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Carmen Consoli e i Negramaro fra i protagonisti della classica rassegna musicale

Un mese di concerti "sotto le stelle"

12-06-2007 / Giorno per giorno

Dodicesima edizione per "Ferrara sotto le Stelle", la rassegna presentata nella splendida cornice di piazza Castello, dal 28 giugno al 25 luglio, sempre ricca di appuntamenti importanti, che spaziano all'interno di tutta la musica contemporanea, senza alcuna restrizione di genere. In questi anni il Festival, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara e la collaborazione di Arci Ferrara, si è imposto all'attenzione generale per avere saputo coniugare nomi di riconosciuto prestigio e giovani autori di talento, intrattenimento di livello e piacevoli scoperte, grande spettacolo e ricerca, per uno spaccato musicale estremamente vario, ma sempre di altissima qualità.
La novità di questa edizione è un vero e proprio "festival nel festival": si tratta di "Bands Apart", nuovo "marchio" che al suo esordio propone in abbinamento due tra le band internazionali più acclamate del momento, gli inglesi Artic Monkeys e i canadesi Arcade Fire (unica data in Italia). Un inizio in grande stile, capace fotografare lo stato dell'arte del rock più avanzato e di dare immediatamente un respiro internazionale al brand, trattandosi di due formazioni in vetta alle programmazioni dei principali festival europei (da Glastonbury a Benicassim a Roskilde).
"Siamo di fronte - ha detto l'assessore regionale alla cultura Alberto Ronchi alla presentazione in Regione - ad una delle manifestazioni in cui portiamo avanti il tema della diversificazione dell'offerta culturale e della valorizzazione della musica rock come componente fondamentale della musica del '900". "La rassegna - ha aggiunto - ha il merito di essersi caratterizzata nel tempo per un'accurata programmazione, con la scelta di gruppi mai banali e un'attenzione particolare alla scena internazionale e alle proposte innovative". L'assessore ha inoltre sottolineato la positiva situazione regionale. "Qui si è realizzato un modello importante per la costruzione degli eventi musicali - ha illustrato - con un risparmio notevole di risorse nei confronti di eventi analoghi a livello nazionale, attraverso l'unione delle forze istituzionali (Comune e Regione in questo caso) a supporto delle capacità organizzative e contrattuali delle associazioni presenti sul territorio".
"Si tratta di un'esperienza consolidata per la città - ha riferito il sindaco di Ferrara Gaetano Sateriale - che ha avuto successo grazie ad una programmazione di qualità". Sateriale ha sottolineato le caratteristiche dell'offerta musicale ferrarese, più tradizionale e classica nel periodo invernale, con proposte più moderne e all'avanguardia in estate. "anche la location del centro storico ha il suo fascino - ha spiegato - contribuendo a vivere più intensamente l'atmosfera della città". Il Sindaco ha infine annunciato che il 30 giugno in concomitanza con Ferrara sotto le stelle si svolgerà la Festa d'estate, la notte bianca ferrarese, inaugurata nel 2001, che a partire dalle 17 del pomeriggio offrirà ai partecipanti, musica, e spettacoli tra vari, nel giardino delle duchesse(normalmente chiuso), fuochi di artificio (nel parco urbano fuori le mura) per finire alle 6 con una colazione generale.
Infine Roberto Roversi, curatore della rassegna ha illustrato il programma e in particolare il nuovo marchio "Bands Apart" che all'interno della rassegna, dai vari generi musicali, si caratterizza per ospitare le band più indipendenti e innovative. "Non è un fatto scontato che un festival raggiunga la XII edizione - ha sottolineato - realizzando un programma di qualità con costi molto bassi (circa 200 mila euro) rispetto ad analoghe manifestazioni".
a cura dell'ufficio stampa della Giunta regionale

IL PROGRAMMA
Il grande rock internazionale sarà presente con una tra le band storiche della scena americana, i SONIC YOUTH, invitati a Ferrara per presentare un progetto speciale: l'esecuzione integrale di "Daydream Nation", pietra miliare per un'intera generazione di appassionati, recentemente incluso dalla prestigiosa Library of Congress nel "National Recording Registry", la collezione istituita per preservare musiche e suoni che sono parte del tesoro culturale collettivo e devono rimanere nella storia della musica e della cultura. L'evento è organizzato in collaborazione con il Festival inglese "All Tomorrow's Parties".
Altra star internazionale di assoluto prestigio sarà Damien Rice, il cantautore irlandese che ha venduto oltre 2 milioni di copie con il suo album d'esordio e che è divenuto molto celebre in Italia per i suoi brani contenuti in colonne sonore di film di successo quali "Closer" e "Il Caimano". Reduce da un tour europeo completamente sold out, si esibirà in un concerto raccolto e raffinato per il quale non è difficile prevedere anche a Ferrara il "tutto esaurito".
Ancora in ambito indie-rock vanno segnalate le performance (gratuite) di due tra le più apprezzate band della scena internazionale: i Bright Eyes, la formazione che fa capo al prolifico e geniale Conor Oberst, uno dei songwriter più ispirati della sua generazione, e gli Xiu Xiu, il collettivo californiano guidato da Jamie Stewart, con le sue sonorità aliene e sperimentali.
Per un pubblico curioso delle sonorità della "world music", l'appuntamento da non mancare è quello del 16 luglio (ad ingresso libero) con i Tinariwen. La formazione del Mali, che ha conquistato il pubblico occidentale anche grazie all'opera di divulgazione di Carlos Santana e Robert Plant, è da sempre attiva sui grandi temi dell'agenda sociale, dalla pace alla scarsità delle risorse idriche.
La musica italiana sarà degnamente rappresentata da Carmen Consoli, in programma il 20 luglio. La talentuosa musicista siciliana si è via via affrancata dall'immagine esuberante e sfrontata degli esordi per rivelarsi un'interprete raffinata e matura. La serata ha uno scopo benefico e l'incasso sarà devoluto alle attività di Emergency.
Un altro appuntamento con la musica italiana sarà quello con i Negramaro, la formazione salentina che rappresenta il "caso nazionale" degli ultimi anni. Capaci di coniugare rock e melodia, già disco di platino per "Mentre tutto scorre", i Negramaro sono forse l'unica band italiana attualmente in grado di mobilitare intere legioni di fans e di rivaleggiare, quanto a richiamo, con i grandi nomi della scena internazionale.
Infine, non mancherà una tra le più apprezzate band del nuovo rock italiano, i Verdena, recentemente usciti dall'underground per abbracciare un pubblico più ampio, fino ad entrare nella top ten nazionale con il loro ultimo album "Requiem".

IL CALENDARIO
web: www.ferrarasottolestelle.it
e-mail: contact@ferrarasottolestelle.it

Per informazioni: Ass. "Ferrara sotto le Stelle", tel. 0532-241419
Prevendita: circuito Ticketone www.ticketone.it e prevendite abituali


Giovedì 28 giugno, ore 21.30
NEGRAMARO
PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 18 €
Da realtà emergente del circuito alternativo a fenomeno pop di dimensioni spropositate, la band salentina è passata dal riconoscimento quale miglior gruppo emergente al MEI al Premio della Critica a Sanremo, portando ovunque il suo entusiasmo e la sua freschezza. Erede della migliore tradizione italiana, la formazione pugliese coniuga esuberanza ritmica, attitudine pop e un grande appeal melodico.

Sabato 30 giugno, ore 21.30
VERDENA
PIAZZA CASTELLO, INGRESSO LIBERO
Amata dalla critica e seguita sin dagli esordi da un pubblico in continuo aumento (il recente «Requiem» è entrato nella Top10 italiana), la giovane band bergamasca coltiva un'idea di rock saturo e psichedelico, condito da visionarie liriche in italiano. Ma è nei live che i Verdena esprimono tutta la loro potenza, tra chitarre distorte, riff taglienti e una base ritmica ossessiva, ottenendo un suono ispido e corposo che impressiona per irruenza e intensità.

Venerdì 6 luglio, ore 21.00
SONIC YOUTH perform «Daydream Nation» + MY CAT IS AN ALIEN
PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 25 €
I formidabili avant-rocker newyorkesi celebrano una carriera di musica fieramente indipendente con un concerto incentrato sull'album-culto «Daydream Nation», pietra angolare per una generazione cresciuta sul confine tra melodia e dissonanza noise. L'evento, commissionato dal prestigioso festival inglese All Tomorrow's Parties, fotografa una delle formazioni più influenti degli ultimi anni al culmine delle sue capacità espressive. In apertura le improvvisazioni e le manipolazioni del progetto sperimentale di Maurizio e Roberto Opalio.

Mercoledì 11 luglio,ore 21.30
ARCADE FIRE
PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 25 € (in abbonamento 'Bands Apart' con Arctic Monkeys: 40 €)
«Il più grande gruppo della storia», secondo Chris Martin dei Coldplay, chiamato da Bono ad aprire i concerti degli U2, idolatrato da David Bowie e David Byrne, il collettivo canadese rappresenta la più esaltante esperienza musicale dei nostri giorni. L'intenso rock barocco, l'immaginario gotico, la capacità di reinventare gli archetipi folk, l'uso spregiudicato di strumenti insoliti (dalla fisarmonica all'organo a canne) rendono l'unica data italiana degli Arcade Fire l'evento imperdibile dell'estate 2007.

Sabato 14 luglio, ore 20.30
ARCTIC MONKEYS + THE CORAL
PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 25 € (in abbonamento 'Bands Apart' con Arcade Fire: 40 €)
Il quartetto di Sheffield ha sovvertito ogni regola dello showbiz utilizzando internet quale rampa di lancio, ben prima di firmare un contratto discografico e di pubblicare due album di devastante potenza che hanno scatenato un'autentica psicosi collettiva nel Regno Unito. Un sound ruvido fatto di accelerazioni vertiginose, vibranti intrecci di chitarre, ritmica torrenziale al servizio di un'irresistibile irruenza giovanile. In apertura le cristalline melodie sixties dei Coral.

Lunedì 16 luglio, ore 21.30
TINARIWEN
PIAZZA CASTELLO, INGRESSO GRATUITO
Il gruppo berbero del Mali è diventato un caso internazionale, uscendo dagli angusti confini della world music e imbarcando estimatori celebri come Robert Plant e Carlos Santana, grazie ad una originalissima e sorprendente sintesi elettrica di poesia orale e blues desertico. Con le loro sonorità insieme moderne e ancestrali, i Tinariwen raccontano la storia millenaria della lotta per la sopravvivenza del popolo tuareg, fatta di orgoglio e dolore, esilio e nomadismo.

Martedì 17 luglio, ore 21.30
BRIGHT EYES
PIAZZA CASTELLO, INGRESSO GRATUITO
Da geniale enfant prodige dell'alternative country a nuovo fenomeno dell'indie-rock americano, il talentuoso musicista di Omaha a soli 27 anni ha dato alle stampe una copiosa produzione discografica, imponendosi come il songwriter più ispirato della sua generazione. Dal vivo Conor Oberst assembla una piccola orchestra di 12 elementi, completa di sezione di archi, fiati, doppio drumset e proiezione video.

Mercoledì 18 luglio, ore 21.30
DAMIEN RICE
PIAZZA CASTELLO, PRIMO ORDINE 40 €, SECONDO ORDINE 30 €
Erede naturale del songwriting sensibile e inquieto di Nick Drake, Tim Buckley e Leonard Cohen, Damien Rice alterna ballate acustiche dolenti e malinconiche ad improvvise ed acute impennate elettriche. Due milioni di copie vendute con l'album di esordio «O», il cantautore irlandese è l'artefice di un canzoniere emozionante ed evocativo, non a caso spesso saccheggiato dal cinema, da «Closer» di Mike Nichols al «Caimano» di Nanni Moretti.

Venerdì 20 luglio, ore 21.30
CARMEN CONSOLI
PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 15 €
Testi graffianti, melodie limpide e grinta da rockeuse, la musicista catanese si è affermata grazie ad una rara combinazione di energia, intensità e talento. Dalla sfrontatezza e dall'esuberanza degli esordi alla composta maturità degli ultimi anni, Carmen Consoli ha dato forma e voce ad un universo femminile appassionato ed ironico, aggressivo e vulnerabile, declinando umori mediterranei e levigatezze pop con il suo inconfondibile stile interpretativo.

Mercoledì 25 luglio, ore 21.30
XIU XIU
CORTILE DEL CASTELLO ESTENSE, INGRESSO GRATUITO
Unica data italiana per una band spiazzante che vanta un percorso artistico di assoluta intransigenza. Forte di una vocalità febbrile e lacerata, di tastiere e chitarre nervose e stranianti, di ritmiche dissonanti ed isteriche, ma anche di passaggi di sofferta introspezione acustica, la creatura del tormentato leader Jamie Stewart ha utilizzato schegge di new wave, elettronica, noise e folk per ottenere una sintesi originale e per costruire un universo estetico notturno e claustrofobico.