Al via un ciclo di incontri, mostre e iniziative al museo di Storia naturale
Alla Stazione di ecologia vent'anni di studi sulla "Diversità della vita"
09-05-2007 / Giorno per giorno
Spegnerà venti candeline il prossimo 5 giugno. E per festeggiare, assieme a pubblico e studiosi, la Stazione di ecologia del territorio, attiva all'interno del museo di Storia naturale, ha organizzato una rassegna di eventi che da domani, giovedì 10 maggio, si susseguiranno fino alla fine di gennaio 2008, tra mostre, incontri e convegni. Filo conduttore delle iniziative sarà "La diversità della vita", tema cardine delle ricerche della Stazione di ecologia, che fin dalla sua apertura, nel 1987, ha sempre riservato grande attenzione ai rapporti fra organismi viventi e ambiente e alla varietà delle forme di vita esistenti.
A ricordarlo stamani in conferenza stampa, il direttore del museo di Storia Naturale, Fausto Pesarini, che tornando con la memoria al 5 giugno di vent'anni fa, ha rimarcato come "il museo ferrarese fu il primo in Italia a dotarsi di una struttura di questo genere, ancora oggi tra le poche con queste caratteristiche. Si trattò - ha proseguito Pesarini - di una scommessa che guardava al futuro e di cui oggi possiamo ritenerci soddisfatti, poiché non solo la stazione continua a lavorare con impegno crescente, ma è riuscita a conquistare un proprio spazio nel mondo della ricerca italiano e internazionale, grazie anche alla pubblicazione della sua collana di quaderni".
Ed è proprio lo stesso spirito di costante impegno verso la ricerca che ha guidato anche l'organizzazione del programma di iniziative per il ventennale. Una serie di occasioni "per approfondire - come sottolineato dal vice sindaco Rita Tagliati - alcuni argomenti di grande attualità, come la tutela della biodiversità e i cambiamenti climatici, su cui è particolarmente alta l'attenzione sia del legislatore europeo, che delle istituzioni nazionali e locali".
Ad aprire il calendario della rassegna, come ricordato dalla responsabile della Stazione di ecologia Carla Corazza, sarà il ciclo di conferenze intitolato proprio "La diversità della vita" che da domani, per cinque giovedì fino al 7 giugno (sempre alle 21), proporrà, nella sala conferenze del museo, una serie di viaggi attraverso la biodiversità del globo, dal Mediterraneo alle foreste pluviali, dal Circolo polare artico all'Amazzonia. Gli incontri, condotti da studiosi e ricercatori, saranno ad ingresso libero e avranno validità come corso di aggiornamento per gli insegnanti che ne faranno richiesta al Csa di Ferrara.
Il programma proseguirà il 5 giugno, compleanno della Stazione e giornata mondiale per l'ambiente, con un convegno rivolto principalmente agli addetti ai lavori, dal titolo "Ambiente, biodiversità, monitoraggio" (nella sede del museo alle 9) e con la proiezione (alle 21) alla sala Boldini del film-documentario "Diamante bianco" di Werner Herzog.
In luglio è invece in programma, dal 23 al 27, il 4° Corso di riconoscimento invertebrati terrestri: Bioindicatori di Biodiversità, (riconosciuto come aggiornamento insegnanti dal Csa di Ferrara) per operatori del settore. Il 18 ottobre sarà invece la volta della presentazione del volume "Herp-Help, Status e strategie di conservazione degli Anfibi e dei Rettili nel Parco Regionale del Delta del Po". Mentre dall'11 novembre al 27 gennaio il museo di Storia naturale farà da cornice alla mostra "Le stagioni dei maceri, passato presente e futuro delle nostre isole d'acqua", con gli esiti delle ricerche sui bacini d'acqua artificiali condotte negli ultimi anni nel territorio ferrarese.
Intento di fondo di tutte le iniziative, ha sottolineato il ricercatore del museo Stefano Mazzotti, "è quello di favorire la diffusione della cultura scientifica, sia tra il grande pubblico che fra gli addetti ai lavori, per offrire conoscenze oggettive e precise, contro i pericoli della mala informazione e dei facili allarmismi".
Numerosi sono i soggetti che hanno collaborato all'organizzazione delle varie attività celebrative del Ventennale: Provincia di Ferrara, Consorzio Ferrara Ricerche, Università di Ferrara, Arpa Ferrara, Rotaract Club di Comacchio, Migliarino, Codigoro e Distretto 2070, Societas Herpetologica Italica, Università di Pavia, Museo del Territorio di Ostellato (FE), Università di Bologna, Parco del Delta del Po, Associazione Didò, ARCI Ferrara, Unione Bolognese Naturalisti, Fotoclub Ferrara, Corpo Forestale dello Stato.
Le iniziative hanno il patrocinio dell'UNEP - World Environment Day 2007, di Società Italiana di Ecologia, Società Entomologica Italiana e Associazione Nazionale dei Musei Scientifici.
Ulteriori notizie e aggiornamenti nel sito web del Museo, www.comune.fe.it/storianaturale
Le schede a cura degli organizzatori:
La Stazione di ecologia del territorio
Era il 5 giugno 1987 quando venne inaugurata la sezione di ricerca ecologica del museo di Storia naturale: per la prima volta, un museo italiano dava in questo modo un grande risalto alla necessità di considerare in modo approfondito i rapporti tra gli organismi viventi e l'ambiente, rapporti che, attraverso il meccanismo della selezione naturale, giocano un ruolo sostanziale nel dirigere i cambiamenti evolutivi e quindi nell'originare la grande diversificazione degli organismi viventi che popolano il nostro pianeta.
Naturalmente, lo studio di come i viventi si distribuiscano nello spazio e si succedano nel tempo è il centro degli interessi della Stazione di Ecologia: nei vent'anni trascorsi dall'inaugurazione, sono state indagate in modo approfondito, con studi pluriennali, le comunità degli invertebrati terrestri (Insetti, soprattutto, ma anche chiocciole, millepiedi e centopiedi, ragni, lombrichi, insomma, una larga fetta di quell'universo che è la piccola fauna terrestre) di varie zone interessanti del nostro territorio: il Dosso Lungo nelle Valli di Comacchio, il Bosco della Panfilia a Sant'Agostino, il Bosco della Mesola, alcune zone umide in provincia di Bologna e, in tempi recentissimi, le zone a nord e nord-ovest del centro cittadino. Attualmente, la Stazione di Ecologia sta coordinando ulteriori ricerche sugli Insetti del Bosco della Panfilia e, più in generale, del sito di Rete Natura 2000 (rete ecologica europea) chiamato "Po da Stellata a Mesola e Cavo Napoleonico" (sigla europea: IT 40060016). Inoltre, è in corso un censimento dei piccoli luoghi di interesse naturalistico (maceri, soprattutto, ma anche macchie boscate, siepi, ecc.) del vastissimo territorio comunale di Ferrara. L'interesse, cioè, si sta estendendo, non senza conflitti, dai luoghi ufficialmente riconosciuti e quindi tutelati come piccoli serbatoi locali di biodiversità ai luoghi meno celebrati e più vulnerabili che ci troviamo attorno nella nostra vita quotidiana.
Lo scopo di tutte queste indagini è arrivare ad una valutazione dello stato di conservazione della diversità biologica complessiva nei nostri territori; in sintesi, per soddisfare qualche possibile curiosità in merito, possiamo già dire che, nei pressi della nostra città, la situazione non è pessima ma non è neppure soddisfacente: siamo al limite del valore accettabile ed è assolutamente necessario adottare misure (rinaturalizzazione di alcune aree, tutela decisa di altre) che possano portare la conservazione della natura su livelli più "sicuri".
Questo perché la biodiversità non è soltanto una risorsa economica, culturale, ricreativa, spirituale ma è anche e soprattutto alla base del buon funzionamento degli ecosistemi, ovvero è necessaria perché continuino ad esistere condizioni adeguate alla nostra stessa specie.
La Stazione di Ecologia, in ogni caso, non significa soltanto ricerca ma è anche attività editoriale, formazione specialistica, divulgazione: la sua rivista scientifica, i "Quaderni della Stazione di Ecologia", raccoglie contributi di ricercatori italiani e stranieri ed ha in preparazione il suo 18° volume, guardando già con il 19° al 2008 ; sta organizzando il 4° corso di perfezionamento nel riconoscimento degli invertebrati terrestri, ambito in cui si è mossa per prima in Italia nel 1999, e ha coordinato e gestito direttamente alcune iniziative di educazione ambientale rivolte ad adulti e ragazzi.
Infine, la Stazione di Ecologia ha realizzato e continua a gestire il sito internet del Museo, messo in rete nel 1999: proprio quest'anno, il sito si presenta al pubblico rinnovato nella grafica e nei contenuti, adeguato ai criteri di accessibilità previsti per gli Enti pubblici e dotato di una newsletter (StoriaNaturaleNews) alla quale tutti gli interessati possono iscriversi per ricevere nella propria casella di posta elettronica, con cadenza mensile, le notizie più aggiornate sulle varie attività del museo.
Programma delle iniziative del Ventennale:
* fino 31 maggio, mostra temporanea "Testuggini e Tartarughe", al Museo di Storia naturale ingresso gratuito;
* dal 10 maggio (ore 21), ciclo di conferenze "La Diversità della Vita", ingresso gratuito, sala conferenze del Museo di Storia naturale:
- Giovedì 10 maggio 2007
Camminando sul filo: minacce e prospettive per la biodiversità
Carla Corazza, Stazione di Ecologia, Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
- Giovedì 17 maggio 2007
Mediterraneo: biodiversità e cambiamenti globali
Michele Mistri, Dipartimento di Biologia ed Evoluzione, Università di Ferrara
- Giovedì 24 maggio 2007
Un arcipelago di foreste pluviali. Le ricerche zoologiche del Museo Tridentino di Scienze Naturali nelle foreste montane della Tanzania
Francesco Rovero e Michele Menegon, Museo Tridentino di Storia Naturale, Trento
- Giovedì 31 maggio 2007
Artico Verde: Effetti dei cambiamenti climatici sulla biodiversità vegetale del circolo Polare Artico
Renato Gerdol, Dipartimento di Biologia ed Evoluzione, Università di Ferrara
- Giovedì 7 giugno 2007
Foreste "Nublade" Foreste dell'Amazzonia, Hot Spot di biodiversità
Stefano Mazzotti, Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara e Giovanni Boano, Museo di Storia Naturale di Carmagnola, (TO)
(Il ciclo di conferenze è riconosciuto come aggiornamento insegnanti da Csa di Ferrara)
* 5 giugno 2007, Giornata Mondiale dell'Ambiente:
- ore 9, sala conferenze del Museo Civico di Storia naturale, convegno scientifico "Ambiente, Biodiversità, Monitoraggio", con la partecipazione degli Assessori all'Ambiente di Comune e Provincia, ingresso e registrazione gratuita.
- ore 21, Sala Boldini, proiezione del film "Il Diamante Bianco" di Werner Herzog
* dal 23 al 27 luglio, 4° corso di riconoscimento invertebrati terrestri: Bioindicatori di Biodiversità, (riconosciuto come aggiornamento insegnanti dal CSA di Ferrara)
* 18 ottobre, ore 10, Presentazione del Quaderno N. 18, "HERP-HELP, Status e strategie di conservazione degli Anfibi e dei Rettili nel Parco Regionale del Delta del Po", sala conferenze del Museo Civico di Storia naturale, ingresso gratuito
* dal 10 novembre 2007 al 27 gennaio 2008, Mostra temporanea: "Le stagioni dei maceri, passato presente e futuro delle nostre isole d'acqua", Museo Civico di Storia naturale.