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In Giunta anche altre opere pubbliche, assunzioni di personale e intitolazioni di vie

Prosegue sul lato di via Cortevecchia il restauro del palazzo municipale

13-03-2007 / Giorno per giorno

Delibere approvate nella riunione di Giunta di martedì 13 marzo

Assessorato Urbanistica e Lavori pubblici, assessore Raffaele Atti:
* Restauro del palazzo municipale su via Cortevecchia. Il Palazzo municipale non si arrende alle aggressioni del tempo e si appresta a sottoporre alle cure dei restauratori la propria ala sud.
Dopo gli interventi portati a termine nei mesi scorsi per la sistemazione del tetto della sala del Consiglio e per il rinnovo dei prospetti e delle coperture su corso Martiri della Libertà e su piazza Savonarola, l'opera di recupero del complesso prosegue ora su una delle porzioni più antiche del palazzo. Il progetto, approvato dalla Giunta, comprende in particolare il restauro e la pulizia dei prospetti che affacciano su via e su piazza Cortevecchia, oltre alla manutenzione straordinaria del manto di copertura e all'esecuzione di alcuni sondaggi strutturali.
L'intervento più complesso riguarderà il paramento murario in mattoni su via Cortevecchia, maggiormente intaccato da varie forme di degrado, con pietre disgregate, alterazioni cromatiche, depositi superficiali e altre lesioni. Un'approfondita opera di pulizia e di consolidamento permetterà di migliorare l'aspetto complessivo della facciata, anche grazie all'eliminazione e alla sistemazione dei numerosi elementi incongrui da tempo presenti, come perni metallici, tubi e fili elettrici. Anche il prospetto su piazza Cortevecchia, meno intaccato da fenomeni di degrado, sarà interessato da lavori di pulizia, che comprenderanno il rifacimento delle parti di intonaco danneggiate.
Il manto di copertura sul lato di via Cortevecchia sarà oggetto di un generale intervento di rimaneggiamento e altri lavori di consolidamento interesseranno alcune parti strutturali del sottotetto.
Tutte le finestre saranno poi sottoposte a un'accurata opera di rinnovamento, grazie alla sostituzione degli infissi e all'inserimento di persiane in legno e tende alla ferrarese.
La predisposizione del cantiere renderà inoltre necessarie alcune modifiche all'area di parcheggio di piazza Cortevecchia, con lo spostamento degli spazi di carico e scarico nella zona di sosta gestita da Ferrara Tua.
Per la progettazione dei lavori, i tecnici del servizio comunale Beni monumentali hanno attinto informazioni da varie fonti storiche, tra cui alcune piante del 1787, planimetrie degli anni '20 del secolo scorso ritrovate nell'Archivio storico comunale, e una serie di foto d'epoca. Numerose le notizie emerse in particolare sul prospetto di via Cortevecchia, protagonista negli anni passati di diverse trasformazioni. Come quelle che nel 1861 hanno portato alla demolizione delle botteghe in legno addossate alla facciata e presenti fin dal secolo precedente, o quelle degli anni venti e trenta del '900 che hanno permesso l'apertura delle vetrine al piano terra, o ancora quelle degli anni sessanta, che hanno determinato la sopraelevazione dell'ultima parte dell'ala sud e la trasformazione delle finestre dell'ultimo piano.
Più difficoltosa è apparsa invece la lettura storica del lato che affaccia su piazza Cortevecchia, sottoposto a pesanti trasformazioni anche in periodi recenti. Diverse infatti sono state le costruzioni accostate nel tempo a questo fianco del palazzo e poi demolite in successione: edifici destinati ad abitazioni e botteghe, bagni pubblici, il mercato del pesce e altre strutture ancora presenti nel secondo dopoguerra.
La spesa prevista per l'intervento di restauro è di 450mila euro da finanziare con prestito della Banca europea per gli investimenti.
* Recupero dell'acquedotto monumentale. Restauri in programma anche per l'acquedotto di piazza XXIV Maggio che sarà presto rimesso a nuovo. Datato 1929, il manufatto monumentale presenta diversi segni di degrado che saranno eliminati grazie a un'opera di recupero complessivo. Tra gli interventi in programma figura l'impermeabilizzazione del coperto e della terrazza, oltre al restauro conservativo delle arcate, della fontana e degli elementi in ferro. Particolari trattamenti di pulitura e impermeabilizzazione saranno riservati alle vasche e alla statua, opera di Arrigo Minerbi, che adornano la costruzione. Si provvederà inoltre all'installazione di un impianto di illuminazione esterna, al rifacimento della pavimentazione in mattoni e trachite nell'area antistante la fontana e sui gradoni, nonché alla sistemazione dello spazio verde del terrapieno che circonda l'edificio. L'importo complessivo dei lavori ammonta a 350mila euro.
* Nuovo marciapiedi in via Fossato di Mortara. Più sicurezza per i pedoni che percorrono via Fossato di Mortara. E' questo l'obiettivo dell'intervento di realizzazione dei marciapiedi che interesserà l'intero lato nord e parte del lato sud della strada e che includerà anche il posizionamento, lungo il percorso, di portabiciclette e cestini portarifiuti. L'opera è promossa dalla Circoscrizione Centro cittadino che provvederà anche al finanziamento dei lavori nell'ambito dei Programmi partecipati di quartiere, per una spesa prevista di 79mila euro.

Assessorato Ambiente, Politiche giovanili, assessore Mascia Morsucci:
* Casa senza frontiere. Saranno tutti di produzione ecocompatibile gli arredi che verranno posizionati all'interno della Casa senza frontiere, la struttura per l'accoglienza e l'aggregazione giovanile in corso di realizzazione nell'area del polo scolastico Iti. Frutto di un progetto che coinvolge Comune e Provincia e che gode di finanziamenti regionali, il centro polifunzionale è ideato secondo i principi della bio-architettura e del risparmio energetico e comprenderà spazi adibiti a foresteria, con 34 posti letto per ragazzi in visita alla città di Ferrara, e spazi per l'aggregazione, con punto ristoro e sala riunioni, per i giovani ferraresi e per gli studenti del vicino polo scolastico.
Secondo quanto previsto dalla convenzione sottoscritta nel 2004, l'Amministrazione provinciale si è fatta carico dei lavori di ristrutturazione e costruzione dei fabbricati, mentre al Comune spetta il compito di provvedere alla fornitura degli arredi e delle attrezzature necessari alle attività del centro. Le scelte effettuate in questo ambito, in linea con i principi guida del progetto architettonico, prevedono mobili costruiti con materie prime naturali, come il legno massello, provenienti da coltivazioni gestite in modo sostenibile e assemblati con tecniche che tendono a minimizzare l'uso di sostanze nocive. La spesa preventivata ammonta a 199mila euro.

Assessorato Risorse umane, Riorganizzazione dei servizi, assessore Marcello Marighelli:
* Avvio del programma di stabilizzazione del personale precario. Scattano in Comune le prime ventitré assunzioni di dipendenti attualmente impiegati con contratto a termine, come effetto dell'applicazione delle disposizioni contenute nella legge finanziaria 2007. Questa prevede infatti la possibilità, per gli enti in regola con il patto di stabilità interna, di procedere alla stabilizzazione del personale non dirigenziale in servizio a tempo determinato e in possesso di una serie di requisiti.
La Giunta ha inoltre avviato un confronto con le organizzazioni sindacali per determinare le eventuali modalità di stabilizzazione degli altri dipendenti a termine, attualmente non rientranti nelle categorie degli aventi diritto alla stabilizzazione, tra cui il personale precario della scuola e del teatro e quello assunto con incarichi di collaborazione coordinata e continuativa.

Settore Attività e manifestazioni culturali, sindaco Gaetano Sateriale:
* Intitolazione di vie e apposizione di targhe. Sarà intitolata al famoso attore Renato Rascel, al secolo Renato Ranucci (1912-1991), la nuova strada che da via del Lavoro termina a fondo chiuso, mentre il pittore ferrarese Augusto Paglierini (1872-1960) darà il proprio nome alla nuova strada che da via Ravenna termina a fondo chiuso in località Fossanova San Marco.
Tra le ultime disposizioni proposte dalla commissione per la Toponomastica e le pubbliche onoranze, figura inoltre la modifica dell'intitolazione di via Max Mosè Ascoli, non più alla strada che collega via Bassa a via Olmo, in località San Biagio, bensì alla strada che da via Evelino Franchini termina a fondo chiuso a San Bartolomeo in Bosco.
Altre indicazioni riguardano poi l'apposizione di una lapide marmorea in onore dei caduti di Lero, nella prima colonna d'angolo dell'ex palazzo della Ragione, e di una targa sul monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi.
Le proposte della commissione dovranno ora passare al vaglio della Prefettura per l'approvazione definitiva.
* Museo del Risorgimento e della Resistenza. Sarà esteso anche al museo del Risorgimento e della Resistenza l'appalto per i servizi logistici già in vigore per gli altri musei civici. La struttura sarà dotata di una postazione di coordinamento e biglietteria e a partire dal 1° aprile prossimo adotterà un nuovo orario di apertura al pubblico (conforme con quello degli altri musei): dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Assessorato Affari Istituzionali, assessore Rita Tagliati:
* Tempio di San Cristoforo. Coinvolge tre diversi soggetti, Comune, Amsefc e Arcidiocesi, la convenzione approvata dalla Giunta per garantire il regolare svolgimento delle funzioni religiose nel tempio di San Cristoforo alla Certosa. L'accordo, predisposto dopo la riapertura al culto della chiesa e in attesa del completamento del restauro degli arredi, prevede la nomina da parte della Diocesi di un sacerdote con ruolo di rettore del tempio, incaricato, tra l'altro, della celebrazione delle messe domenicali e festive e della conduzione della sacrestia e della cappella del Santissimo Sacramento. Il Comune riconoscerà alla diocesi, per tali funzioni, una somma annua di 12mila euro e provvederà, con proprio personale o tramite ditte titolari di appalti, alla sorveglianza, al monitoraggio delle condizioni di conservazione delle opere d'arte e alla manutenzione degli impianti. L'Amsefc sarà invece incaricata dell'apertura e chiusura al pubblico del tempio, della sua pulizia e della gestione degli impianti di sicurezza.

Assessorato Pubblica istruzione, Politiche familiari, assessore Alessandra Chiappini:
* Collaborazione al nuovo allestimento espositivo del castello di Mesola. Le competenze dell'Unità operativa comunale Promozione e didattica delle arti sceniche saranno messe a disposizione del progetto coordinato dalla Provincia per il nuovo allestimento del centro si educazione ambientale del castello estense di Mesola. L'Unità comunale, guidata da Antonio Utili, parteciperà in particolare alla progettazione alla realizzazione dell'allestimento scenografico di una sezione dedicata al cervo delle dune.