La sottosegretaria ai Beni Culturali Elena Montecchi interviene sul nuovo numero di Siti
"Il Getty Museum deve restituire le opere d'arte trafugate"
25-01-2007 / Giorno per giorno
È molto determinata Elena Montecchi, sottosegretaria al Ministero per Beni e le Attività Culturali, nel ribadire, nel nuovo numero di Siti, il trimestrale di attualità e politica culturale dell'Associazione delle città italiane patrimonio mondiale Unesco, "che è interesse nazionale ripristinare il diritto alla restituzione delle opere trafugate". Altrettanto determinata nel sostenere, prendendo spunto dal concerto negato a Bruce Springsteen nei giardini della Reggia di Caserta, l'incompatibilità delle grandi manifestazioni musicali con la grande maggioranza dei siti italiani, pur esprimendo un giudizio ampiamente positivo sulle esperienze dei concerti di musica classica, delle rappresentazioni teatrali e delle animazione per ragazzi.
Di grande interesse anche l'intervista a Giulia Maria Mozzoni Crespi. "Occorre stimolare i tour operator a proporre percorsi turistici diversificati per decongestionare le tradizionali mete turistiche e potenziare i centri minori. Serve più volontà e meno speculazione" - sostiene con grande energia la presidente del Fondo per l'Ambiente Italiano. Un intervista che affronta alcune questioni particolarmente "calde" del panorama culturale e politico italiano: la salvaguardia dei beni culturali, le prime iniziative del governo, la tassa sul turismo, le "grandi opere".
Il presidente dell'Associazione, Gaetano Sateriale, nel suo editoriale esamina invece con attenzione il rischio dell'affermarsi del cosiddetto "medioevo prossimo venturo" e il prevalere delle logiche corporative nella definizione della politica del Paese. Questo numero di Siti, il settimo dalla sua nascita, si occupa, inoltre, dell'evoluzione dei compiti delle amministrazioni pubbliche nel settore culturale, del dibattito sulle trivellazione in Val di Noto, del piano di conservazione di Betlemme, dei siti Unesco cileni e di molto altro ancora.
Ampio spazio, come sempre, Siti riserva alle riflessioni dei propri soci: 43 fra Comuni, Province, Regioni, Comunità Montane e Parchi in rappresentanza di 38 dei 41 siti italiani inseriti nella World Heritage List dell'Unesco.