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Dal 18 marzo al 17 giugno dieci appuntamenti con visite guidate gratuite

Domeniche di primavera a spasso per i musei cittadini

16-03-2007 / Giorno per giorno

Ferrara dedica la primavera alla riscoperta delle sue preziose collezioni storiche. Per dieci domeniche, un percorso a tappe condurrà gli appassionati d'arte ad ammirare i tesori custoditi nei musei cittadini che, a turno, saranno aperti gratuitamente al pubblico con un ricco programma di visite guidate.
Ad aprire il calendario dell'iniziativa, il 18 marzo prossimo, sarà il museo della Cattedrale e, a seguire, fino al 17 giugno, con altri nove appuntamenti domenicali, l'Amministrazione comunale offrirà al pubblico una serie di occasioni per conoscere o tornare ad apprezzare le ricchezze cittadine e per accrescere la familiarità dei ferraresi con gli scrigni d'arte della loro città.
"Il progetto che abbiamo voluto lanciare in questo anno così particolare per Ferrara - ha dichiarato stamani in conferenza stampa il sindaco Sateriale - intende far conoscere in maniera approfondita non solo ai turisti, ma anche ai ferraresi il nostro importante patrimonio di opere d'arte e di reperti scientifici e storici. Sarà l'occasione per scoprire collezioni straordinariamente ricche e affascinanti come quella del museo della civiltà contadina o per percorrere le sale di palazzo Massari, raro esempio in Italia di casa-museo, o ancora per ammirare le opere restaurate di San Cristoforo o per tornare a stupirsi di fronte ai reperti del museo di Storia naturale".
Ciascuna delle giornate del programma vedrà protagonista un diverso museo, aperto per l'occasione ai soli visitatori accompagnati. Cinque i turni di visite guidate per ogni domenica: al mattino alle 9,30, alle 10,30 e alle 11,30 e al pomeriggio alle 15,30 e alle 16,30. Un'unica eccezione è prevista per il tempio di San Cristoforo alla Certosa dove le visite, in programma il 17 giugno, avranno inizio alle 11,30, alle 11,45, alle 15, alle 15,15 e alle 16 e durante la giornata saranno ammessi anche visitatori senza guida. Ad accompagnare i gruppi (composti da un massimo di 25 persone ciascuno) sarà il personale scientifico delle stesse strutture museali che offrirà al pubblico notizie approfondite sulle opere in esposizione e sulla storia degli edifici che le contengono.
"I nostri musei - ha puntualizzato il dirigente del Settore Cultura del Comune di Ferrara Andrea Buzzoni - cambiano spesso fisionomia, grazie ad opere di restauro o talvolta a nuove acquisizioni che ne arricchiscono le collezioni. Per chi li ha visitati molto tempo fa, questa rappresenta quindi un'ottima opportunità per riscoprirne il patrimonio, sotto la guida esperta dei nostri funzionari scientifici". "Anche per lo stesso personale - ha aggiunto il direttore del servizio comunale Musei e centri di documentazione Fausto Pesarini - questa costituisce un'occasione importante per vedere valorizzato il proprio lavoro".
Non è inoltre escIusa la possibilità, come anticipato dal sindaco, di ulteriori arricchimenti del programma con l'inserimento del castello estense, per il quale la Provincia ha già dato il proprio consenso, e dei musei statali, per i quali si attende la risposta della Soprintendenza.
Per chi intende prendere parte all'iniziativa in orario mattutino sarà sufficiente recarsi nella sede del museo di turno alle 9,30 (11,30 per San Cristoforo) dove il personale della biglietteria distribuirà, secondo l'ordine di arrivo dei visitatori, i biglietti per le tre visite guidate antimeridiane. Lo stesso avverrà nel pomeriggio con la distribuzione dei biglietti alle 15.

Domenica 18 si parte con il museo della Cattedrale
Ad inaugurare il tour delle visite sarà il Museo della Cattedrale, uno dei più visitati della città. Istituito nel 1929 con lo scopo di documentare la storia del tempio più importante della città, il museo è frutto della volontà congiunta del Capitolo della Cattedrale e del Comune di Ferrara e rappresenta un modello di gestione mista tra pubblico e privato. Nel 2000 è stato trasferito nell'attuale sede dell'ex chiesa di San Romano. Ospita opere che spaziano dall'Alto Medioevo all'Ottocento, tra cui capolavori come le straordinarie ante d'organo dipinte nel 1469 da Cosmè Tura, le splendide sculture del Maestro dei Mesi recentemente restaurate e l'affascinante Madonna della melagrana di Jacopo della Quercia.

Il calendario completo dell'iniziativa "Invito al museo":
(visite guidate al mattino con inizio alle 9,30; 10,30; 11,30 e al pomeriggio con inizio alle 15,30 e 16,30, con l'eccezione del tempio di San Cristoforo con visite guidate alle 11,30; 11,45; 15; 15,15 e 16):
- 18 marzo: museo della Cattedrale (via San Romano)
- 25 marzo: museo del Risorgimento e della Resistenza C.so Ercole I d'Este 19
- 1 aprile: museo Giovanni Boldini e museo dell'Ottocento (Palazzo Massari, corso Porta Mare, 9)
- 15 aprile: palazzo Schifanoia (via Scandiana, 23) e civico lapidario
- 6 maggio: museo di Storia naturale (via De Pisis, 24)
- 13 maggio: museo d'Arte moderna e contemporanea "Filippo De Pisis" (Palazzo Massari, corso Porta Mare, 9)
- 20 maggio: palazzina Marfisa d'Este (corso Giovecca, 170) e casa di Ludovico Ariosto (via Ariosto, 67)
- 27 maggio: centro di documentazione del mondo agricolo ferrarese (via Imperiale 265, San Bartolomeo in Bosco)
- 10 giugno: palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo, 5)
- 17 giugno: tempio di San Cristoforo alla Certosa