Sateriale dopo la consultazione autogestita: "Pronti a ragionare con tutti, ma non accettiamo veti". Appello al governo
Un nuovo accordo per migliorare la qualità dello sviluppo del petrolchimico
14-02-2007 / Giorno per giorno
Il sindaco Gaetano Sateriale ha illustrato oggi alla stampa gli elementi scaturiti dalla riflessione condotta in Giunta in relazione alla consultazione (autogestita da comitati civici) su turbogas e inceneritore, condotta a Ferrara lo scorso fine settimana. Premesso che "la consultazione dei cittadini è un fatto democratico importante di cui si deve tenere conto", il sindaco ha precisato che "quella di sabato e domenica ha consentito l'espressione della volontà di una parte della popolazione. E' giusto compiere una seria riflessione - ha affermato - anche se il metodo adottato è criticabile: si è diffuso un messaggio semplice e in parte fuorviante, associando un progetto industriale a un possibile aumento delle malattie fra gli abitanti. E' assodato che i messaggi semplificati fanno presa facilmente, e che quelli negativi spaventano. E' evidente, quindi, che di fronte a un simile contrapposizione chiunque è indotto a scegliere la salute".
"Dobbiamo però prendere atto che, malgrado si parli ormai da cinque anni di centrale a turbogas e inceneritore, - ha aggiunto Sateriale - c'è evidentemente ancora un deficit di informazione. Non siamo riusciti a spiegare bene i presupposti delle scelte compiute, le reali alternative praticabili, le conseguenze di una scelta o di un'altra". Da questa consapevolezza, ecco la prima risoluzione, che riguarda gli ambiti della comunicazione. "L'esito del voto - ha convenuto Sateriale - ci induce a spiegare meglio le nostre ragioni. Proveremo a far parlare i numeri e ad articolare meglio i nostri argomenti. Siamo pronti a ragionare , ma con chi vuole ragionare in termini costruttivi, poiché nessuno ha diritto di porre veti alle decisioni legittimamente assunte dall'Amministrazione comunale. Vorremmo in questo modo cercare di rispondere ai timori espressi dalle persone che hanno votato alla consultazione".
Il sindaco ha colto l'occasione per ribadire alcune delle azioni già svolte e anticipare le prossime linee concrete di iniziativa.
Questione inceneritore. "L'aumento di potenza di quello di via Diana fa seguito alla chiusura dei due impianti di via Conchetta e del petrolchimico - ha ricordato - Il nuovo inceneritore brucerà a temperature più basse dei precedenti, quindi alcune delle preoccupazioni manifestate in relazione alle alte temperature di funzionamento sono infondate. Non mi sono chiare - ha poi commentato - le alternative messe in campo da chi è contrario: raccolta differenziata, riciclaggio, riduzione della produzione di rifiuti
Bisogna avere coscienza che queste soluzioni, alle quali pure siamo attenti e sensibili, non bastano per risolvere il problema. Di certo non intendiamo tornare alle discariche, ancor oggi stiamo subendo gli effetti degli inquinamenti dovuti a quelle utilizzate negli anni Sessanta. Dobbiamo confrontarci su alternative reali, non su ipotesi aleatorie".
Questione turbogas. "Riesamineremo al nostro interno l'intero progetto per individuare possibili miglioramenti da apportare. Su questa base - ha affermato il sindaco - formuleremo una nuova ipotesi di accordo sullo sviluppo del petrolchimico. L'obiettivo resta il completamento della bonifica e il rilancio del sito industriale riducendo gli effetti inquinanti". In questa prospettiva Sateriale ha segnalato come "per esempio siamo stati i primi in Italia a imporre un limite alle emissioni di ossido di azoto".
"Chiederemo di nuovo l'intervento dei due ministeri competenti (Attività economiche e Ambiente) - ha aggiunto. Vogliamo capire se il nuovo governo condivide questi progetti e li considera utili per lo sviluppo e sostenibili sul piano ambientale. Se scoprissimo che il progetto non corrisponde più agli interessi di questo governo dovremmo prenderne atto. Diversamente ci sentiremo autorizzati a sollecitare il pieno sostengo dell'esecutivo. In presenza di questo avallo avvieremo un percorso di discussione mettendo in evidenza la reale complessità dell'argomento. Immaginiamo un ampio dibattito cittadino con il coinvolgimento di tutti i principali attori istituzionali, delle parti sociali e dei cittadini, anche attraverso le assemblee circoscrizionali".
L'assessore con delega al petrolchimico Raffaele Atti, presente alla conferenza stampa unitamente all'assessore all'Ambiente Mascia Morsucci, all'assessore alla Mobilità Stefano Cavallini e al dirigente comunale del servizio Ambiente Alberto Bassi, ha concluso sottolineando il fatto che "sono ripresi in maniera significativa gli investimenti delle imprese insediate nel petrolchimico, a conferma della credibilità dell'operazione compiuta. Ci sono le premesse dunque - ha aggiunto - anche per l'insediamento di nuove aziende, che favoriremo a condizione che risultino ambientalmente sostenibili".