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Un successo oltre le previsioni e un milione 850mila euro di incasso per Palazzo dei Diamanti

Grazie a 160mila visitatori chiude a pareggio la mostra del Simbolismo

30-05-2007 / Giorno per giorno

Un successo al di là delle attese. La mostra "Il simbolismo. Da Moreau a Gauguin a Klimt" ha registrato ben 160.529 visitatori (rispetto ai centomila ipotizzati) nei 92 giorni di apertura con una media giornaliera di 1.744 biglietti staccati. Di conseguenza le entrate indicate nel preconsuntivo sono lievitate a 1 milione 850 mila euro a fronte di un costo di circa 1 milione 900mila euro. A saldo saranno dunque sufficienti 52 mila euro in contributi e sponsorizzazioni anziché i 950mila previsti. "Si può quindi affermare - ha segnalato l'amministratore unico di Ferrara Arte, Francesco Ruvinetti - che la mostra chiude sostanzialmente a pareggio, un risultato raro per eventi di questo genere e di questo rilievo, che nel passato recente ha un unico precedente nell'esposizione di Sisley, che fruttò un attivo di circa 400mila euro".
"Si è lavorato bene nella costruzione e nella comunicazione", ha convenuto Gaetano Sateriale. Il sindaco ha anche rilevato come il 70% dei visitatori ormai fidelizzati siano un'importante certezza per programmare il futuro. Sateriale ha colto l'occasione per riaffermare i capisaldi del progetto di Ferrara Arte: "Noi non improvvisiamo e non comperiamo le mostre che il mercante di turno propone. Ogni proposta segue un percorso scientifico rigoroso. Questo ci vale il gradimento del pubblico e il consenso della critica. Inoltre consolida la nostra immagine, un valore spendibile sul mercato dei prestiti delle opere d'arte e propizia le nostre collaborazioni ai più alti livelli delle istituzioni culturali internazionali".
La mostra che si è chiusa domenica 20 maggio ha visto esposte a Palazzo dei Diamanti circa cento opere di grandi artisti, tra i quali Moreau, Böcklin, Gauguin, Munch, Hodler, Mondrian, Klimt, che hanno ripercorso le tappe salienti dello sviluppo della poetica simbolista, ricostruendone lo straordinario patrimonio mitico, leggendario e favoloso. Questi capolavori sono stati concessi in prestito da prestigiosi musei e collezioni private di tutto il mondo.
"La mostra - ha ricordato Maria Luisa Pacelli, della direzione delle Gallerie di arte moderna e contemporanea - è stata realizzata grazie alla collaborazione tra Ferrara Arte e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, che la ospiterà come seconda sede, ed è stata curata da Geneviève Lacambre, conservatrice onoraria del Musée d'Orsay, con la collaborazione di Luisa Capodieci e Dominique Lobstein". Il catalogo è stato pubblicato da Ferrara Arte editore.
Il prossimo appuntamento in calendario è con la pittura ferrarese del Quattrocento che sarà inaugurata il 23 settembre. "Abbiamo ottenuto straordinari capolavori di Cosmè Tura e Francesco del Cossa - ha affermato la curatrice Maria Luisa Pacelli -. Sarà una mostra straordinaria".

I NUMERI DEL SIMBOLISMO

Come è andata:
Visitatori: 160.529 in 92 giorni di apertura con una media giornaliera di 1.744 biglietti staccati.
Preconsuntivo:
1) Costo della mostra: Euro 1.902.712,00
2) Entrate nette di mostra: Euro 1.850.574,00
3) Contributi e sponsorizzazioni
necessari al pareggio del
bilancio della mostra Euro 52.138,00

Alcune informazioni
a) In mostra gratis: un ottimo risultato ha avuto l'iniziativa dell'Amministrazione Comunale rivolta ai cittadini di Ferrara e provincia che, da martedì 15 a giovedì 17 maggio dalle 18 alle 20, venerdì 18 e sabato 19 maggio dalle 18.00 alle 22.00 e domenica 20 maggio dalle 18.00 alle 20.00 hanno visitato gratuitamente la mostra in 3.257, pari al 2,03% del totale dei visitatori dell'intera mostra, e al 21% del totale dei visitatori della settimana indicata (tot. Visitatori settimana 15.570).
b) biglietto cumulativo mostra + Pinacoteca Nazionale: un altro ottimo risultato giacché ne hanno usufruito ben 4.349 persone, pari al 2,71% del totale dei visitatori della mostra.
c) gli ospiti delle strutture ricettive: un altro numero significativo è quello dei clienti degli Hotel, degli Alberghi e dei Bed and Breakfast di Ferrara e provincia che hanno visitato la mostra con un biglietto a costo scontato e sono stati 4.460 pari al 2,78% del totale del pubblico.
d) Le settimane migliori: sono state, in ordine decrescente:
- La terzultima di mostra (comprendente il ponte dle 1 maggio) , dal 29 aprile al 05 maggio, con 16.414 visitatori.
- La penultima di mostra, dal 13 al 19 maggio (settimana gratuita ferraresi) con 15.935 visitatori
e) I giorni peggiori e quelli migliori: il peggiore è stato lunedì 26 febbraio, quando a staccare il biglietto sono state 456 persone, e il migliore, il penultimo giorno di mostra, sabato 19 maggio, con 4.186 visitatori.


Le interviste al pubblico (n. 4.182)
a) La provenienza del pubblico: il 48,02 % è venuto dall'Emilia Romagna, il 51,98 % dalle altre regioni italiane e dall'estero;
b) le prime in classifica: la città che ha dato più visitatori alla mostra è stata Ferrara con il 15,91%, seguita da Bologna con il 15,48% , da Padova con il 5,07% , da Modena 4,78% e da Milano con il 4,14%.
c) E' venuto a Ferrara appositamente per visitare la mostra?:
- ha risposto sì il 71,26%
- ha risposto no il 10,19%
- ha risposto di essere di Ferrara il 12,91%
- non ha risposto il 5,64%
d) come è venuto a conoscenza della mostra?:
- il 18,20 % con le recensioni su giornali e riviste
- il 16,09% ha indicato la pubblicità
- il 10,38% con il depliant informativo allegato al quotidiano La Repubblica
- l' 8,90% manifesti e locandine delle mostra
e) il giudizio sulla mostra è stato positivo per il 88,88%, negativo per il 10,81%, non ha risposto lo 0,31%
f) il bookshop: un altro successo, l'ha giudicato positivamente il 90,34% e negativamente solo il 2,99%, non ha risposto il 6,67%
g) un pubblico fedele: il 71,47% delle persone ha dichiarato di aver già visitato almeno una mostra al Palazzo dei Diamanti, mentre il 27,04% è venuto per la prima volta.
h) buono l'interesse per i musei ferraresi:
- il 71,69% ha dichiarato di aver visitato o aver intenzione di visitare i musei cittadini
- il 24,53% si è detto non interessato
i) l' età dei visitatori:
- tra i 41 e i 65 anni il 52,82%
- tra i 26 e i 40 anni il 26,09%
- fino a 25 anni l' 8,87%
- oltre i 65 anni l' 8,18%
j) Laureati e diplomati su tutti. E' loro il primato dei visitatori della mostra: i primi con una percentuale del 47,13%, i secondi con il 41,30%.
k) la mostra e la città: molti hanno dichiarato di essere venuti a visitare la mostra e di ripartire in giornata (il 76,28%), ma un buon numero avrebbe pernottato in città (il 19,06%): chi una notte (il 39,48%), chi due (il 29,39%) e chi, addirittura, più di due (il 17,29%)
l) luoghi di soggiorno: i più gettonati gli alberghi ( 61,82%) seguiti dalle case private ( 13,98%) e dai Bed and Breakfast ( 13,83%)
m) E in futuro? Alla domanda: desidera essere informato sulle nostre future iniziative? C'è chi ha risposto sì dimostrando l'intenzione di tornare (80,20%), chi ha dichiarato di ricevere già informazioni (8,49%) e chi non ha voluto lasciare il suo indirizzo (10,93%.).

Il Call Center Ferrara Mostre e Musei
Ad usufruire di questo prezioso servizio sono state 40.252 persone organizzate in gruppi, di cui: 21.382 adulti e 18.870 studenti delle scuole materne , elementari, medie e superiori. In specifico, 16.243 sono stati gli studenti provenienti da altre città e 2.627 sono stati gli studenti delle scuole di Ferrara e provincia.
Anche singoli visitatori si sono avvalsi del Call Center e sono stati 12.203
Le visite guidate richieste alla mostra del Simbolismo sono state n. 1.066 per un totale di 42.202 persone interessate tra studenti delle scuole di ogni ordine e grado e gruppi di adulti.
E' continuata nel frattempo, durante la mostra, anche l'attività del Call Center rivolta ai musei comunali che ha prodotto durante il periodo di mostra 16.846 visitatori.