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Il 13 maggio sesto appuntamento con le visite guidate gratuite ai musei cittadini

Una domenica tra i capolavori di De Pisis

11-05-2007 / Giorno per giorno

Dalle prime opere giovanili fino a quelle degli ultimi anni nella clinica di Villa Fiorita, passando per il periodo romano e per quello parigino. E' un itinerario alla scoperta di tutte le fasi della produzione creativa di De Pisis quello che domenica 13 maggio attende tutti gli appassionati d'arte al museo d'Arte moderna e contemporanea di palazzo Massari, con un programma di cinque visite guidate gratuite. L'iniziativa, che prevede particolari modalità di prenotazione, rientra nel calendario di "Invito al museo", le aperture straordinarie delle strutture museali cittadine promosse dall'Amministrazione comunale per le domeniche di primavera.
Allestito al pian terreno di Palazzo Massari, il museo d'Arte moderna e contemporanea "Filippo de Pisis" è stato inaugurato nel 1998 in occasione della donazione alla città della collezione di Manlio e Franca Malabotta, che ha arricchito di circa duecento lavori di straordinaria qualità il fondo di opere di Filippo de Pisis già di proprietà del museo, dando vita alla più importante e ampia raccolta pubblica di dipinti e opere grafiche del pittore ferrarese.
Il museo testimonia l'intero arco creativo di De Pisis: passando dalla giovinezza ferrarese al periodo romano e proseguendo con la fase del soggiorno parigino, segnata da una personalissima rivisitazione della pittura metafisica e dalla successiva maturazione di quella prodigiosa "stenografia pittorica", con la quale il pittore traduce sulla tela l'emozione di un paesaggio o di un interno. Non mancano poi le opere successive al rientro in Italia e quelle degli anni di Villa Fiorita, dove prende forma un'inedita sintassi figurativa ridotta all'essenziale.
Oltre ai dipinti e alla grafica del grande maestro ferrarese, il museo conserva anche una cospicua raccolta di opere dei maggiori artisti nati o vissuti a Ferrara nel XX secolo: i pittori Aroldo Bonzagni, Achille Funi, Mimì Quilici Buzzacchi, Mario Pozzati e Roberto Melli, del quale è presente anche una selezione di opere plastiche, e gli scultori Arrigo Minerbi, Giuseppe Virgili, Annibale Zucchini ed Enzo Nenci. Sono inoltre esposte opere di celebri maestri non originari della città, come Mario Sironi, Carlo Carrà e Aldo Bandinelli.
Nella giornata di domenica 13 maggio le visite guidate gratuite si svolgeranno secondo un programma di cinque turni: al mattino alle 9,30, alle 10,30 e alle 11,30, e al pomeriggio alle 15,30 e alle 16,30. Per chi intende prendere parte all'iniziativa in orario mattutino, sarà sufficiente recarsi alle 9,30 alla sede del museo, dove il personale della biglietteria distribuirà, secondo l'ordine di arrivo dei visitatori, i biglietti per le tre visite guidate antimeridiane (sarà distribuito un solo biglietto a persona). Lo stesso avverrà nel pomeriggio con la distribuzione dei biglietti alle 15 per i due restanti turni di visite. Ad accompagnare i gruppi (composti da un massimo di 25 persone ciascuno) sarà il personale della stessa struttura museale, che offrirà al pubblico notizie approfondite sulle opere in esposizione. Per ragioni di sicurezza, durante la giornata, il museo sarà aperto ai soli visitatori accompagnati.
Nella giornata di domani, sabato 12 maggio, e poi da martedì 15 fino a domenica 20 maggio il museo sarà invece aperto gratuitamente a tutti i visitatori, grazie all'adesione del Comune di Ferrara alla "Settimana della cultura", indetta dal ministero per i Beni e le attività culturali.
Dal 12 al 20 maggio, con l'esclusione di lunedì 14, giorno di normale chiusura delle strutture, sarà possibile accedere liberamente anche al museo "Giovanni Boldini" e museo dell'Ottocento, a palazzo Schifanoia e civico lapidario, al museo di Storia naturale, al museo del Risorgimento e della Resistenza, al Centro di documentazione del mondo agricolo ferrarese, a palazzo Bonacossi, al tempio di San Cristoforo alla Certosa, al museo della Cattedrale, alla casa di Ludovico Ariosto e a palazzina Marfisa d'Este. Queste ultime due sedi saranno protagoniste, domenica 20 maggio del settimo appuntamento con "Invito al museo" e per l'occasione saranno quindi aperte ai soli partecipanti alle visite guidate.
Per informazioni rivolgersi al Call Center Ferrara Mostre e Musei: 0532 244949.