Dalla Giunta l'ok anche all'acquisto di altre 20 bici pubbliche
Più attenzione al risparmio energetico in edilizia con la nuova certificazione
31-01-2007 / Giorno per giorno
Delibere approvate nella riunione di Giunta di mercoledì 31 gennaio:
Assessorato Urbanistica e Lavori pubblici, assessore Raffaele Atti:
* Certificazione energetica degli edifici. Prosegue, colmando lacune normative nazionali e regionali, l'operazione dell'Amministrazione comunale mirata a incentivare il risparmio energetico negli edifici. L'operazione era stata avviata con la variante al Regolamento edilizio (art. 105) convalidata dal Consiglio comunale nel giugno scorso e stamani la Giunta ha adottato uno specifico provvedimento di attuazione. La certificazione energetica viene così approvata, si legge nel provvedimento, come "modalità di identificazione della prestazione energetica di un edificio o di una unità immobiliare, definita da una scala di valori (compresa fra A e G) in base al consumo di energia per il riscaldamento invernale, secondo quanto stabilito dalla norma UNI EN 832". In sostanza, sulla base dei consumi di combustile per il riscaldamento si determina l'appartenenza di un immobile alla relativa classe energetica, secondo una scala decrescente che pone in classe A gli edifici a consumi molto bassi e, passando per quelli intermedi, colloca in classe G gli immobili a consumi molto alti. La certificazione energetica, prescrive ancora la disposizione adottata, è obbligatoria per tutti gli interventi che rientrano nell'ambito di applicazione del decreto legislativo 192/05 (edifici di nuova costruzione o oggetto di ristrutturazione, con alcune eccezioni) ad esclusione degli interventi di manutenzione straordinaria o di restauro e risanamento conservativo definiti dalla legge regionale 31/02.
In assenza di contributi comunali al riguardo la certificazione dovrà essere effettuata, in sede di agibilità, dal tecnico progettista che ha eseguito il calcolo delle dispersioni e dell'impianto o, in sua sostituzione, dal direttore dei lavori. In presenza invece di riduzioni degli oneri di urbanizzazione, la certificazione dovrà essere rilasciata da un soggetto esterno, in possesso di riconoscimento attribuito da specifici istituti o associazioni (Casaclima, Istituto Icmq, Anab-Iso 100, Itaca e Sacerit). La detrazione del contributo di costruzione sarà effettuata al momento della notifica di accoglimento del permesso o in fase di controllo per le dia onerose.
Obiettivo fondamentale dell'operazione è quello di sensibilizzare progettisti e committenti sul problema del risparmio energetico, favorendo inoltre le scelte degli acquirenti degli immobili che, grazie alla certificazione, avranno la possibilità di valutare con precisione i costi dei loro futuri consumi energetici.
Assessorato Mobilità, Trasporti, Sicurezza stradale, assessore Stefano Cavallini:
* Venti nuove biciclette pubbliche per i ferraresi. Il progetto Bicibuskey potenzia il proprio parco mezzi mettendo a disposizione dei ferraresi una nuova serie di biciclette pubbliche. Forte del gradimento ricevuto nei mesi scorsi, l'iniziativa, promossa dall'Amministrazione comunale e gestita dalla società Ferrara Tua, sarà infatti ulteriormente sviluppata grazie al posizionamento di altri venti cicli in due delle aree di maggiore fruizione del servizio: il parcheggio ex Brunelli (adiacente l'area ex Mof) e piazzale Castellina.
Avviato con l'intento di rendere più agevoli ed ecocompatibili gli spostamenti di chi lavora o studia in città, il progetto ha messo a disposizione dei cittadini, già dal settembre scorso, un'ottantina di biciclette, dislocate in otto diverse aree di sosta sul territorio (la stazione ferroviaria di Porta Reno, i parcheggi Centro storico, ex Mof e Diamanti e quelli di piazzale Castellina, di via del Lavoro, del Palazzo delle Palestre e di via Rampari di San Rocco). Agganciate a speciali rastrelliere, le due ruote possono essere ritirate grazie ad una semplice chiave, da richiedere nella sede di Ferrara Tua (in viale Manini 15) alla quale occorre versare una somma di 10 euro, di cui 2 a titolo di rimborso spese e 8 per la cauzione che sarà restituita al momento della riconsegna della chiave stessa. Il servizio è in particolare riservato ai cittadini residenti nel comune o nella provincia di Ferrara e a coloro che hanno la propria sede di studio o di lavoro in città. Occorre inoltre essere maggiorenni, oppure, per chi ha già compiuto 15 anni, essere accompagnati, all'atto della richiesta della chiave, da un maggiorenne che convalidi la domanda. La chiave, che può essere usata ogni giorno dalle 6 alle 23, offre inoltre la possibilità di prelevare le biciclette pubbliche messe a disposizione dalle altre città italiane del circuito 'C'entro in bici' (l'elenco, oltre a tutte le informazioni sul servizio, è consultabile sul sito www.ferraratua.com).
La spesa di 20mila euro prevista per l'acquisto delle nuove biciclette sarà finanziata con contributi regionali già riscossi.
Assessorato Pubblica istruzione, Politiche familiari, assessore Alessandra Chiappini:
* Tirocini formativi nei nidi comunali. Gli studenti della facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Bologna, iscritti al corso di laurea per educatori di nido e comunità infantili, potranno svolgere periodi di tirocinio all'interno dei nidi del Comune di Ferrara, per sperimentare sul campo le conoscenze acquisite con lo studio. Una convenzione tra i due enti consentirà infatti l'avvio di periodi di formazione e orientamento all'interno delle strutture per l'infanzia comunali, per agevolare le scelte professionali dei giovani studenti attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Settore Attività e manifestazioni culturali, Lavori pubblici, sindaco Gaetano Sateriale:
* In pubblicazione il catalogo della mostra sull'ambra. Il fascino dell'ambra, tra mito, scienza e vanità, già raccontato da una recente mostra del museo di Storia naturale diviene ora soggetto di un catalogo pubblicato dallo stesso museo. Tra le pagine del volume compariranno immagini e descrizioni dei numerosi reperti e gioielli esposti lo scorso anno nelle sale di via De Pisis, tra cui quelli messi a disposizione dalla Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto.