La Commissione del Ministero dell'Ambiente che esamina le procedure di Via (Valutazione di impatto ambientale) ha escluso che sia necessaria una seconda Via - come avevano chiesto gli enti locali - per la decisione Eni Power di bruciare anche gli off gas (che oggi vengono bruciati direttamente in torcia) all' interno del ciclo di lavorazione della nuova centrale elettrica in costruzione nel Petrolchimico (ciclo combinato a gas naturale).
Al termine dell'iter procedurale la Commissione ha sentito il parere di Regione, Provincia e Comune sulla modifica proposta da Eni Power. Il parere del Comune e della Provincia (ribadito nella lettera aperta ai Ministri Bersani e Pecoraro Scanio del 9 marzo) è positivo perché non verranno più bruciati quei gas direttamente in atmosfera, come accade oggi.
La Commissione ministeriale valuta che quei gas, non alterando la composizione del gas naturale, non richiedono una nuova Via e che sono inclusi nei limiti quantitativi alle emissioni della Centrale previsti dal documento di valutazione del 2002. Si tratta di un parere rassicurante, che conferma il giudizio positivo attribuito alla modifica del progetto iniziale di Eni Power, di cui si deve prendere atto con favore.
Il Comune di Ferrara assieme alla Provincia di Ferrara continuano a ritenere, tuttavia, necessario modificare verso il basso i limiti posti alle emissioni della centrale previsti dalla Via del 2002. Su questo punto è aperto un confronto con Eni Power i cui risultati saranno contenuti nel prossimo Accordo di Programma sulla bonifica e la reindustrializzazione del Polo chimico ferrarese che sarà sottoposto alla valutazione del Ministero dello Sviluppo economico.