Scuole, trasporti, servizi pubblici: il sindaco indica la necessità di fare sistema per offrire prestazioni adeguate
Integrazione è la parola d'ordine per il 2007. Intanto nasce "Ferrara servizi"
18-12-2006 / Giorno per giorno
Ha toccato tutti i principali temi di interesse cittadino l'intervento svolto dal sindaco Gaetano Sateriale in occasione della consueta conferenza stampa di fine anno. Il primo riferimento è stato al bilancio 2007 "che siamo in grado di illustrare in anticipo, nonostante i problemi e le tante questioni da affrontare, alcune già risolte altre avviate a soluzione". Poi, chiarito che una dettagliata disamina sulla manovra finanziaria sarebbe stata svolta dall'assessore Roberto Polastri nella seduta pomeridiana del Consiglio comunale, il sindaco ha avviato la propria ricognizione, partendo dalla più recente novità.
Ferrara Servizi. La nuova holding sarà la "società delle società": dovrà gestire le partecipazioni azionarie del Comune nelle ex municipalizzate. Il compito è coordinare politiche e bilanci, confrontandosi e rapportandosi costantemente a sindaco, Giunta e Consiglio comunale che potranno così esercitare i propri ruoli di indirizzo e di controllo. Ferrara Servizi avrà una struttura snella e sarà per ora retta da un amministratore unico, individuato nell'ex dirigente del settore cultura Giovanni Lenzerini.
Trasporto pubblico locale. "Servono aziende più grandi e stiamo procedendo nell'ipotesi di fusione fra Acft e Atc Bologna". L'integrazione societaria garantirà un dimensionamento adeguato al mercato, la disponibilità delle risorse necessarie agli investimenti, il contenimento dei costi nell'ottica di un'economia di scala. Sono possibili ulteriori ampliamente ad altre realtà di territori confinanti.
Servizi cimiteriale. Anche in quest'ambito il Comune è alla ricerca di un partner che si unisca ad Amsefc nella gestione. "Guardiamo verso il capoluogo regionale, anche se lì non esiste una municipalizzata. Integrazione in quest'ambito non significa però che i defunti di Bologna saranno seppelliti a Ferrara, come qualcuno ha voluto ironizzare".
Sistema scolastico. "Stiamo completando l'iter per la realizzazione di un'istituzione che raggruppi tutti i servizi scolastici per l'infanzia, garantendo maggiore qualità e un puntuale coordinamento degli interventi".
Integrazioni da realizzare. "Nella stessa direzione di integrazione di servizi nell'ambito di una istituzione di coordinamento vorremmo procedere anche per quanto riguarda il sistema archivistico bibliotecario e i servizi di mensa e refezione".
Dipartimenti. Procede la riorganizzazione della macchina amministrativa con l'articolazione in tre dipartimenti. Quello del territorio si sta strutturando nella sede di via Marconi. "Questo assetto consente una maggiore integrazione delle funzioni, la razionalizzazione delle risorse e permette di liberare unità immobiliare che possono essere destinate ad altro uso o vendute".
Palazzo degli Specchi. "Stiamo costituendo una Società di trasformazione urbana per risolvere l'annoso problema di un complesso edilizio ormai in condizioni di pauroso degrado. Con l'attuale proprietà abbiamo definito un accordo per procedere alla ristrutturazione dell'immobile".
Nuovo polo ospedaliero. "I lavori sono finalmente ripartiti. Parallelamente abbiamo definitivo quali servizi ospedalieri mantenere nell'attuale sede del Sant'Anna e dove collocare le funzioni amministrative e quelle universitarie. L'operazione libererà spazi nell'area di via Mortara che saranno riqualificati a vantaggio del quartiere".
Ex caserma Pozzuolo del Friuli. Si intravede la soluzione per l'area dell'ex caserma in via Cisterna del Follo. Il passaggio del complesso immobiliare all'agenzia del Demanio dovrebbe agevolare il recupero dello spazio urbano ora fatiscente.
Progetti di recupero urbano. Altri progetti di recupero e qualificazione riguardano il chiostro di San Benedetto e l'ex carcere di via Piangipane, che dovrebbe ospitare la sede del museo della Shoah. I finanziamenti statali consentiranno anche il recupero dell'adiacente tratto di mura mai restaurate e la riorganizzazione delle vicine aree destinate a parcheggio.
Museo della Shoah. "Il 27 gennaio prossimo, in occasione delle celebrazioni del giorno della memoria, faremo il punto della situazione in vista delle prossime scadenze operative per l'istituzione del museo. Per ora siamo soddisfatti del risultato sin qui maturato".
Centro studi Ermitage Italia. Dal prossimo anno Ferrara ospiterà la sede nazionale di una delle più prestigiose istituzioni culturali del mondo. "Abbiamo agito in collaborazione con altri enti cittadini fra i quali la Provincia ha avuto una funzione trainante. Ora, per corrispondere all'investimento che l'Ermitage ha fatto su di noi, servirà un grande sforzo organizzativo, finanziario, economico e scientifico. D'altronde Ermitage, oltre al prestigio, vanta anche il più imponente deposito di opere d'arte a livello internazionale e può consentirci l'allestimento di esposizioni di grande richiamo per il pubblico".
Piano strutturale comunale. "Siamo alla vigilia dell'applicazione del nuovo Psc, lo strumento che sostituisce il piano regolatore. Entro i termini di legislatura vorremmo anche adottare il Piano operativo comunale. Mercoledì nel convegno 'La pianificazione strategica per il futuro di Ferrara' presenteremo le linee di sviluppo della città".
Quadro economico. "Non condivido i pianti sulla situazione economica locale. La Ferrara derelitta è frutto più di un atteggiamento psicologico che di un'attenta lettura dei dati reali. La situazione è fluida e sul versante occupazionale, per quanto riguarda donne e giovani, ci proietta al nostro apice (e i fenomeni di precariato incidono marginalmente su questa tendenza). Certo, come tutti risentiamo della crisi generale, che paghiamo anche con pesanti e dolorose chiusure. Ma registriamo l'arrivo di nuove attività, con insediamenti e investimenti nell'area della Pmi e pure in quella artigianale. Inoltre ci sono importanti gruppi nazionali che stanno riconvertendo le loro produzioni e chiedono di potersi insediare. Li favoriremo purché rispettino i vincoli ambientali".
Inceneritore. C'è un problema che non possiamo eludere: ogni cittadino ferrarese produce in media ogni giorno un po' più di due chili di rifiuti solidi urbani. Che farne? Attualmente lo smaltimento attraverso combustione è la scelta più appropriata. Dobbiamo pretendere l'utilizzo delle migliori tecnologie esistenti e il costante monitoraggio delle emissioni al camino. Inoltre devono essere soddisfatte le richieste dei cittadini: piantumazione di un bosco e costruzioni di nuove strade".
Sicurezza. "Viviamo una situazione dissociata in cui la percezione di una maggiore insicurezza non sempre si accompagna a dati oggettivi. Ma a noi tocca rispondere anche a queste sensazioni. Per quanto ci riguarda continueremo a rifiutare le scorciatoie semplicistiche che tendono a sovrapporre immigrazione e criminalità, favorendo l'azione congiunta delle forze dell'ordine per sconfiggere la microcriminalità, qualunque matrice abbia. Al grattacielo stiamo registrando buoni risultati".
Caso Aldrovandi. "Si è superata la situazione difficile di un anno fa. La magistratura in questi ultimi sei mesi ha svolto un buon lavoro per rimettere l'indagine sui giusti binari e sanare la ferita che si era aperta nella città"
Anno degli Estensi. "Ferrara capitale del Rinascimento sarà il tema conduttore delle principali iniziative in campo culturale per il 2007. Stiamo lavorando al programma degli eventi, dei convegni, delle manifestazioni".