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Posata la prima pietra dell'asilo comunale di via del Salice

Un nido nel verde per le nuove generazioni di bimbi ferraresi

13-01-2007 / Giorno per giorno

Immerso nel verde, ultramoderno ed ecocompatibile. Ma soprattutto capace di ospitare oltre centoventi bambini fino a tre anni d'età. Si propone di rispondere al meglio alle aspettative delle future generazioni di genitori ferraresi il nuovo asilo nido di via del Salice la cui costruzione ha preso ufficialmente il via ieri mattina con la posa della prima pietra.
La cerimonia ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco Gaetano Sateriale, dell'assessore alla Pubblica istruzione Alessandra Chiappini, del presidente della circoscrizione Zona Est Pietro Turri e dei tecnici progettisti, oltre che del vescovo di Ferrara Paolo Rabitti che ha dato la propria benedizione all'area del cantiere.
"La struttura di indubbio pregio che sorgerà su questa magnifica area verde - ha dichiarato il sindaco - contribuirà a qualificare l'intero quartiere e consentirà all'Amministrazione comunale di rispettare l'impegno preso con la città di incrementare l'offerta di posti a disposizione nelle scuole d'infanzia". "La sua realizzazione - ha aggiunto l'assessore Chiappini - ci permetterà in particolare di offrire una risposta alle esigenze delle tante mamme ferraresi che lavorano e si proporrà come luogo di integrazione sia per i bambini con disabilità sia per i piccoli di origine straniera. Ulteriore motivo di orgoglio - ha affermato ancora l'assessore - è rappresentato per noi dal fatto che il progetto è interamente frutto di competenze interne all'Amministrazione e unisce l'apporto dei tecnici del servizio Edilizia a quello degli esperti in discipline pedagogiche del servizio Pubblica istruzione".
Grande soddisfazione per l'avvio dell'impresa è stata espressa anche dal vescovo Rabitti che ne ha rimarcato il valore per il futuro dell'infanzia ferrarese.
Nell'illustrare i tratti fondamentali dell'opera, l'Ingegnere capo del Comune Fulvio Rossi e il dirigente del servizio Edilizia Luca Capozzi hanno evidenziato che la struttura avrà una superficie coperta di oltre 1.600 metri quadrati e un'area verde esterna di altri 4mila metri quadri a disposizione dei piccoli ospiti. Il progetto è stato elaborato seguendo i requisiti di sicurezza, igiene, benessere ambientale e protezione dal rumore più indicati per gli edifici riservati a ospiti di giovanissima età. Le scelte progettuali sono state improntate all'utilizzo di tecnologie e materiali ecocompatibili e finalizzati al risparmio energetico, come la prevista installazione di pannelli solari per l'acqua sanitaria e il riscaldamento e di un impianto termico con pannelli radianti a pavimento.
La distribuzione dei diversi locali è stata pensata con l'obiettivo di creare una connessione costante tra ambienti interni ed esterni, per sfruttare al meglio l'ampia presenza di spazi verdi. L'edificio sarà composto da due diversi corpi destinati alle attività dei bambini, disposti su di un unico livello e uniti fra loro da un blocco centrale a due piani, con aree per le attività comuni di servizio. Ognuno dei due corpi comprenderà quattro sezioni disposte attorno ad una grande area centrale, dedicata alle attività collettive dei bambini e dotata di un ampio affaccio sul parco esterno. Quest'ultimo sarà completamente riqualificato e arricchito con nuove piante, in aggiunta alla vegetazione già presente. Ospiterà inoltre una serie di spazi gioco, attrezzati per le varie fasce d'età e dotati di pavimento in gomma 'anti-trauma'. Vi saranno posizionati giochi di nuova concezione volti a stimolare la socialità e le capacità manuali dei bambini e, in caso di necessità, anche attrezzature per allievi con disabilità.
L'ingresso alla struttura sarà possibile da due differenti accessi: uno da via del Melo e l'altro da via del Salice e l'area circostante sarà attrezzata con parcheggi dotati di diversi posti auto.
I lavori, affidati in appalto alla ditta Valentino General costruzioni (di Napoli), in associazione d'impresa con la ditta Le Pleiadi, saranno eseguiti sotto la direzione del geometra Gianni Squarzanti del servizio Edilizia del Comune e dovrebbero essere conclusi entro il 2008.
La realizzazione complessiva dell'opera comporterà una spesa di 3milioni di euro che verrà finanziata per una quota del 60% con contributi regionali e per la parte restante con prestito della Banca europea per gli investimenti.