Sateriale al telefono assieme agli operatori di Ferrara e-care
Il sindaco risponde al call center degli anziani
08-05-2007 / Giorno per giorno
Cuffietta e microfono, il sindaco Gaetano Sateriale ha dialogato oggi per oltre un'ora con gli anziani che utilizzano il call contact center di Ferrara e-care di Ferrara. I servizi erogati attraverso il sistema e-care (telecompagnia, teleassistenza, teleinformazione, telemedicina) contano oltre 180 aderenti.
Gli utenti vengono regolarmente contattati dagli operatori del call center di Ferrara e possono a loro volta contattare il servizio. Sono stati individuati attraverso i medici di famiglia e, nel caso della telemedicina, con il supporto di specialisti di ortopedia e geriatria. Tutti gli anziani coinvolti hanno più di 75 anni (l'età media sfiora gli 83) e la maggior parte di loro vive sola ma, nonostante l'età e i problemi di salute, preferisce il proprio domicilio alle case di riposo.
Il sindaco ha voluto affiancarsi per un giorno agli operatori che lavorano nella sede di via Ripagrande. Gli utenti si sono mostrati particolarmente soddisfatti di poter dialogare telefonicamente con lui e hanno colto l'opportunità per segnalare i loro disagi quotidiani, ma anche per scambiare quattro chiacchiere in libertà. Tutti sono apparsi piuttosto sorpresi, con un siparietto divertente quando un anziano, incredulo, ha domandato: "Ma cos'è? Scherzi a parte?".
Soddisfatto anche il sindaco, che ha dichiarato di voler ripetere l'esperienza. "E' un servizio importante che offriamo, fra i primi in Italia, per dare un sostegno a persone in difficoltà che desiderano mantenere un rapporto attivo con la città e che trovano qui persone pronte ad ascoltarli".
LA SCHEDA (a cura di Cup2000)
È ormai largamente consolidata la convinzione che molti malati possano essere curati fuori dall'ospedale presso le proprie abitazioni: una convinzione che si propone come un traguardo a cui tendere.
Parimenti il ruolo di prevenzione dei Servizi socio assistenziali, da sempre finalizzati a favorire la permanenza a domicilio degli utenti, assume sempre più rilevanza.
Entrambi gli obiettivi sembrano raggiungibili più agevolmente attraverso l'ausilio di tecnologie informatiche e telematiche che facilitino il monitoraggio dei bisogni accertati, l'attivazione di percorsi di assistenza personalizzati e lo sviluppo della consapevolezza sulle risorse del territorio e sul modo di utilizzarle.
Il progetto e-Care è stato avviato nella prospettiva di realizzare progressivamente una rete della salute, che metta in comunicazione diretta: strutture sanitarie di primo e secondo livello, medici di medicina generale, servizi sociali, farmacie, centri unici di prenotazione, sportelli informativi, organizzazioni del terzo settore impegnate nel sociale e utenti a cui il servizio e-care è erogato.
I servizi riguardanti il sistema e-Care (Telecompagnia, Teleassistenza, Teleinformazione, Telemedicina) hanno in carico oltre 180 ferraresi. Questi cittadini ogni settimana sono contattati e possono a loro volta contattare gli operatori del call center di Ferrara. Sono stati individuati attraverso i medici di famiglia e, nel caso della telemedicina, con il supporto dei specialisti di ortopedia e geriatria.
Tutti gli anziani coinvolti hanno più di 75 anni (l'età media sfiora gli 83) e la maggior parte di loro vive sola. Si tratta di individui che, nonostante l'età e i problemi di salute, preferiscono restare al proprio domicilio piuttosto che scegliere una casa di riposo.
Il sistema e-Care svolge quindi una funzione di supporto fondamentale, avendo la responsabilità di trait d'union con i servizi sociosanitari del territorio. Inoltre si svolge attività di ascolto a favore di quegli anziani che hanno necessità di un sostegno psicosociale per affrontare in modo più adeguato i processi d'invecchiamento. Gli anziani seguiti da questo servizio, infatti, sono spesso persone vulnerabili, che presentano patologie che ne limitano la deambulazione ed i rapporti sociali.