La Sfir ha manifestato oggi la propria disponibilità a fare anche la campagna saccarifera 2007 nello stabilimento di Pontelagoscuro. E' quanto emerso nel corso di un incontro concluso pochi minuti fa nella sede del ministero delle Politiche agrarie, al quale erano presenti fra gli altri, oltre al ministro Paolo De Castro, il sindaco di Ferrara Gaetano Sateriale e il presidente della Provincia Pier Giorgio Dall'Acqua.
La società proprietaria degli impianti di trasformazione bieticola a rischio di chiusura ha posto però due condizioni. La prima è che sia fin d'ora garantito il quantitativo di prodotto necessario. Su questo aspetto, Carlo Alberto Roncarati presidente della Camera di commercio di Ferrara e Mauro Tonello presidente regionale della Coldiretti (entrambi partecipi al colloquio), hanno fornito una prima informale rassicurazione circa l'adeguata disponibilità di materia prima.
La seconda e più impegnativa condizione è un sostanziale semaforo verde al progetto di riconversione degli stabilimenti Sfir di Ferrara, San Pietro in Casale e Forlimpopoli in impianti di produzione di bioetanolo con l'ausilio di una centrale a biomasse.
Nei primi giorni della prossima settimana la Regione, oggi rappresentata dall'assessore all'Agricoltura Tiberio Raboni, ospiterà un summit istituzionale per la verifica formale delle richieste a seguito del quale saranno definite le linee di risposta da comunicare a Sfir.
Al vertice odierno la delegazione Sfir era guidata dal presidente Mario Riciputi e dall'Amministratore delegato Luca Bonomi. Presenti anche Alessandro Mincone, presidente del Consorzio nazionale bieticoltori e le rappresentanze sindacali di categoria di Cgil Cisl Uil.
a cura degli uffici stampa di Comune e Provincia di Ferrara