La storico spazio verde rimarrà aperto fino all'1 luglio
Concerti, poesie, danza e teatro per far rivivere il Giardino delle Duchesse
23-06-2007 / Giorno per giorno
Riapre il Giardino delle Duchesse. Da sabato 23 giugno a domenica 1 luglio l'area verde compresa fra palazzo municipale e piazza Castello sarà accessibile tutti i giorni a partire dalle 17 (dalle 19 il giorno dell'inaugurazione) e la sera ospiterà concerti musicali, letture di poesie, lo spettacolo teatrale "I Menecmi" di Plauto nell'adattamento di Diego Marani. E, ancora: danza, spettacoli e laboratori creativi per bambini, percorsi enograstronomici.
L'operazione, voluta dall'Amministrazione comunale, si avvale della preziosa collaborazione di docenti e studenti della facoltà di Architettura, che hanno contributo alla progettazione degli spazi. "Stiamo lavorando al recupero definitivo del Giardino delle Duchesse - ha spiegato il sindaco Gaetano Sateriale - ma ci è parso giusto nel frattempo rendere disponibile alla città, almeno temporaneamente, questo storico spazio".
Al riguardo Sateriale ha reso noto che i sondaggi condotti dalla Soprintendenza hanno rivelato la presenza di reperti di interesse archeologico, fra i quali basi marmoree di colonne oggi scomparse e affreschi rinvenuti nell'attigua ala del palazzo ducale (ex coloniali Bazzi). Ma ora il progetto di recupero, che ha per questo subito un rallentamento, dovrebbe avere impulso.
Questa mattina, in conferenza stampa, il vicedirettore del dipartimento di Architettura, Riccardo Dalla Negra, e gli architetti Roberta Fusari e Daniela Moderini hanno illustrato gli interventi realizzati nel giardino per renderlo fruibile in coerenza con le suggestioni del luogo: materiali semplici e naturali, elementi mobili e "inserti" ludici.
L'iniziativa è coordinata dal settore Manifestazioni culturali (presenti la dirigente Maria Teresa Pinna e Vanni Borghi). Contribuiscono Esosfera, Hera Sot Ferrara e Fondazione Carife.
L'ingresso al giardino, in via Garibaldi 6, nei giorni di apertura sarà segnalato da uno stendardo.
IL PROGRAMMA
Giardino delle duchesse - 23 giugno / 2 luglio 2007
sabato 23 giugno ore 19 inaugurazione
aperitivo con accompagnamento musicale
a cura del Jazz Club Ferrara:
Carlo Maver Trio
Carlo Maver bandoneon, Giancarlo Bianchetti chitarra,
Davide Garattoni basso
in collaborazione con Fondazione CARIFE
domenica 24 giugno ore 21.30
The Tommy Knockers Band, concerto
musica jazz, funk e fusion
LA SCHEDA - La Tommy Knockers Band nasce come formazione strumentale nel 1999 da un'idea del tastierista Massimiliano Scaramagli e del batterista Tommaso Ferrari. Il gruppo, fin dall'inizio della sua attività si orienta verso stili musicali influenzati da contaminazioni jazz, funk e fusion e trae spunto da autori come Herbie Hancock, Miles Davis ed altri. I componenti sono: Massimo Scaramagli alle tastiere, Tommaso Ferrari alla batteria , Roberto Balboni alle percissioni, Daniele Bonsi al basso e Matteo Migliazzi alla chitarra.
lunedì 25 giugno ore 21.30
14 poeti ferraresi si alterneranno nella lettura delle proprie compisizioni. Ospite della serata Roberto Pazzi. I partecipanti: Daniele Modica, Chiara Fraternale, Matteo Pazzi, Rita Mazzini, Corrado Guzzon, Donatella Ferri, Alessandro Moretti, Eleonora Rossi, Dario Deserri, Antonella Chinaglia, Piergiorgio Rossi, Orietta Rosatti, Alberto Cannetto, Maria Silvia Bernardi. Conduce la serata Gianna Vancini, presidente dell'associazione "Gruppo Scrittori Ferraresi".
martedì 26 giugno ore 20.00
Bande Psicoattive, concerto (Giornata mondiale contro le droghe)
a cura di: AUSL - SerT- Operatori di strada; Promeco;
Acli Provinciale; Sonika; Area Giovani
mercoledì 27 giugno
Slow Food Ferrara propone
un percorso enogastronomico nel Rinascimento
ore 18.30 Laboratorio del Gusto dedicato al Pane
rivolto a bambini da 5 a 10 anni
ore 21.00 Percorso enogastronomico nel Rinascimento
Musica dal vivo con i Bonnie's Band
Ingresso 10,00 per i Soci - 12,00 per gli amici
giovedì 28 giugno
apertura del giardino dalle ore 17 alle ore 21
venerdì 29 giugno ore 21.30
I Menecmi di Plauto, spettacolo
compagnia dialettale Straferrara
traduzione e adattamento di Diego Marani
LA SCHEDA - La commedia "I due Menecmi" di Tito Maccio Plauto era una delle preferite nel repertorio che si usava rappresentare alla corte estense. Irriverente e spesso libertina, la satira di Plauto era lo specchio di un'epoca non tanto diversa da quella delle corti rinascimentali italiane dove il latino era ancora parlato e compreso. Oggi la Straferrara porta in scena una rivisitazione dei Due Menecmi, tradotta in dialetto ferrarese da Diego Marani. Non si tratta di una vera traduzione, ma di una riscrittura moderna della commedia latina, trasposta in una Ferrara contemporanea. L'idea è quella di ricreare seppur brevemente il clima culturale del tempo estense, ma anche di riscoprire il teatro latino, un genere dimenticato e oggi poco accessibile. L'adattamento in dialetto ferrarese vuole sottolineare il carattere popolare che aveva il teatro nella Ferrara estense e ridare vitalità al nostro vernacolo non con la conservazione artificiale ma con l'uso spontaneo della lingua e con la sua diffusione al di fuori dell'ambito ristretto del suo lessico tradizionale.
sabato 30 giugno FESTA D'ESTATE
ore 00.30 Il Cuntu di e con Mimmo Cuticchio, spettacolo
ore 01.30 Moon Music, concerto
ore 02.00 Miki DJ (vinyl performance + Sun Generation
Records clips) TEMP.L.A.RES
(temporary low audible resonance)
in collaborazione con il comitato "Ferrara città oltre..."
domenica 1 luglio
ore 21.15 Il Tesoro dei Pirati, spettacolo per bambini
Compagnia teatrale Teatro Pirata
Ingresso 5,00
RINVIO: lo spettacolo "Notturno in danza", a cura del Jazz Studio Dance di Ferrara, previsto domenica 1 luglio è stato rinviato a settembre (Sala Estense)
LA SCHEDA - a cura di Landscapeagency - dipartimento di architettura - università degli studi di Ferrara
Giardino delle duchesse - 23 giugno / 2 luglio 2007
Il progetto prevede l'apertura straordinaria del giardino con un allestimento capace di trasmettere il fascino del luogo, così caro agli estensi, poi chiuso e dimenticato nel tempo.
La ricchezza del giardino, luogo di vita, feste, spettacoli e ozi rinascimentali, è rimasta celata nel tempo, e solo con uno sguardo attento è possibile ricomporre le innumerevoli tracce capaci di ricostituirne l'immagine e l'evoluzione nei secoli.
Si tratta di tracce tangibili: elementi architettonici, decori, corpi edilizi che opportunamente decodificati e illustrati ne permettono la comprensione, ma soprattutto sono le cronache a descrivere il senso del luogo.
Numerose sono le descrizioni dì eventi, celebrazioni, feste, spettacoli teatrali; le descrizioni della composizione del giardino, di come la sistemazione del verde si modificava a seconda delle esigenze e della volontà del duca; non ultimo il tema del giardino legato alla vita del palazzo ducale, delle stanze che si affacciavano, delle duchesse e dei racconti legati alle foro figure.
Presupposto al progetto è rendere piacevole la visita e la sosta nel giardino e predisporlo ad accogliere un ricco programma di spettacoli ed eventi.
L'allestimento si compone di pochi materiali che, usati in modo diverso, predispongono alfa visita e alla comprensione dei temi trattati nel giardino.
Assito in legno per le pavimentazioni continue e discontinue: si creano pedane vere e proprie nella zona centrale, e si stabilizza semplicemente il suolo segnalando una particolare area (l'ingresso o l'area della loggetta).
Semplici casse in legno consentono di creare delle schermature autoportanti (semplicemente impilandole) che filtrano la vista attraverso delle sottili aperture, e si possono attrezzare con dispositivi per diffondere suoni, proiezioni, luci particolari, o semplicemente usare contenitori.
Parte di queste casse si utilizzano mobili, ovvero spostabili e utilizzabili per allestire in modo diverso lo spazio del giardino a seconda delle necessità degli spettacoli e degli eventi. Per l'apertura le casse formeranno un lungo tavolo che verrà imbandito con composizioni di frutta e fiori.
L' area centrale evocherà la presenza della mitica fontana d'oro, attraverso un sistema di vaporizzatori che nebulizzano l'acqua, consentendo al passaggio di godere della frescura, senza tuttavia bagnarsi.
Nella zona più libera è situato il palco per gli spettacoli, alle spalle del quale, un grande telo bianco copre la facciata dell'edificio basso del '700 (panetteria), quasi annullandolo, essendo un elemento incongruo con il disegno del giardino quattrocentesco. Il telo consente inoltre dì avere un fondale neutro del palcoscenico, e utilizzabile per proiezioni o stampe nella parte più esterna al palco. Il riferimento Storico per l'interpretazione e l'uso di questo fondale è la presenza dei camerini del duca nell'edificio quattrocentesco sul lato ovest, esattamente alle spalle della posizione del telo. Quindi, immagini e decori ricavati dalle stoffe e dai vestiti dell'epoca arricchiranno il fondale.
Sul lato opposto, all'interno del piccolo edificio settecentesco che esce dal prospetto est1 delle proiezioni interne consentiranno di vedere attraverso le grandi aperture delle immagini che evocheranno gli allestimenti degli spettacoli teatrali dell'epoca. E' il tema del teatro che conduce l'allestimento di questa zona.
A fianco, a ridosso del pozzo del '700 (che, aperto, racconterà delle descrizioni dell'epoca), il tema affrontato è quello del giardino nella sua componente vegetale; partendo dalle indagini sulle specie presenti nel luogo, un allestimento di 200 piccoli vasi sospesi su leggeri sostegni mostreranno le specie usate nel giardino estense; a terra una piantumazione di erbe aromatiche che calpestate rilasceranno i loro profumi, richiamano esattamente un uso tipico del giardino rinascimentale. Il giardino sempre in movimento del duca Ercole I verrà quindi evocato sul lato est.
Proiezioni dì animazioni particolari animeranno alcune delle finestre del alto est (sala Zanotti e sala degli arazzi del palazzo comunale), per richiamare alla vita e al movimento delle stanze del palazzo.
Anche il lato nord del giardino ha un prospetto che si presta ad essere animato con proiezioni (il duca che attraversa il loggiato del piano terra) e con l'illuminazione delle finestre esistenti.
Su tutto il giardino saranno posizionate delle cartoline che racconteranno i tanti aneddoti e racconti della vita e dei personaggi di corte.
L'ingresso sarà il luogo in cui verrà data la "chiave" per comprendere l'allestimento e i suoi contenuti.