Comune di Ferrara

venerdì, 02 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Il Teatro in Ariostea: un progetto per valorizzare i patrimoni musicali e documentali

A CURA DI BIBLIOTECA ARIOSTEA E TEATRO COMUNALE

Il Teatro in Ariostea: un progetto per valorizzare i patrimoni musicali e documentali

19-02-2007 / Giorno per giorno

Sarà l'antica Sala Riminaldi, da poco restaurata, a fare da cornice al concerto che giovedì 22 febbraio alle 21 darà inizio al progetto "Il Teatro in Ariostea", un'iniziativa di collaborazione triennale fra il Teatro Comunale di Ferrara e la Biblioteca Ariostea, che prevede l'organizzazione di concerti e la valorizzazione di musiche e documenti sulla storia musicale cittadina, tra i tanti conservati in Ariostea e nell'Archivio Storico Comunale.
L'appuntamento di giovedì si colloca all'apertura dell'anno tematico "Ferrara capitale del Rinascimento" promosso dall'Amministrazione Comunale e vedrà protagonista l'Accademia dello Spirito Santo - formazione polifonica fondata da Francesco Pinamonti all'interno del Coro Polifonico di Santo Spirito - con la direzione di Roberto Zarpellon e l'apporto dei liutisti Roberto Cascio e Sigrun Richter, nell'esecuzione di madrigali rinascimentali su testi ariosteschi di Wert, Lasso, Ruffo, Pallavicino e Andrea Gabrieli, introdotti dalla voce recitante di Barbara Pizzo.
"Aggiungiamo con questa iniziativa un ulteriore prezioso tassello secondo le linee guida che il Teatro segue da qualche tempo, cioè la promozione di collaborazioni trasversali con altri enti, istituzioni e realtà culturali cittadine e fare rete concretamente" ha affermato Alessandra Zagatti, presidente del Teatro in occasione della conferenza stampa di questa mattina al teatro anatomico dell'Ariostea. Anche dalle parole di Enrico Spinelli, dirigente comunale del Servizio biblioteche e Archivio Storico, è emersa "piena consonanza di intenti nel proporre in luoghi simbolo per la città appuntamenti e iniziative che incrociano due patrimoni storici ricchi e importanti come quello artistico e documentale".
"Il Teatro in Ariostea" nasce dal presupposto che tutta la storia degli spettacoli del Comunale - dalla fondazione del 1798 alla chiusura successiva alla Seconda Guerra Mondiale - si trova fuori Teatro, divisa tra Biblioteca Ariostea e Archivio Storico Comunale: manifesti, locandine, componimenti poetici dedicati ad artisti, libretti, dagherrotipi, avvisi al pubblico, documenti amministrativi e carteggi impresariali. In Ariostea sono inoltre conservati tutti i quotidiani e periodici locali d'epoca e alcuni fondi musicali con opere di autori ferraresi collegati alla storia ottocentesca del teatro come concertatori, strumentisti e compositori.
Con l'obiettivo di rendere documenti e musiche attinenti la storia del teatro disponibili ad un pubblico il più possibile vasto, la rassegna "Teatro in Ariostea" prevede nei mesi di aprile e maggio al Ridotto del Teatro l'esposizione di documenti sugli autori e sulle rappresentazioni storiche delle due opere liriche a chiusura di stagione, "Attila" di Verdi e "L'Italiana in Algeri" di Rossini.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - Tutta la storia degli spettacoli del Comunale - dalla fondazione del 1798 alla chiusura successiva alla Seconda Guerra Mondiale - si trova fuori Teatro, divisa tra Biblioteca Ariostea e Archivio Storico Comunale: si tratta in buona parte di manifesti, locandine, componimenti poetici dedicati ad artisti, libretti, dagherrotipi, avvisi al pubblico, documenti amministrativi e carteggi impresariali.
In Ariostea sono inoltre conservati (e microfilmati) tutti i quotidiani e periodici locali d'epoca e alcuni fondi musicali con opere di autori ferraresi collegati alla storia ottocentesca del teatro come concertatori, strumentisti e compositori.
Il progetto triennale "Il Teatro in Ariostea" intende promuovere una collaborazione istituzionale che renda disponibile ad un pubblico il più possibile vasto documenti e musiche attinenti la storia del teatro conservati in Ariostea e in Archivio Storico Comunale.
In concreto, in ciascuna delle tre stagioni teatrali a venire, partendo dall'imminente 2006-2007 e fino al 2008-2009, verranno promosse: - piccole mostre di documenti (riproduzione fotografica di manifesti, locandine, borderò, dagherrotipi, etc.) sugli autori e sulle rappresentazioni storiche delle opere liriche di stagione (da tenersi in Ariostea e/o al Ridotto), per quest'anno "Attila" di Verdi e "L'Italiana in Algeri" di Rossini; - mostre di documenti comunque ritenuti significativi della storia musica cittadina, in particolare attinenti la storia del teatro (ad esempio le fotografie dei bozzetti del Metropolitan di Gatti Casazza); - la revisione e l'esecuzione di musiche tratte dai fondi di cui sopra (Timoteo Pasini, ad esempio o altri) e la promozione di concerti in collaborazione con il Conservatorio Frescobaldi e la rassegna Concerti del Ridotto, da organizzarsi sia al Ridotto che negli spazi della Biblioteca.