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La rivista e il Comune proporranno un week end di confronti, dibattiti, film, musica ed enogastronomia

In ottobre a Ferrara il primo "Festival di Internazionale"

09-02-2007 / Giorno per giorno

LA NOTIZIA IN BREVE
Si svolgerà a Ferrara fra il 5 e il 7 otttobre il primo "Festival di Internazionale". L'annuncio è stato fatto oggi dal direttore del settimanale, Giovanni De Mauro, e dal sindaco Gaetano Sateriale. Filo conduttore della manifestazione sarà "tutto ciò che accade intorno a noi - ha sintetizzato Sateriale - in un mondo che ci appare più piccolo, ma sempre più complesso". Sarà un week end di confronti, dibattiti, film, musica ed enogastronomia. "Da tempo coltivavamo l'ambizione di aprire le porte della nostra redazione per avviare un dialogo diretto con il pubblico - ha spiegato il De Mauro -. Ferrara, per storia, fascino e tradizioni ci è parsa la sede perfetta per tentare questo esperimento".
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L'APPROFONDIMENTO
Il settimanale Internazionale ha scelto Ferrara per varare il proprio festival dell'informazione. Il primo week end di ottobre, fra venerdì 5 e domenica 7, la redazione si trasferirà nella città estense per animare una tre giorni di confronti, dibattiti, film, musica ed enogastronomia. Filo conduttore del primo Festival di Internazionale sarà "tutto ciò che accade intorno a noi - ha sintetizzato il sindaco Gaetano Sateriale - in un mondo che ci appare più piccolo ma sempre più complesso, in cui ci sentiamo direttamente partecipi delle vicende planetarie".
La manifestazione ha un sottotitolo, provvisorio ma indicativo di un preciso intento: "I giornalisti del mondo sotto casa". La volontà dei redattori della rivista, che presenta ogni settimana una selezione con il meglio della stampa estera e qualificati contributi originali" è, infatti, quello di confezionare a Ferrara, nei giorni del festival, un numero speciale dell'Internazionale, coinvolgendo e ospitando in città anche le più autorevoli firme del settimanale. "Da tempo coltivavamo l'ambizione di aprire le nostre porte per avviare un dialogo faccia a faccia con il pubblico - ha spiegato il direttore Giovanni De Mauro -. Ferrara, per storia, fascino e tradizioni ci è parsa la sede perfetta per tentare questo esperimento".
Sarà quindi un festival che stimolerà un coinvolgimento attivo della città, e che avrà come probabili interlocutori privilegiati i giovani, le scuole e i lettori stessi di Internazione, che avranno modo di partecipare alla costruzione di un numero del giornale.
Massimo Maisto, presidente provinciale Arci, ha già offerto la disponibilità della multisala Apollo per ospitare alcune delle iniziative, mentre l'appuntamento con la rassegna stampa mattutina dovrebbe trovare spazio nella galleria dell'ex sala borsa, dove ci si potrà incontrare per ragionare e discutere dei fatti del mondo. "E' un modo anche questo - ha concluso Sateriale, riallacciandosi ai temi dell'Anno degli Estensi - per rilanciare lo spirito cosmopolita della Ferrara rinascimentale".