRI evitando in tal modo il consueto ricorso all'affidamento esterno;
- riduzione di alcune attività afferenti le politiche familiari (spazi bambino= servizi di affido assimilabili a Micronidi) che potranno eventualmente essere esternalizzate con possibilità anche di ampliamento dell'offerta;
- trasferimento allo Stato in via definitiva del personale dell'ex Istit. Civico D.Dossi (a tutt'oggi permangono ancora n. 13 docenti a carico del Comune) con una riduzione delle spese di personale di 800.000,00.
DICHIARAZIONE FINALE:
Le parti rinviano al tavolo negoziale tecnico tra la delegazione sindacale, la delegazione trattante di parte pubblica e l'Istituzione Scolastica il confronto sulle seguenti tematiche:
riqualificazione professionale del personale comunale e modalità di assegnazione delle sedi al personale dell'Istituzione;
modalità organizzative e procedurali sulle sostituzioni del personale;
modalità operative e procedurali per l'organizzazione dei CRI.
il Comune di Ferrara - i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali