Comune di Ferrara

sabato, 03 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Musica, cabaret e momenti di riflessione per ricordare il sorriso di Giulia

Questa sera alla sala Estense il secondo recital benefico

Musica, cabaret e momenti di riflessione per ricordare il sorriso di Giulia

23-03-2007 / Giorno per giorno

Musicisti, cabarettisti e scrittori saliranno sul palco della sala Estense di Ferrara (piazza Municipio) questa sera venerdì 23 marzo per dare vita al recital Un angelo di nome Giulia" e accompagnare il pubblico in un coinvolgente percorso di divertimento e di riflessione. Tutti i partecipanti, con le loro offerte, diventeranno effettivi sostenitori di un progetto che porterà all'azienda ospedaliera S.Anna e all'ADO una nuova figura professionale, quella dello psico-oncologo, per sostenere i bambini che vengono colpiti da questa gravissima malattia o per quelli che vivono il dramma di perdere un familiare. L'appuntamento del 23 marzo, giunto alla seconda edizione, è stato presentato alla città questa mattina in occasione di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione del padre di Giulia, Michele Grassi, dell'assessore comunale Maria Giovanna Cuccuru, di Ermes Carlini, Caterina Borgna e Luigi Grassi dell'azienda Universitaria Ospedaliera S.Anna, di Daniela Furiani dell'ADO e del musicista-cabarettista ferrarese Andrea Poltronieri in rappresentanza di tutti gli artisti. Alle 21 di venerdì prossimo infatti, oltre al magico sax e alle gag di Poltronieri, si alterneranno sulla ribalta estense il cantautore Andrea Mingardi, i beniamini del pubblico televisivo Fabrizio Fontana e Sergio Sgrilli insieme a personaggi come Andrea Vasumi, Cisco (ex Modena City Ramblers) e lo scrittore Gianluca Morozzi.
La manifestazione, organizzata dall'associazione di "Volontariato e Solidarietà Umana GIULIA" in collaborazione con l'ADO (Assistenza Domiciliare Oncologica) di Ferrara, è nata grazie al sostegno dell'assessorato alla Sanità del Comune e della Provincia di Ferrara, ha anche il patrocinio della Regione Emilia Romagna, dell'Azienda Usl di Ferrara e dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S.Anna di Ferrara. L'edizione del 2007 ha inoltre trovato nella Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara un partner fondamentale per la realizzazione del progetto che la motiva.

L'APPROFONDIMENTO
Il lavoro delle due associazioni organizzatrici è mirato al progetto che prevede l'inserimento della figura professionale di uno psico-oncologo in grado di accogliere e sostenere il piccolo paziente e la sua famiglia nel difficile cammino della malattia. Tale figura avrebbe come riferimento la Sezione di Psichiatria del Dipartimento di Discipline Medico Chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento dell'Università di Ferrara, dove è attivo dal 1992 un Servizio di Psico-Oncologia per adulti e che è sede della presidenza della Società Italiana di Psico-Oncologia (www.siponazionale.it) e della International Psycho-Oncology Society (www.ipos-society.org).

Duplice il contesto in cui tale progetto troverebbe attuazione: 1 - presso l'Unità Operativa di Clinica Pediatrica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S.Anna diretto dalla Prof.ssa Caterina Borgna (Sezione di Pediatria Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Ferrara) a sostegno dei bambini colpiti da patologia tumorale e a sostegno dei familiari dei piccoli malati nel percorso della malattia e dei trattamenti medici e nella eventuale fase successiva alla perdita, in caso di morte, per l'elaborazione del difficile processo del lutto; 2 - presso l'Hospice "Casa della Solidarietà" dell'ADO di Ferrara a sostegno dei bambini con genitori ricoverati sia nella fase terminale della malattia sia successivamente.

IL PREMIO
L'Associazione di Volontariato e Solidarietà Umana "Giulia", d'intesa con il Comune di Ferrara e la Provincia di Ferrara, istituisce sotto il nome "Premio Giulia", un riconoscimento da concedere ogni anno a coloro che nel corso dell'anno si sono distinti in atti, comportamenti, iniziative, eventi di volontariato e solidarietà. Il premio non ha nessuna ricompensa di sorta, denaro o altro se non la solenne consegna di un distintivo, di una targa riportante i loghi dell' Associazione di Volontariato e Solidarietà Umana Giulia, del Comune di Ferrara e della Provincia di Ferrara e dell'iscrizione nel LIBRO D'ORO DEL PREMIO GIULIA, tenuto e conservato dalla stessa Associazione di Volontariato e Solidarietà Umana Giulia. Possono aspirare al riconoscimento tutti i cittadini, associazioni ed enti, per alti comportamenti di solidarietà umana attiva. Il comitato esecutivo del riconoscimento "Premio Giulia" sarà composto da quattro membri di rappresentanza di: - Associazione di Volontariato e Solidarietà Umana Giulia che assume anche le vesti di presidente; - Centro Servizi per il Volontariato; - Comune di Ferrara; - Provincia di Ferrara. Il riconoscimento sarà assegnato ogni anno in occasione della festa di beneficenza "Un Angelo di Nome GIULIA".