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Tutti i Comuni della provincia coinvolti nelle campagne di Avis, Aido e Admo

Insieme per informare sulla donazione di organi, tessuti e cellule

22-06-2007 / Giorno per giorno

Da lunedì prossimo nelle otto circoscrizioni di Ferrara e in tutti gli uffici anagrafici della provincia a che si recherà per la richiesta o il rinnovo dei documenti sarà consegnata una busta contenente materiale informativo sull'attività delle associazioni Avis, Aido e Admo. Per la prima volta insieme, infatti, associazioni e istituzioni del territorio provinciale daranno vita a una campagna di sensibilizzazione e di informazione sulla donazione di organi, tessuti e cellule. Le tre associazioni di volontariato hanno coinvolto nell'iniziativa "Un dono per la vita" i ventisette sindaci della provincia di Ferrara e le rispettive strutture anagrafiche per la diffusione di un kit di materiale informativo per incentivare la solidarietà, promuovere la donazione e informare i cittadini sulle problematiche di tanti malati in attesa di trapianto. "Ai cittadini verrà consegnato del materiale semplice, ma che lascia una traccia nell'anima. - ha ricordato oggi l'assessore comunale alla Sanità Maria Giovanna Cuccuru presentando l'iniziativa insieme all'assessore al Decentramento Mariella Michelini, ai responsabili delle tre associazioni coinvolte e ad alcuni donatori che hanno portato la loro esperienza - Un invito a donare una cosa molto importante, una parte di sé per salvare a volte la vita di un altro. Attivando questo percorso complessivo di sensibilizzazione e informazione per i cittadini, il nostro associazionismo ha dimostrato ancora un volta di essere un grande risorsa per tutta la provincia".
"Avere coinvolto nel progetto gli uffici anagrafici,- ha aggiunto l'assessore Mariella Michelini - è il segno della loro importanza sul territorio. Si tratta di una rete diffusa che consente di contattare un vasto numero di persone e che per questa iniziativa ha trovato la piena disponibilità degli operatori. Questa azione allargata è poi la conferma di come il tema della solidarietà sia un obiettivo non solo degli uffici preposti ma di tutta l'Amministrazione comunale."

LA SCHEDA - L'iniziativa. Da lunedì, fino ad esaurimento delle scorte, in molti comuni della provincia e in quello di Ferrara, in particolare, a tutti coloro che si recano negli uffici anagrafe per richiedere o rinnovare carta di identità e altri documenti, verrà consegnata una busta contenente materiale informativo sull'attività delle associazioni di volontariato AIDO, ADMO e AVIS. La campagna di informazione, promossa dalle tre Associazioni di Volontariato, si ispira all'iniziativa di solidarietà già realizzata a Roma con tanto successo. L'iniziativa "Un dono per la vita" si propone, con la collaborazione dei Comuni, di sostenere la diffusione della cultura del dono e incentivare la solidarietà, promuovere la donazione e informare i cittadini sulle problematiche di tanti malati in attesa di trapianto. Il materiale contenuto nella busta si propone di informare i cittadini sull'importanza del trapianto di organi, tessuti e cellule e la donazione del sangue e del midollo osseo. Per la prima volta, inoltre, è stata costituita una vera rete tra le tre Associazioni che consentirà, tra l'altro, di essere presenti in ogni realtà territoriale della provincia dare per adeguato supporto all'iniziativa.
Perché donare?
Dai dati forniti dal Centro Nazionale Trapianti emerge che, in Italia, 9.259 persone sono in lista di attesa per un trapianto d'organo, quelli eseguiti sono solo 3.234, ciò malgrado il nostro Paese sia collocato al secondo posto in Europa dopo la Spagna per numero di donazioni. Risulta evidente, dunque, la necessità di incrementare i potenziali donatori per eliminare il divario fra le liste d'attesa e i trapianti eseguiti e dare una concreta speranza a chi è in attesa di trapianto.
Allo stesso modo, alcune malattie del sangue, come la talassemia ed altre gravi forme di leucemia, trovano possibilità di guarigione nel trapianto di cellule staminali emopoietiche prelevate dal sangue periferico o dalle ossa del bacino di un donatore compatibile ed iscritto all'ADMO; ancora una volta più alto è il numero dei potenziali donatori più elevate sono le possibilità di trovare un donatore compatibile. L'AVIS, infine, provvede alla raccolta di sangue da donatori volontari come scelta di solidarietà e civiltà: la disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno.

L'ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo), sezione "Paola Marchetti" di Ferrara, è una delle nove sezioni provinciali di ADMO Emilia-Romagna, la cui sede principale si trova a Parma, dove è stata costituita l'Associazione nel 1991. L'Associazione ha come obiettivo principale la sensibilizzazione alla donazione di cellule staminali emopoietiche da midollo osseo o da sangue periferico. Molte gravi patologie oncoematologiche possono avere una speranza di cura mediante il trapianto di cellule staminali emopoietiche. La compatibilità genetica necessaria per effettuare un trapianto è molto rara, fra fratelli 1 su 4, fra non consanguinei 1 su 100.00 circa: per trovare donatori compatibili per pazienti che non hanno consanguinei è necessario avere un gran numero di donatori tipizzati, dei quali, cioè, siano già note le caratteristiche genetiche.
Nel mondo i donatori potenziali sono oltre 10 milioni, nonostante ciò solamente il 60% delle persone che necessitano di trapianto trova un donatore compatibile e quindi una speranza di vita. In Italia i donatori potenziali sono oltre 320.000, più di 39.000 in Emilia-Romagna e 3.000 a Ferrara. Nella nostra provincia sono già state fatte 15 donazioni effettive, di cui 5 nel 2005 e 7 nel 2006. Purtroppo, negli ultimi anni si è registrato un calo di nuovi donatori che non riescono a compensare l'uscita dai registri di donatori per motivi anagrafici (55 anni), contemporaneamente sempre più numerose sono le patologie curabili con trapianto: per questo sensibilizzare i giovani è di fondamentale importanza.
Come diventare donatore. Per diventare donatori bisogna avere tra i 18 e i 35 anni, pesare più di 50 kg ed essere in buona salute. Dopo il colloquio informativo l'aspirante donatore si sottopone ad un prelievo di sangue, i dati vengono poi inviati al Registro italiano Midollo Osseo, nel più assoluto rispetto della privacy. Se si riscontra la compatibilità tra potenziale donatore ed una persona in attesa di trapianto, il donatore viene contattato e, se disponibile, dopo ulteriori accertamenti potrà diventare donatore effettivo. Ecco perché l'impegno preso al momento dell'iscrizione al registro è un progetto di vita.
Per contattare ADMO Ferrara: Piazzetta S. Nicolò 1/e 44100 Ferrara tel e fax: 0532 765905
cell.: 334 1351462e-mail: feadmo@libero.it

L'AIDO nasce nel 1971 a Bergamo con il nome di Associazione Donatori Organi di Bergamo, l'iniziativa suscita interesse ed adesioni anche in altre realtà territoriali e ben presto il "DOB" si trasforma in AIDO (Associazione Italiana Donazione Organi). Attualmente gli iscritti che hanno dichiarato la volontà di donare gli organi post-mortem sono 1.141.000, dei quali 13.298 nella provincia di Ferrara. Le finalità dell'AIDO sono: promuovere la cultura del dono di organi, cellule e tessuti, ma, anche, promuovere stili di vita sani e utili a prevenire l'insorgenza di patologie che possano richiedere il trapianto d'organi come unica terapia. L'Associazione si impegna attivamente in interventi di educazione civica e sanitaria, anche all'interno delle scuole: far riflettere sul problema dei trapianti e sul significato umano del consenso al prelievo di organi contribuisce al superamento delle paure che spesso accompagnano questa scelta.
Alcuni dati
Nel 2006 i donatori effettivi sono stati 1231, quelli utilizzati 1140, con una media di 20 pmp (per milione di popolazione) mentre la media europea è del 18,8 pmp.
Per contattare AIDO Ferrara: Piazzetta S. Nicolò 1/e 44100 Ferrara tel e fax: 0532 767593 e-mail: aido_fe@libero.it

AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) è una delle più grandi associazioni di volontariato italiane, conta, infatti, 2000 sedi sul territorio nazionale ed oltre 1 milione di soci. Compito di AVIS è informare e sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di donare il sangue, come espressione di valori di solidarietà e partecipazione. L'Associazione è costituita da tutti coloro che donano volontariamente, gratuitamente e anonimamente il proprio sangue.
Nel 2006 i donatori in regione sono stati 163.535, sono state raccolte 248.764 unità di sangue intero e ne sono state utilizzate 234.629; il fabbisogno per il 2007, per rispondere alle esigenze del Servizio Sanitario Regionale e per contribuire all'autosufficienza nazionale, è fissato in poco più di 230mila unità di sangue. La regione Emilia Romagna, da sempre, contribuisce anche all'autosufficienza di altre regioni che non riescono a raccogliere le unità di sangue ad esse necessarie, nel 2006 sono state, per questo, trasferite dall'Emilia Romagna 15 mila unità di sangue. Donare il sangue è una scelta importante che può contribuire a salvare una vita.
Come diventare donatore. Per diventare donatori bisogna avere tra i 18 e i 65 anni, pesare più di 50 kg, essere in buona salute e non soffrire di particolari patologie croniche. Donare il sangue è semplice e non comporta alcun rischio per la salute. Donare regolarmente, inoltre, garantisce al donatore un controllo costante del proprio stato di salute, attraverso visite mediche ed accurati esami di laboratorio.
Per contattare AVIS provinciale di Ferrara: C.so Giovecca, 165 44100 Ferrara tel. 0532 209349 fax 0532 210143 e-mail: ferrara.provinciale@avis.it
(scheda a cura dell'Ufficio Stampa Az. USL di Ferrara)