Antisemitismo e falsi storici caratterizzano il convegno iraniano sull'olocausto
Lo sdegno della Giunta comunale per la conferenza di Teheran
12-12-2006 / Giorno per giorno
La Giunta comunale, riunita ierimattina per la consueta seduta settimanale, ha respinto con sdegno le deliranti tesi "negazioniste" sostenute al convegno sull'olocausto in corso di svolgimento a Teheran per volontà del presidente Ahmadinejad.
Confutare la storicità dello sterminio degli ebrei, contestare il diritto all'esistenza dello Stato di Israele, ribadire inammissibili espressioni di antisemitismo offende non solo il popolo israeliano ma l'intelligenza e i sentimenti del libero consesso della comunità internazionale e di tutti gli individui che ne sono parte.
Si tratta di teorie strumentali, spesso sostenute da personaggi di equivoco profilo culturale, e di posizioni raccapriccianti, peraltro contestate con coraggio in queste ore anche da gruppi di studenti iraniani.
Tali affermazioni contraddicono e contrastano la verità storica e l'opera svolta in questi decenni da molti Paesi e da molti popoli per favorire una ancora precaria e fragile via di riappacificazione.