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Danielle Mazzonis, Fulco Pratesi e Alessandro Cecchi Paone nel nuovo numero di Siti, la rivista delle città Unesco

Una logica di sistema per valorizzare i beni culturali

02-04-2007 / Giorno per giorno

È la sottosegretaria di Stato al Ministero per Beni e le Attività Culturali, Danielle Mazzonis, ad aprire l'ottavo numero di Siti, il trimestrale di attualità e politica culturale dell'Associazione delle città italiane patrimonio mondiale Unesco, e lo fa ponendo l'accento sulla necessità di rafforzare la politica della collaborazione, della rete, del circuito, della conoscenza. "L'approccio in cui credo maggiormente è senza dubbio un'ottica di sistema, in cui l'analisi del contesto e la programmazione, quanto più strategica e condivisa, rappresentano i punti focali" - sostiene l'esponente governativo nel suo intervento.
Di grande interesse anche l'intervista allo "storico" presidente del WWF Italia, Fulco Pratesi, il quale, oltre ad approfondire i temi che da sempre contraddistinguono l'operato della celebre associazione naturalistica (la tutela dell'ambiente e la promozione di uno stile di vita che garantisca un maggiore equilibrio tra l'uomo e il pianeta in cui vive) rilancia la candidatura del Parco nazionale d'Abruzzo nella Lista del Patrimonio Mondiale.
Il presidente dell'Associazione, Gaetano Sateriale, nel suo editoriale, si sofferma, invece, sulla necessità di far convivere la cultura della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio culturale con le nuove esigenze che quotidianamente il vivere civile propone: "Come si potrebbe "congelare" un intero centro storico senza confliggere con le legittime esigenze di una cittadinanza che in quel contesto vive e lavora?" è la domanda cruciale alla quale il presidente - nonché sindaco di Ferrara - cerca di dare una risposta.
Anche l'intervista ad Alessandro Cecchi Paone, neo direttore del canale satellitare MarcoPolo, offre numerosi spunti di riflessione, in particolare per quanto riguarda il rischio di una eccessiva museificazione dei beni culturali: "Sono tendenzialmente favorevole ad iniziative ed eventi utili per richiamare l'attenzione, per rendere i siti fruibili anche di notte, anche negli orari non convenzionali. E' un modo per riappropriarci della nostra storia ed essere partecipi della sua bellezza".
L'ottavo numero di Siti si occupa, inoltre, dei fattori che determinano il successo di una mostra d'arte, del recupero dell'isola di San Servolo a Venezia e dei processi di rivitalizzazione urbana a Napoli. Di grande fascino è anche la descrizione della spettacolare "Darjeeling Himalayan Railwaiy", la ferrovia più alta del mondo.
Ampio spazio, come sempre, Siti riserva agli interventi dei propri soci: 43 fra Comuni, Province, Regioni, Comunità Montane e Parchi in rappresentanza di 38 dei 41 siti italiani inseriti nella World Heritage List dell'Unesco.

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