Pronta entro tre anni la struttura per l'infanzia di Garin progettata da Mateando
Da Ferrara una mano tesa ai bimbi di strada dell'Argentina
13-02-2007 / Giorno per giorno
Sono mattoni di solidarietà quelli che continuano a consolidare il ponte di amicizia tra Ferrara e l'Argentina. A due anni dalla firma del gemellaggio con Buenos Aires, una nuova iniziativa, tutta rivolta al sostegno dell'infanzia in difficoltà, giunge ad arricchire la trama di legami che uniscono le due comunità ai lati opposti dell'oceano. Promotore del progetto, che gode del patrocinio del Comune di Ferrara, è il Comitato aiuti per l'Argentina Mateando onlus, che da alcuni anni svolge attività di assistenza sociale e sanitaria a favore della popolazione disagiata e in particolare dei bambini di strada di Garin, un piccolo paese della provincia di Buenos Aires. Qui, grazie agli aiuti italiani, Mateando ha già dato vita ad una mensa gratuita per bimbi e ragazzi privi di sostentamento e ora intende offrire loro anche una struttura di accoglienza, in grado di ospitarli e seguirli nella crescita formativa.
"Il progetto dell'edificio - ha spiegato stamani in conferenza stampa la presidente di Mateando Miriam Mansilla - è stato redatto dall'architetto Paola Onorati, che tra pochi giorni si recherà in Argentina assieme agli altri otto professionisti ferraresi coinvolti nell'iniziativa, per un sopralluogo sull'area dove sorgerà la struttura. Il gruppo, composto da architetti, ingegneri e avvocati, sarà ricevuto dal sindaco e dalle autorità di Escobar, la municipalità che ha donato a Mateando il terreno di 1.500 metri quadrati da destinare al progetto".
"Il nostro - ha dichiarato Paola Onorati - è un sogno che si è trasformato in sfida e che ha già raccolto la solidarietà di tanti cittadini e delle istituzioni ferraresi e argentine. La struttura dovrebbe essere pronta entro tre anni e sarà in grado di accogliere circa 200 bambini. Accanto alla mensa e alle sale per le attività didattiche, un'ala dell'edificio sarà riservata ai volontari locali e stranieri che vorranno offrire il loro aiuto e non mancheranno gli spazi per convegni e spettacoli aperti anche al pubblico esterno".
Un caloroso ringraziamento, a nome dell'Amministrazione comunale è stato rivolto dal vice sindaco Rita Tagliati sia al Comitato Mateando che ai professionisti volontari, per il loro impegno a favore dei bambini di Garin, poiché, ha ricordato, "aiutare i più piccoli, assicurando loro sostentamento, salute e istruzione, significa pensare al futuro dell'umanità". A Miriam Mansilla il vice sindaco ha poi consegnato una lettera da recapitare al sindaco di Escobar con gli auguri della municipalità ferrarese per la buona riuscita del progetto, a beneficio dell'intera comunità locale.
Questi i nomi dei professionisti ferraresi coinvolti nel progetto: Paola Onorati, Beatrice Galassi, Alessio Pincelli, Gianluca Nicosia, Carlotta Grillone, Zaira Sangiorgi, Federica Urselli, Stefano Caselli e Giuliano Onorati.