Dal 25 gennaio al 16 febbraio un ampio programma di iniziative in città
Le giornate ferraresi per ricordare le vittime dello sterminio nazista
22-01-2010 / Giorno per giorno

Approfondire per non dimenticare l'orrore. Questo il filo conduttore delle tante iniziative organizzate a Ferrara dal Comitato provinciale 27 Gennaio per celebrare il Giorno della memoria 2010, in ricordo dello sterminio del popolo ebraico e dei deportati nei campi nazisti.
L'apertura del programma sarà affidata, lunedì 25 gennaio alle 15,30, a un incontro alla Facoltà di Giurisprudenza, di corso Ercole I d'Este 37, sul tema delle leggi razziali e dell'espulsione dei docenti ebrei dalle Università italiane, seguito dallo spettacolo teatrale "L'uomo nero", con la regia di Roberta Pazi (a fondo pagina il programma completo dell'iniziativa).
Al libro di Gad Lerner dal titolo "Scintille" (Feltrinelli, Milano 2009), sarà invece dedicata la serata di martedì 26 gennaio alla sala Estense. L'iniziativa, organizzata dal Museo nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah (Meis), con inizio alle 21, vedrà la partecipazione, assieme all'autore, di Gaetano Sateriale e Piero Stefani
LA SCHEDA: Il titolo, "Scintille", fa riferimento a un particolare aspetto della mistica ebraica (la Cabala) attraverso il quale l'autore ci propone un intenso intreccio tra vicende personali, familiari ed ebraiche inserite in un vasto orizzonte che comprende il Libano, Israele, l'Italia e i paesi dell'Europa orientale. Gad Lerner è membro del Consiglio di Amministrazione del Meis.
Sempre martedì 26, nella mattinata, gli studenti della sede di Porotto dell'Istituto comprensivo statale Filippo De Pisis ricorderanno le vittime della Shoah con una lettura di brani e l'esposizione di lavori frutto di una ricerca storica sul tema e pianteranno nel cortile della scuola un ulivo, donato dall'Avis frazionale di Porotto, Cassana e Mizzana. Alla cerimonia parteciperanno anche, assieme ai docenti e ai dirigenti scolastici, la Presidente della Circoscrizione 3 Paola Boldrini, i rappresentanti dell'Avis e la sig.ra Luciana Roccas Sacerdoti in rappresentanza della Comunità Ebraica di Ferrara. Nel pomeriggio sarà inoltre proiettato il film "L'isola degli uccelli" di Soren Kragh- Jacobsen.
La giornata ufficialmente dedicata alla memoria, mercoledì 27 gennaio, si aprirà alle 11 con la cerimonia, nella sede della Prefettura di corso Ercole I d'Este 16, per la consegna delle medaglie d'onore del Presidente della Repubblica ai ferraresi internati nei campi nazisti.
Nel pomeriggio, alle 15.15, alla biblioteca Ariostea sarà invece inaugurata la mostra
"Le carte della memoria - Viaggio nei giacimenti documentari e librari della città" promossa dal servizio Comunale Biblioteche e Archivio Storico e dal Museo del Risorgimento e della Resistenza. All'appuntamento interverranno il vice sindaco Massimo Maisto, il dirigente del servizio Biblioteche Enrico Spinelli, il Rabbino capo di Ferrara Luciano Caro e la responsabile del Museo del Risorgimento Delfina Tromboni. Mentre alle 17, la sala degli Stemmi del castello estense ospiterà un concerto di musiche ebraiche (v. scheda a fondo pagina). Ancora musica anche nel corso della serata di mercoledì, con il concerto dal titolo "L'Olocausto" alle 21 nelle sale del Museo archeologico Nazionale di Ferrara, in via XX Settembre 122. a esibirsi, con la direzione di Gianfranco Placci saranno l'orchestra del Conservatorio Frescobaldi e il Coro polifonico di Santo Spirito. L'appuntamento, organizzato in collaborazione con il Comune di Ferrara e il Teatro comunale, è a ingresso gratuito.
Giovedì 28 sarà la volta di un appuntamento alla caserma Bevilacqua di corso Ercole I d'Este 36, incentrato sull'aiuto offerto dalla Guardia di Finanza ai profughi ebrei e ai perseguitati. Mentre venerdì 29 gennaio, dalle 9,30, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea si terrà una giornata di studi dal titolo "Storie di esilio, di fuga e di deportazione. Cantieri di ricerca". Ulteriori appuntamenti sono in calendario per sabato 30 gennaio, mercoledì 3, giovedì 4 e martedì 16 febbraio.
Consulta il programma completo: programma_giorno_memoria2010.pdf
Lunedì 25 gennaio, ore 15.30
Università degli Studi di Ferrara - Dipartimento di Scienze Giuridiche Museo dell'Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) - Istituto di Storia Contemporanea
Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza, C.so Ercole I d'Este n. 37
Saluti
Pasquale Nappi - Preside della Facoltà di Giurisprudenza
Giovanni De Cristofaro - Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche
Parte prima
Professori "di razza". L'espulsione dei docenti Ebrei dalle Università
Presiede
Patrizio Bianchi - Magnifico Rettore dell'Università di Ferrara
Intervengono:
Roberto Finzi - Ordinario di Storia economica dell'Università di Trieste e di Bologna
"1938: l'espulsione dei docenti ebrei dalle Università. Il "caso Musatti" e la tragica stupidità delle "leggi razziali"
Anna Maria Quarzi - Direttrice Istituto di Storia Contemporanea
"L'Università di Ferrara e le leggi razziali nelle carte dell'Archivio"
Coordinano:
Piero Stefani - Direttore scientifico Museo dell'Ebraismo Italiano e della Shoah
Paolo Veronesi - Associato di Diritto Costituzionale dell'Università di Ferrara
Parte seconda:
Spettacolo Teatrale "L'uomo nero"
Compagnia Teatrale Officina
regia di Roberta Pazi
Giorno della Memoria 2010: un concerto di musiche ebraiche in Castello Estense
Mercoledì 27 gennaio alle 17 nella Sala degli Stemmi. Ingresso libero
Concerto per il Giorno della Memoria, mercoledì 27 gennaio alle 17 nella Sala degli Stemmi in Castello Estense. Un evento musicale promosso da Provincia, Prefettura e Comune di Ferrara, nell'ambito delle iniziative del Giorno della Memoria, in collaborazione con i Concerti del Ridotto della Fondazione Teatro Comunale.
Il mezzosoprano Sandra Mongardi, il clarinettista Claudio Miotto e il chitarrista e compositore Paolo Rosini, musicisti tutti assai noti ed apprezzati dal pubblico cittadino, proporranno per l'occasione un'antologia di canti sefarditi e di melodie popolari yiddish, trascritte e strumentate dallo stesso Paolo Rosini. Un omaggio alla tradizione musicale ebraica, come si è venuta a caratterizzare dal momento della diaspora, assorbendo ampiamente le tradizioni musicali dei paesi ospiti.
E' quello che è accaduto in Spagna (Sepharad in ebraico), dove dal tardo medioevo gli ebrei elaborarono il genere del romance ebreo-ispanico: una base barrativa di origine ispanica e di elementi diversi, arabo-andalusi, turchi e balcanici magnificamente sintetizzata, dove le donne hanno sempre giocato un ruolo fondamentale, interpretando le vecchie melodie che raccontavano il matrimonio, l'amore, il dolore.
Dopo l'antologia di canti sefarditi interpretata dalla voce di Sandra Mongardi, Claudio Miotto e Paolo Rosini si addentreranno nel repertorio più propriamente Yiddish: una musica che contiene elementi del folclore tedesco e polacco, ungherese e rumeno, ai quali si uniscono antiche formule di canto e preghiera ebraiche, in una base tonale che mescola modi antichi ebraici. Viene spesso chiamata musica klezmer dal nome dato ai musicisti popolari: un repertorio in origine per piccole bande, dedicata soprattutto alle danze e alle feste e ai momenti più rituali, semplice e dalla ritmica coinvolgente. L'ingresso al Concerto della Memoria è libero.
(Comunicato a cura dell'Ufficio stampa della Provincia)