Mostre e iniziative per ricordare Peppino Sarina e San Contardo d'Este
Tre città unite da vicende ariostesche, santi e burattini
17-05-2007 / Giorno per giorno
Ferrara, Broni e Tortona. A unire le tre municipalità, nelle prossime settimane, sarà un programma di iniziative che, nel nome del burattinaio Peppino Sarina e di San Contardo d'Este, proporrà mostre, presentazioni librarie e spettacoli, nell'ambito del progetto Ferrara, città del Rinascimento.
Promotori della rassegna sono il Centro di documentazione storica del Comune, il Gruppo scrittori ferraresi e l'associazione Peppino Sarina di Tortona e Broni, che uniranno le forze per far conoscere, soprattutto ai più giovani, il repertorio cavalleresco del teatro dei burattini.
L'idea alla base delle iniziative, ha spiegato stamani in conferenza stampa la presidente del Gruppo scrittori ferraresi Gianna Vancini, prende le mosse dalle vicende del burattinaio Peppino Sarina, nato a Broni nel 1884 e vissuto a Tortona fino alla sua scomparsa nel 1978. Durante la sua lunga carriera, iniziata con un'opera dedicata a San Contardo d'Este, Sarina diede vita a un ampio repertorio di spettacoli di tema epico-cavalleresco, ispirati al ciclo carolingio e al poema di Ariosto, portando a una dimensione popolare la tradizione letteraria colta. E proprio su questa sua ricca produzione di drammi e commedie sarà incentrata la mostra di cartelloni teatrali e burattini dal titolo "L'immaginario epico-cavalleresco dell'Ariosto nell'opera del burattinaio Peppino Sarina" che verrà inaugurata sabato 19 maggio a casa Ariosto (alle 17,30) e al museo del Risorgimento (alle 18,30).
Sempre imperniata sul teatro di figura sarà anche la mostra sui "Repertori estensi nel teatro dei burattini del ferrarese Ettore Forni", che domenica 20 maggio verrà presentata al Centro di documentazione del mondo agricolo ferrarese di San Bartolomeo in Bosco. In esposizione, nella rinnovata sala dei burattini, ci saranno fotografie di copioni risalenti ai decenni tra '800 e '900. Entrambe le mostre saranno visitabili fino al 1° luglio prossimo.
Di carattere letterario sarà invece l'appuntamento in calendario per giovedì 24 maggio alle 17, con la presentazione, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, del volume di Gianna Vancini e Antonio Pandolfi "Storia di Contardo d'Este, marchese pellegrino". Il libro ripercorre la vicenda del santo ferrarese che morì a Broni, durante un pellegrinaggio a Santiago, e alla cui figura Peppino Sarina dedicò, a soli 13 anni, la sua prima opera drammaturgica. Quest'ultima recentemente pubblicata nella collana dei "Quaderni" dell'associazione intitolata al burattinaio sarà presentata nel corso dello stesso pomeriggio del 24 maggio, con l'accompagnamento di proiezioni video e letture di Romano Sgarzi.
A concludere il programma delle iniziative sarà l'arrivo a Ferrara del noto puparo siciliano Mimmo Cuticchio, che durante la notte bianca del 30 giugno prossimo proporrà uno dei suoi più noti spettacoli all'interno del secondo cortile di palazzo dei Diamanti. "La presenza dell'artista siciliano - ha dichiarato la responsabile della Manifestazioni culturali del Comune Maria Teresa Pinna - arricchisce ulteriormente questo prestigioso programma di iniziative, che ben si inserisce nel clima di fermento culturale promosso dall'Amministrazione comunale con il progetto Ferrara, città del Rinascimento".